L’operatore in fibra ha conquistato 24mila nuovi clienti a banda larga nel periodo luglio- settembre 2013, confermandosi leader italiano nell’acquisizione di nuovi clienti. La customer base raggiunge quota 1,91 milioni di unità.
FASTWEB annuncia i dati relativi al terzo trimestre del 2013. A settembre la base clienti dell'operatore in fibra ottica ha raggiunto quota 1,91 milioni, con 24 mila nuovi clienti conquistati nel periodo luglio-settembre. Rispetto a un anno prima, il numero dei clienti di FASTWEB è aumentato di 207 mila unità, confermando FASTWEB primo operatore italiano per crescita nel numero dei clienti a banda larga.
Nel terzo trimestre, i ricavi industriali di FASTWEB sono stati pari a 393,5 milioni di euro, dato sostanzialmente invariato rispetto ai 393,1 milioni del terzo trimestre 2012 (+0,1%); i dati sono al netto dei ricavi da hubbing a bassa marginalità, sui quali l’azienda ha avviato una politica di riduzione programmata. Al lordo di tale voce, i ricavi totali sono stati rispettivamente di 402,7 e 408,7 milioni di euro.
Nel segmento di clientela Enterprise, FASTWEB ha rafforzato la sua posizione di co-leader di mercato. L’acquisizione di nuovi contratti tra le grandi aziende ha mostrato una dinamica molto positiva, con un win rate (percentuale di contratti conclusi sui contratti negoziati) del 60%. Tra i nuovi contratti stipulati nel trimestre rientrano quelli con Inail e Terna.
In linea con le attese sono stati anche i risultati conseguiti dalla Business Unit Enterprise per quanto riguarda la vendita dei nuovi servizi a valore aggiunto ICT (Cloud Computing, Security e Housing/Co-location) che vanno ad arricchire il portafoglio di servizi offerti da FASTWEB alle grandi aziende e alla Pubblica Amministrazione per soddisfare in modo più completo ed efficace la crescente complessità delle loro esigenze.
Il margine lordo (EBITDA) si è attestato a 125.7 milioni di euro, con una crescita del 2,5% rispetto ai 122.6 milioni di euro del terzo trimestre 2012.
Il successo conseguito nelle attività commerciali per le famiglie e la stabilità dei risultati nel segmento di clientela aziendale, in cui FASTWEB realizza circa la metà del proprio giro d'affari, permettono alla Società di confermare gli obiettivi 2013 e in particolare il target di un EBITDA pari a 500 milioni di euro a fine anno, stabile rispetto all’anno precedente.
Il successo commerciale è stato ottenuto anche grazie ai continui investimenti realizzati da FASTWEB nella propria rete in fibra ottica. A un anno dall’avvio dell'importante piano di espansione della infrastruttura in fibra, è stata avviata la commercializzazione dei nuovi servizi a banda ultralarga in 14 città: Verona, Brescia, Monza, Livorno, Pisa, Varese, Ancona, Bari, Como, Palermo, Padova, Pescara, Reggio Emilia e Torino.
Sono oggi circa 1,5 milioni le famiglie e imprese raggiunte dalla nuova rete, che abilita servizi con velocità sino a 100 megabit al secondo. Esse si aggiungono ai 2 milioni di case e imprese raggiunte in fibra da Fastweb nelle città di Milano, Bologna, Genova, Roma, Napoli e Bari, dove, sin dal 2010, l’operatore offre ai suoi clienti l’accesso a Internet a 100 megabit al secondo. Gli investimenti nell’espansione della fibra ottica hanno determinato la crescita delle Capex (capital expenditures) a 137 milioni di euro nel terzo trimestre da 98 milioni di euro di un anno prima.
"I nuovi servizi in fibra sino a 100 megabit al secondo stanno incontrando grande successo: basti pensare che nelle aree in cui ne è stata avviata la commercializzazione, le vendite sono cresciute di oltre il 50% rispetto a settembre del 2012”, ha dichiarato Alberto Calcagno, Amministratore Delegato di FASTWEB, " famiglie e aziende italiane stanno rispondendo al nostro sforzo di investimento come speravamo. E anche grazie alla nostra nuova rete, l’Italia potrà essere in linea con gli obiettivi dell’agenda digitale europea, imprescindibili per sostenere lo sviluppo del Paese”.