FASTWEB, risultati trimestrali al 30 settembre 2012

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Press release 30/09/2012
Fastweb chiude il terzo trimestre del 2012 con una crescita della base clienti del 9,2%, pari a 144 mila nuovi abbonati, che consentono di passare dai 1.560.000 clienti di fine settembre 2011 agli attuali 1.704.000. Negli ultimi 12 mesi, l'operatore a banda larga ha registrato un numero di nuovi abbonati (net adds) più di tre volte superiore a quello conseguito un anno prima, ed è stato l'unico operatore del mercato italiano di banda larga a mostrare una dinamica positiva in tutti i trimestri dell'ultimo anno.

L'operatore in fibra ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con una crescita del 9,2% della propria base clienti, che ha raggiunto quota 1.704.000, 144 mila in più rispetto a settembre 2011. Stabile nei primi nove mesi il fatturato a 1.190 milioni di euro (+0,4% YoY al netto dei ricavi da hubbing), con margini in aumento: l'Ebitda cresce dell'1% a 355 milioni di euro.

Fastweb chiude il terzo trimestre del 2012 con una crescita della base clienti del 9,2%, pari a 144 mila nuovi abbonati, che consentono di passare dai 1.560.000 clienti di fine settembre 2011 agli attuali 1.704.000. Negli ultimi 12 mesi, l'operatore a banda larga ha registrato un numero di nuovi abbonati (net adds) più di tre volte superiore a quello conseguito un anno prima, ed è stato l'unico operatore del mercato italiano di banda larga a mostrare una dinamica positiva in tutti i trimestri dell'ultimo anno.

A fronte di un mercato degli accessi in banda larga sostanzialmente fermo, è stato premiato il posizionamento di Fastweb come operatore dotato di un'eccellente infrastruttura, capace di offrire collegamenti stabili e ad altissima velocità sulla propria rete. La diffusione di smartphone, tablet e tv connesse, ma anche dei social network e di applicazioni che richiedono banda sempre più ampia, oltre al lancio da parte di Fastweb di offerte commerciali che hanno colto le esigenze di connessione continua in casa e fuori casa con una Internet di qualità, hanno permesso all'operatore in fibra di incrementare la propria base clienti.

La capacità di attrarre nuova clientela residenziale grazie a un'offerta con le migliori prestazioni e la maggiore velocità certificata del mercato, come attestato da Agcom su misurainternet.it, ha permesso all'operatore di chiudere i primi nove mesi dell'anno con un fatturato sostanzialmente stabile in un anno difficile per il settore delle telecomunicazioni, in cui sia dinamiche di mercato che regolatorie hanno compresso gli introiti dei principali operatori.

A settembre 2012, il fatturato di Fastweb si è mantenuto stabile a 1.190 milioni rispetto ai 1.186 milioni di settembre 2011 (+0,3%, al netto dei ricavi da hubbing, sui quali l'azienda ha avviato una politica di riduzione programmata). Il margine operativo lordo (EBITDA) è migliorato dell'1,1%, passando dai 351 milioni di settembre 2011 (al netto di partite straordinarie) ai 355 milioni di settembre di quest'anno, con un marginalità che si è attestata al 28,2%. (EBITDA Margin).

Nel mese di settembre Fastweb ha annunciato il piano di espansione della rete in fibra: il potenziale sarà più che raddoppiato, passando dagli attuali circa 2 milioni di case e attività collegate in fibra diretta a oltre 5,5 milioni, raggiungendo una copertura nazionale di oltre il 20%. Il piano di espansione della fibra ottica incrementerà gli investimenti totali di Fastweb del 25%: l'investimento in rete e infrastrutture dell'operatore ammonterà a 2 miliardi nei prossimi 4 anni. I lavori sono già iniziati nelle città di Monza e Pisa e partiranno successivamente in altre 17 città, la cui copertura sarà completata entro il 2014, mentre a Milano si continuerà con l'utilizzo già diffuso dell'FTTH. Già alla fine del 2012, 40.000 famiglie italiane potranno godere dei vantaggi dei nuovi servizi a banda ultralarga FASTWEB.

Con questo piano di espansione, Fastweb intende fare leva sul proprio posizionamento di unico operatore alternativo dotato di propria infrastruttura in fibra, più che raddoppiando il proprio potenziale in banda ultralarga e andando a cogliere la crescente domanda di connessioni a internet ad altissima velocità, stabili, di qualità.