Risultati FASTWEB primo semestre 2010 - Ricavi pari a 934,7 milioni di euro (+2% YoY). EBITDA a 270,3 milioni di euro (+2% YoY). Utile netto pari a 6,8 milioni di euro.

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Comunicati 29/07/2010
50.000 nuovi clienti broadband nel semestre: 1.693.800 abbonati al 30 giugno 2010. 80.000 nuove SIM attive per un totale di 290.000 a fine periodo.

- La crescita dei clienti nel primo semestre 2010 è stata di 50.000 nuovi abbonati broadband che portano la base clienti a 1.693.800, +3% rispetto ai 1.644.000 di fine 2009

- I clienti del servizio mobile sono aumentati del 38% a 290.000 al 30 giugno 2010 rispetto a 210.000 a fine 2009

- I ricavi consolidati nel semestre si sono attestati a 934,7 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto al primo semestre 2009. Nel secondo trimestre ricavi pari a 472,4 milioni di euro

- EBITDA consolidato a 270,3 milioni di euro nel semestre, con un incremento del 2% rispetto al corrispondente periodo 2009 e margine operativo lordo pari al 28,9% dei ricavi. Nel secondo trimestre EBITDA pari a 143,6 milioni di euro e marginalità al 30,4%

- EBIT consolidato nel semestre pari a 55,8 milioni di euro. Nel secondo trimestre l'EBIT è stato di 32,8 milioni di euro

- Risultato netto consolidato positivo per 6,8 milioni di euro nei primi sei mesi 2010 e pari a 2,9 milioni di euro nel secondo trimestre

- Investimenti pari a 205,6 milioni di euro nel semestre, con il rapporto tra investimenti e ricavi sceso al 22% rispetto al 24% nel corrispondente periodo 2009

- Flusso di cassa netto negativo per 30,6 milioni di euro nel semestre dovuti al riacquisto di crediti fiscali precedentemente ceduti a istituti bancari

- L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2010 si attestava a 1.471,7 milioni di euro

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Milano, 29 luglio 2010 - Il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. (Milano, MTAX: FWB) ha approvato oggi la relazione semestrale al 30 giugno 2010.

Alla luce dei risultati del secondo trimestre, la guidance sull'anno - per quanto sfidante - è confermata.

La crescita netta dei clienti broadband nel primo semestre è stata pari a 50.000 abbonati, portando il numero complessivo dei clienti al 30 giugno 2010 a 1.693.800 con un incremento del 3% rispetto al dato di fine 2009. Resta sostanzialmente immutata la ripartizione fra clientela residenziale e business (rispettivamente 80% e 20%).

Per quanto riguarda i clienti del servizio mobile, rivolto prevalentemente alla customer base di FASTWEB, la crescita è stata pari a 80.000 nuove Sim attive nel semestre. Le Sim attive al 30 giugno 2010 erano pari a 290.000, in progresso del 38% rispetto alle 210.000 al 31 dicembre 2009 (Consumer e SME).

L'Amministratore Delegato ad interim, Carsten Schloter, ha così commentato i risultati: "Analizzando la performance al 30 giugno, possiamo constatare come le dinamiche di crescita dei ricavi e dei margini ricorrenti siano intatte, nonostante le difficoltà che l'Azienda ha incontrato durante il primo semestre".

Nei primi sei mesi dell'anno i ricavi consolidati sono ammontati a 934,7 milioni di euro, con un incremento di circa il 2% rispetto al dato di 918,8 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente.

Nel secondo trimestre i ricavi consolidati sono stati pari a 472,4 milioni di euro, sostanzialmente invariati rispetto a 474,5 milioni nel corrispondente periodo 2009. I ricavi del secondo trimestre 2009 includevano una posta non ricorrente di 20 milioni di euro relativa alla realizzazione di un'infrastruttura di rete per un cliente del segmento Corporate, escludendo la quale i ricavi del primo semestre 2010 hanno registrato un aumento del 4% rispetto allo stesso periodo 2009. Nel loro complesso, i clienti business (Corporate, SME e Wholesale) hanno contribuito per il 62% ai ricavi del trimestre, mentre quelli consumer per il 38%.

La Business Unit Consumer ha fatto segnare ricavi nel trimestre pari a 176,4 milioni di euro (di cui 10,2 milioni di euro relativi ai servizi di telefonia mobile), segnando una crescita del 3% rispetto allo stesso periodo del 2009. Si conferma la sostanziale tenuta dell'ARPU broadband (ricavo medio per cliente), con una riduzione inferiore all'1,5% rispetto al dato di fine 2009.

La Business Unit SME ha registrato ricavi per 103,9 milioni di euro (di cui 6,3 milioni di euro sono stati generati dai servizi di telefonia mobile), registrando una riduzione pari all'1% rispetto al secondo trimestre 2009. La performance di questa divisione si spiega con la debolezza del ciclo economico che ha avuto un impatto particolarmente significativo sul segmento delle piccole e medie imprese, determinando un tasso di mortalità aziendale che si è mantenuto elevato anche nel periodo aprile-giugno.

