Il livello di competenza digitale dei giovani delle scuole secondarie di primo e secondo grado in Italia è complessivamente cresciuto negli ultimi tre anni, è questo il principale risultato emerso dal report “La competenza digitale degli studenti della scuola secondaria di I e II grado” il primo rapporto di “Benessere digitale - Scuole”, l’iniziativa di formazione promossa da Università di Milano-Bicocca, Fastweb e una rete di istituti scolastici e realizzata nell’ambito del bando “Curricoli Digitali” del Ministero dell’Istruzione.
Dalla sua creazione nel 2016, il progetto “Benessere Digitale - Scuole” offre agli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado un ventaglio di risorse e strumenti gratuiti per affrontare efficacemente la didattica relativa alla cittadinanza digitale tra cui un test elaborato da Fastweb in collaborazione con l’Università Bicocca di Milano dedicato al corpo docente per valutare il livello di competenza digitale dei ragazzi.
Il test è il primo in Italia ad offrire la possibilità di misurare le competenze digitali degli studenti, tramite sia un punteggio generale sia punteggi specifici per ogni singola area di competenza indicata dal framework europeo DigComp 2.1: “Information & Literacy”, Communication, Creation (creazione e rielaborazione responsabile di contenuti nel web), Safety and Wellbeing (competenze necessarie alla protezione da possibili minacce alla privacy, alla gestione della propria identità online, ma anche al mantenimento del benessere in un ambiente di sovrabbondanza comunicativa).
L’analisi delle risposte di oltre 1.200 ragazzi di diverso ordine e grado che hanno partecipato al test tra febbraio e giugno 2021, ha permesso così di tracciare un quadro complessivo dell’attitudine digitale degli studenti italiani delle scuole secondarie evidenziando un complessivo aumento della loro competenza digitale negli ultimi tre anni. In particolare i ragazzi si distinguono per le buone capacità di interazione e condivisione di risorse negli ambienti digitali (Communication), grazie anche alle attività portate avanti dalla scuola italiana contro il cyberbullismo ma risultando tuttavia deboli nelle capacità di valutazione, selezione e comprensione dei contenuti sulla rete (Information & Literacy)
Il report, curato da Marco Gui, professore associato di Sociologia dei media e dagli assegnisti di ricerca Tiziano Gerosa e Alessandra Vitullo dell’Università di Milano-Bicocca, è consultabile sul sito ufficiale di Benessere Digitale. Il percorso formativo gratuito e l’accesso al test di competenza digitale per gli insegnanti è invece disponibile a questo indirizzo https://benesseredigitalescuole.it/