I lavori al via entro febbraio 2001, partendo dalla stazione MM di Sesto Rondò
Sesto San Giovanni, 1 febbraio 2001. Il Comune di Sesto San Giovanni e Metroweb - società nata dalla joint venture tra Aem ed e.Biscom - hanno siglato questa mattina un Protocollo d'Intesa per la cablatura capillare dell'intero territorio comunale.
Il progetto, denominato "Sesto 3000", prevede la realizzazione di una piattaforma a larga banda che si estenderà lungo 70 km di infrastrutture di rete, andando a posare circa 7.000 km di fibra ottica.
I lavori avranno inizio entro il mese di febbraio 2001, partendo dall'area circostante la stazione della metropolitana di Sesto Rondò per poi raggiungere gradualmente sia gli insediamenti produttivi sia le zone residenziali, permettendo così di offrire l'intero spettro dei servizi FastWeb.
Adottando le soluzioni di minor impatto visivo e ambientale, nell'arco di due anni verranno cablate la parti principali della città, a cominciare dalle strutture pubbliche. Il termine massimo di tre anni è stato fissato per consentire il completamento delle operazioni anche nelle aree di grande trasformazione.
Sesto San Giovanni, che già oggi vanta una ricca dotazione di infrastrutture tradizionali, una posizione geografica vantaggiosa e una fitta rete di trasporti, con il cablaggio si appresta a diventare in tempi molto rapidi il naturale punto di riferimento per lo sviluppo del territorio a Nord di Milano. Milioni di metri quadrati di aree dimesse da riqualificare, grazie alle opportunità offerte dalle telecomunicazioni a larga banda, potranno realmente trasformarsi in un moderno centro direzionale, segnando il passaggio dalla cultura industriale a quella dei servizi.
Lo sviluppo dei settori industriali innovativi nel comparto delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, la promozione del lavoro a distanza e delle attività di teledidattica, il miglioramento dei servizi pubblici per la mobilità urbana incrementeranno il potenziale vantaggio competitivo della città, attraendo ulteriori investimenti, generando nuova occupazione e migliorando la qualità della vita dei cittadini e degli operatori economici.
"FastWeb, controllata da e.Biscom - ha detto l'amministratore delegato di e.Biscom, MetroWeb e FastWeb Silvio Scaglia, - è l'unico operatore di telecomunicazioni ad offrire al momento servizi integrati di telefonia, televisione, Video on Demand e trasmissione dati tramite una rete interamente basata su protocollo IP (Internet Protocol) e fibra ottica, che raggiunge non solo le aziende ma anche le famiglie, portando il collegamento direttamente nelle singole abitazioni. Partendo da Milano, - ha aggiunto - intendiamo cablare oltre 500 centri urbani di dimensioni piccole, medie e grandi, consapevoli che il vero valore aggiunto della nostra operazione consiste nel trasformare il territorio in motore di sviluppo e catalizzatore di nuova occupazione."
"Sono doppiamente soddisfatto, come presidente di una società che opera in quest'area e soprattutto come cittadino di Sesto San Giovanni - ha detto Giuliano Zuccoli, presidente e amministratore delegato di Aem, commentando la firma del protocollo d'intesa -. Questo accordo permetterà infatti ai cittadini di Sesto San Giovanni e alle numerose imprese che insistono in quest'area di godere dei vantaggi della banda larga. L'attenzione verso l'innovazione tecnologica dimostrata dall'Amministrazione Comunale di Sesto, - ha aggiunto - fa sì che questo sia il comune più grande dell'hinterland milanese ad essere cablato. Gli inevitabili disagi che la posa della fibra comporta, avranno poi un impatto limitato, grazie alla conoscenza del sottosuolo di Sesto, che AEM possiede attraverso le proprie reti del gas metano e del teleriscaldamento".
Metroweb (67% Aem, 33% e.Biscom) è la prima società italiana che opera nella posa di fibra ottica nuda nell'area metropolitana milanese. Metroweb affitta la sua estesa e capillare infrastruttura di rete principalmente a FastWeb, ad altri operatori nazionali e internazionali di telecomunicazioni e a Internet Service Provider. In anticipo rispetto ai tempi previsti, il piano di sviluppo della società prevede di estendere il proprio raggio d'azione tra il confine svizzero e il Po e tra Verona e Novara. In ambito regionale, la rete in fibra ottica coprirà, nell'arco di dieci anni, oltre 4.000 km, di cui 1.500 km di rete metropolitana, 1.700 km di rete regionale e circa 1.000 km fra infrastrutture e collegamenti di accesso. Ad oggi, l'infrastruttura di rete ha superato i 1.000 km, contro gli 800 previsti al momento della quotazione di e.Biscom.