Parte l'offerta di servizi rivolta all'utenza residenziale
Previsto un investimento complessivo di circa 550 miliardi
Torino, 5 giugno 2001 - FastWeb, la società del Gruppo e.Biscom (e.Biscom S.p.A., Milano, Nuovo Mercato: EBI) che offre servizi integrati a larga banda su proprie infrastrutture di telecomunicazione in fibra ottica, lancia l'offerta per telefonia fissa, Internet veloce e Tv on Demand rivolta alle famiglie di Torino, dopo la commercializzazione dei servizi per le aziende, già partita lo scorso mese di aprile.
Torino, capitale per antonomasia dell'industria automobilistica italiana, si appresta dunque a diventare una delle città europee più avanzate nel settore delle telecomunicazioni di nuova generazione, basate sull'impiego estensivo della fibra ottica, delle tecnologie di comunicazione a larga banda e dell'Internet Video. Risorse dallo straordinario impatto sociale ed economico per il grande volume di scambi culturali e commerciali a basso costo che riusciranno a sviluppare.
L'ampliamento dell'offerta al mercato residenziale si è reso possibile grazie al rapido sviluppo del piano di cablaggio della città e di attivazione delle centrali di telecomunicazione realizzato da FastWeb che, ad oggi, dopo i primi sei mesi di lavoro, ha già posato 200 Km di infrastrutture di rete prevedendo, entro il 2003, di giungere alla copertura pressoché totale del capoluogo piemontese.
Nel mese di maggio è partita la commercializzazione dei servizi residenziali nel quartiere Crocetta cui, nel corso del 2001, in accordo con l'Amministrazione Comunale, seguiranno i quartieri Crocetta Est, Mirafiori Nord, Campidoglio e Monginevro.
Il progetto di sviluppo di FastWeb nell'area torinese prevede, fino al 2003, un investimento pari a 350 miliardi.
Nel contempo, il piano di FastWeb si espanderà nell'hinterland torinese e lungo le direttrici che, verso Milano, toccano Novara, Vercelli e successivamente Biella e, verso Genova, si muovono in direzione di Asti e Alessandria, andando a posare 1.500 Km di infrastrutture di rete con un investimento aggiuntivo di circa 200 miliardi.
Tali investimenti si inseriscono nel piano nazionale che Fastweb sta sviluppando nelle principali città italiane, realizzando la propria rete integrata con protocollo IP in grado di collegare contemporaneamente tutti gli apparati esistenti nelle case, gli uffici e le aziende, e offrire prestazioni enormemente superiori a prezzi decisamente competitivi.
Torino e il Piemonte rappresentano il principale polo di sviluppo del Nord Ovest in Italia. Grazie anche alle operazioni di cablaggio, il capoluogo e la regione stanno vivendo oggi una profonda fase di trasformazione a livello economico, urbanistico e culturale, che ne hanno accresciuto il potenziale vantaggio competitivo nella scenario nazionale e internazionale. Al fine di garantire al territorio tutti i benefici derivanti dai profondi mutamenti in atto, FastWeb continuerà ad agire in stretta collaborazione con gli enti istituzionali e ITP - l'Agenzia per gli Investimenti a Torino e in Piemonte.
Partita in aprile la commercializzazione dei servizi all'utenza aziendale, d'ora in poi anche le famiglie torinesi, dopo quelle di Genova e Milano, potranno servirsi di un'alternativa reale ai servizi dell'ex monopolista.
L'alta velocità della rete FastWeb consente di fruire della nuova generazione di Internet - l'Internet Video - con filmati e audio di qualità digitale integrati al testo e alle immagini tradizionali.
L'offerta alle famiglie comprende il servizio di telefonia tradizionale, con in più il collegamento a Internet always on - mantenendo la linea telefonica sempre libera - e la Tv on Demand.
La grande novità dell'offerta FastWeb alle famiglie consiste infatti nella Tv on Demand, commercializzata già da oggi al quartiere Crocetta e progressivamente su tutto il territorio torinese, ovvero la possibilità di utilizzare per la prima volta la televisione in piena autonomia rispetto agli orari prefissati dai palinsesti dei canali tradizionali.
Grazie a un apposito apparecchio, dotato di tastiera e telecomando a raggi infrarossi, si può infatti connettere il televisore direttamente alla rete e usufruire di una pluralità di contenuti (film, eventi sportivi, video musicali, news, etc.) nel momento desiderato, effettuando una sorta di "noleggio virtuale" del materiale video. Il cliente FastWeb ha a disposizione una serie di contenuti in continua evoluzione, quali il canale e.BisMedia (con l'informazione de IlNuovoTG, i film campioni di incasso di Universal, i documentari di Discovery Channel), Rai Click (joint venuture tra e.Biscom e Rai per vedere "a richiesta" fino a 10 mila ore di archivio storico e, a partire da luglio, i programmi RAI trasmessi nell'ultima settimana all'ora desiderata), e ancora i canali di Stream, per la prima volta disponibili senza bisogno di parabola.
Sul fronte dell'offerta business, FastWeb offre una gamma di servizi a larga banda avanzati e flessibili rivolti alle diverse tipologie aziendali, dai piccoli uffici agli esercizi commerciali, alle piccole e medie imprese, fino alle grandi aziende. Le potenzialità infinite della fibra ottica con tecnologia IP si traducono infatti in realtà concrete, avanzate, modulari e convenienti. FastWeb offre un pacchetto di sevizi integrati a larga banda per telefonia fissa, accesso veloce a Internet e trasmissione dati a un unico importo fisso mensile ma, oltre all'integrazione di questi servizi di telecomunicazione di base, fornisce ai propri clienti aziendali una serie di innovativi servizi Internet di consulenza con pacchetti "chiavi in mano", che solo la larga banda può rendere agevolmente fruibili, quali presenza sul web, applicazioni, Bandwidth on demand, Virtual Private Network, Web hosting (fornitura di siti e loro gestione) e Web housing (allestimento e gestione dei siti presso le proprie strutture informatiche aziendali), audio-videostreaming, videoconferenza, forme avanzate di e.commerci, sistemi di telesorveglianza e altri numerosi servizi.
Oltre a Torino, Genova e Milano, FastWeb a breve avvierà la commercializzazione dei servizi anche a Roma, mentre proseguono i piani di sviluppo del cablaggio a Napoli, Grosseto, Reggio Emilia e nell'hinterland milanese.