Milano, 10 maggio 2007 - FASTWEB (Milano, MTAX: FWB), il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, si è aggiudicato la gara europea indetta da Terna SpA, per la realizzazione dell'infrastruttura TLC che dovrà garantire il back-up del backbone del Sistema di Controllo e Conduzione della Rete Elettrica Nazionale.
FASTWEB, in base all'accordo stipulato, si impegna a realizzare la nuova rete di back up del Backbone del Sistema Controllo e Conduzione di Terna, la società che gestisce la Rete di Trasmissione Nazionale di energia elettrica ad alta tensione in Italia e di cui è proprietaria per oltre il 98,3%. Funzionale a questo obiettivo sarà la fornitura di una rete MPLS basata su tecnologia IP (Internet Protocol) che, secondo il progetto presentato da FASTWEB, verrà integrata con l'infrastruttura TLC attualmente in esercizio.
Tra i principali benefici della fornitura:
- aumentare il livello di sicurezza della Rete Elettrica Nazionale
- migliorare l'affidabilità dell'infrastruttura TLC e dei sistemi per il Controllo e la Conduzione della Rete Elettrica
- adottare la tecnologia MPLS per incrementare le prestazioni dell'architettura di rete.
"FASTWEB ottiene un'ulteriore importante affermazione nel segmento corporate grazie all'accordo con un'azienda protagonista dello scenario energetico nazionale. Sono sempre più numerose le grandi realtà produttive che si rivolgono a FASTWEB per la qualità, l'affidabilità e l'efficienza tecnologica dei servizi a banda larga di ultima generazione" ha commentato Roberto Contin, Direttore Divisione Large Accounts di FASTWEB.
Dalla fondazione a Milano nel 1999 fino al completamento del piano di espansione nel marzo 2006, FASTWEB ha investito oltre 3.5 miliardi di Euro per realizzare una rete in fibra ottica di nuova generazione che oggi supera i 23.000 chilometri. Le imprese costituiscono il 16% dei clienti di FASTWEB con un contributo al fatturato del 60% del totale. A fine 2006 i ricavi consolidati ammontavano a 1.260 milioni di Euro mentre i clienti hanno superato, ad oggi, quota 1 milione di unità.