La Business Unit Executive (che a partire dal secondo trimestre 2010 non include più le attività wholesale - si veda di seguito) ha registrato nel corso del trimestre ricavi pari a 121,6 milioni di euro, rispetto a 134,8 milioni di euro nel corrispondente periodo 2009. Tale confronto risente della componente non ricorrente di cui sopra, escludendo la quale i ricavi della Business Unit hanno registrato un incremento pari al 6%.

Il posizionamento di FASTWEB sul mercato Corporate (grandi aziende e Pubblica Amministrazione), nel quale la Società ha ormai raggiunto una market share superiore al 17%, si è rafforzato anche nel corso della prima metà del 2010 grazie al buon andamento delle trattative (il cui valore a fine giugno 2010 risultava in crescita del 12% rispetto al corrispondente mese 2009), a un tasso di successo nelle gare concluse nel corso del semestre 2010 pari al 66% (rispetto al 61% nel primo semestre 2009), alla capacità di incrementare la share-of-wallet sui clienti esistenti e a un ulteriore incremento dell'indice di Customer Satisfaction che, nella rilevazione effettuata durante il semestre, ha raggiunto il 93%.

FASTWEB Wholesale S.r.l., la neo costituita società alla quale il 28 giugno 2010 è stato conferito il ramo d'azienda attivo nel mercato wholesale precedentemente posseduto e gestito da FASTWEB S.p.A., ha registrato ricavi pari a 70,4 milioni di euro nel secondo trimestre 2010, con una crescita del 9% rispetto allo stesso periodo 2009 concentrata nelle attività a più elevata marginalità.

L'EBITDA consolidato del semestre è stato pari a 270,3 milioni di euro segnando un incremento del 2% rispetto ai 265,0 milioni di euro nel corrispondente periodo 2009 e un margine operativo lordo pari al 28,9% dei ricavi.

Nel secondo trimestre l'EBITDA è stato pari a 143,6 milioni di euro, con una marginalità del 30,4%, sostanzialmente invariato rispetto a 143,5 milioni euro del corrispondente periodo 2009 (che però includeva un contributo pari a circa 19 milioni di euro relativo alla componente non ricorrente di cui sopra).

Nei primi sei mesi del 2010 la Società ha conseguito un utile operativo consolidato (EBIT) di 55,8 di milioni di euro, rispetto al risultato operativo di 70,8 milioni di euro nel corrispondente periodo 2009. Gli ammortamenti e le svalutazioni nel semestre sono stati complessivamente pari a 214,5 milioni di euro, rispetto a 194,1 milioni di euro nel corrispondente periodo 2009.

Il risultato netto consolidato nel semestre è stato positivo per 6,8 milioni di euro, rispetto a 17,9 milioni di euro nel corrispondente periodo 2009.

Gli investimenti nel semestre sono stati pari a 205,6 milioni di euro, rispetto a 216,5 milioni di euro nel corrispondente periodo 2009. Circa il 62% degli investimenti sono stati effettuati per la connessione di nuovi clienti.

L'aumento dei ricavi e l'attuale livello degli investimenti ha determinato un positivo andamento del rapporto tra investimenti e ricavi che si è attestato al 22% nel primo semestre, rispetto al 24% registrato nei primi sei mesi 2009.

Il flusso di cassa nel periodo gennaio-giugno 2010 è stato negativo per 30,6 milioni di euro in seguito al riacquisto di crediti fiscali. Escludendo tale effetto, la generazione di cassa nel primo semestre sarebbe risultata a break even.

L'indebitamento finanziario netto a fine giugno era pari a 1.471,7 milioni di euro.

Eventi di rilievo

Fibra per l'Italia

Il 7 maggio gli Amministratori Delegati di FASTWEB, Vodafone e Wind hanno presentato un progetto per dotare l'Italia di un'unica infrastruttura di accesso in fibra che riporti il Paese tra i leader nei servizi a banda larga. I tre operatori hanno chiesto al Governo di avviare un processo, che è attualmente in corso, per la creazione di una società che abbia come mission la realizzazione di tale infrastruttura chiamando al tavolo tutti gli operatori e le Istituzioni potenzialmente interessate. Inoltre, le tre aziende hanno lanciato un progetto pilota per la sperimentazione di una rete in fibra, efficiente e ad alte prestazioni, nel quartiere Fleming di Roma.

Canone ULL

E' attualmente ancora al vaglio di Agcom la proposta per l'introduzione di ulteriori aumenti del canone di unbundling che, se ratificati, dovrebbero entrare in vigore a maggio 2010, a gennaio 2011 e a gennaio 2012. Tali aumenti farebbero seguito all'incremento del canone di unbundling introdotto l'anno scorso e che ha prodotto un impatto negativo sull'EBITDA 2009 di FASTWEB pari a circa 10 milioni di euro.

La decisione finale da parte di Agcom è attesa per fine anno.