Il Ministero delle Comunicazioni, Infratel, Società soggetta al controllo e al coordinamento dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, e Fastweb, il secondo operatore di telecomunicazioni in Italia, hanno siglato oggi un accordo per favorire lo sviluppo di infrastrutture in larga banda su tutto il territorio nazionale, con l'obiettivo di ridurre così il digital divide.
L'intesa nasce dalla consapevolezza delle parti che la mancanza di disponibilità di servizi di comunicazione in banda larga determina l'emarginazione di fasce di popolazione e aree economiche dai flussi di informazione e dall'economia della conoscenza e che ciò si traduce in una diminuzione dei diritti della cittadinanza e della competitività del territorio.
Il Ministero, Infratel e Fastweb si impegnano con un Memorandum of Understanding a condividere le informazioni circa la pianificazione degli interventi nelle aree di divario digitale, tenendo conto dei programmi di infrastrutturazione attuati e pianificati dal Ministero in accordo con le Regioni e dei programmi di investimento di Fastweb, che dalla sua nascita ha già investito oltre 3,6 miliardi di euro nella realizzazione di una rete di nuova generazione.
I firmatari si impegnano inoltre a definire i requisiti tecnico-economici per l'acquisizione da parte di Fastweb delle infrastrutture di telecomunicazione.
L'obiettivo dell'accordo è quello di individuare le forme perseguibili di sinergia sul territorio per creare un'infrastruttura evoluta ed integrata abilitante alla banda larga per erogare servizi evoluti e innovativi. A questo fine, il Ministero, Infratel e Fastweb valuteranno anche l'impiego di tecnologie innovative in grado di abbattere i costi e i tempi di realizzazione delle infrastrutture.
Per monitorare l'attuazione dei contenuti dell'accordo sarà costituito un tavolo tecnico tra le parti.