Milano
Area Porto di Mare - Rogoredo
L'area Porto di Mare, situata nella zona sud di Milano in un territorio urbanizzato, tra il confine della città e il quartiere Corvetto, ha una storia che l'ha vista adibita a discarica per rifiuti solidi urbani dal 1973 al 1981. L'area insiste quasi completamente nel perimetro del Parco Agricolo Sud Milano e conserva importanti elementi paesaggistici e peculiarità faunistiche di elevato valore naturalistico riconosciute e tutelate a livello regionale e nazionale. Da ottobre 2017 il Comune di Milano e l'associazione Italia Nostra, con il suo centro Forestazione Urbana, sono impegnati nei lavori di riqualificazione, che hanno l'obiettivo di recuperare l'area degradata e renderla fruibile dai residenti con la messa a dimora di nuovi alberi, il consolidamento dei percorsi ciclopedonali, il recupero delle zone dei laghetti e delle praterie e la ripulitura di almeno il 50% dell'area dai rifiuti accumulati negli anni.
Fastweb ha scelto quindi di contribuire alla riqualificazione di questo parco mettendo a dimora 1.000 alberi su una porzione di quest'area, che crescendo miglioreranno il paesaggio e creeranno delle zone d'ombra per poter rendere più fruibile il parco in estate.
Roma
Parco della Cellulosa
Il Monumento Naturale "Parco della Cellulosa", istituito con decreto legge del presidente della regione Lazio nel 2006, è un'area di 90 ettari, appartenuto all'Ente Nazionale per la Cellulosa e per la Carta (ENCC), fondato nel 1952 e ormai sciolto, Ente scientifico di grande rilevanza nel campo agricolo-forestale che aveva l'obiettivo di adottare provvedimenti atti ad agevolare la produzione e l'impiego di materie prime nazionali per la cellulosa. Il Parco, attualmente gestito dal CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, si trova nel Comune di Roma nel Municipio XIII, nel quartiere di Casalotti, ed è un esempio di parco peri-urbano ma caratterizzato da zone di notevole densità abitativa e tuttora in espansione. Il Parco è un luogo molto sentito e vissuto dai residenti del quartiere, i quali nel 2005 hanno creato un Comitato per la Tutela e la Salvaguardia del Parco della Cellulosa e hanno ottenuto l'istituzione dell'area protetta, prendendosene cura costantemente.
Il Parco necessita di interventi di riforestazione e riqualificazione di tre differenti tipologie:
- creazione di radure e orli boschivi
- creazione di boschetti o filari
- realizzazione di veri e propri boschi su aree più estese
Con la messa a dimora di 1.000 esemplari, tra alberi e arbusti, l'obiettivo di Fastweb è quello di creare un polmone verde in un contesto urbanizzato migliorandone la fruibilità e allo stesso tempo contribuendo all'aumento della biodiversità del Parco.
Bari
Parco ASI
L'area dove verrà realizzato l'intervento di forestazione si trova all'interno del Parco Urbano ASI (Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale di Bari-Modugno e Molfetta), situato nella zona industriale tra Bari e Modugno.
Il Consorzio, creato nel 1960, fin dall'inizio vede coinvolti nella sua attività soggetti pubblici quali l'Amministrazione Provinciale, i Comuni e la Camera di Commercio di Bari, e quale soggetto privato la Confindustria Bari-BAT, con un obiettivo di sviluppo del territorio volto a recepire le domande di grandi imprese manufatturiere. Da subito dunque ha operato per la realizzazione delle opere di infrastrutturazione dell'Area, diventando un polo industriale con un'attrattiva senza precedenti per la propria rete di servizi e per le conseguenti economie esterne. L'area del Consorzio oggi si sviluppa su circa 2.000 ettari e possiede una rete di strade e infrastrutture primarie, tuttavia è carente dal punto di vista delle zone destinate a verde, che abbiano allo stesso tempo una funzione di protezione del suolo, riduzione delle emissioni di CO2 e migliorino il benessere psico fisico dei lavoratori dell'area.
Fastweb contribuirà dunque alla riqualificazione a verde dell'area con la messa a dimora di 1000 alberi con l'obiettivo principale di aumentare la superficie verde, mitigare gli effetti delle isole di calore e consolidare il terreno riducendo il rischio di erosione causato dalle piogge.