FASTWEB annuncia i dati relativi al primo semestre 2013. A giugno la base clienti dell'operatore in fibra ottica ha raggiunto quota 1,89 milioni, in crescita del 12,8%, ovvero 214 mila clienti in più rispetto a 1,67 milioni di un anno prima. FASTWEB si è così confermato primo operatore italiano per crescita nel numero di clienti a banda larga.
Il successo conseguito nelle attività commerciali per le famiglie e la stabilità dei risultati nel segmento di clientela aziendale, in cui FASTWEB realizza circa la metà del proprio giro d'affari, permettono alla Società di confermare gli obiettivi 2013.
Nel primo semestre i ricavi industriali di FASTWEB sono stati pari a 785 milioni di euro, pressoché stabili rispetto al risultato comparabile di un anno prima di 798 milioni di euro (-1,6%); i dati sono al netto dei ricavi da hubbing a bassa marginalità, sui quali l’azienda ha avviato una politica di riduzione programmata. Al lordo di tale voce, i ricavi totali sono stati rispettivamente di 810 e 853 milioni.
La business unit dedicata alla clientela residenziale ha contribuito positivamente alla dinamica del fatturato, con un incremento del giro d'affari di 7 milioni di euro rispetto a un anno fa.
Nel segmento di clientela Enterprise, FASTWEB ha rafforzato la sua posizione di co-leader di mercato. L’acquisizione di nuovi contratti tra le grandi aziende ha mostrato una dinamica molto positiva, con un win rate (percentuale di contratti conclusi sui contratti negoziati) del 64%. Tra i nuovi contratti stipulati nel trimestre rientrano quelli con Polizia di Stato e il gruppo Miroglio.
In linea con le attese sono stati anche i risultati conseguiti dalla Business Unit Enterprise per quanto riguarda i nuovi servizi a valore aggiunto ICT (Cloud Computing, Security e Housing/Co-location) che vanno ad arricchire il portafoglio di servizi offerti da FASTWEB alle grandi aziende e alla Pubblica Amministrazione per soddisfare in modo più completo ed efficace la crescente complessità delle loro esigenze.
L’andamento del margine lordo (EBITDA) rispecchia la politica di investimenti e crescita dell’azienda e l’impegno commerciale sostenuto nel semestre: l’EBITDA si è attestato a 210 milioni di euro, in riduzione di 22 milioni di euro rispetto a un anno prima, principalmente in seguito ai costi di acquisizione clienti relativi al successo commerciale conseguito nel periodo.
Il successo commerciale è stato ottenuto anche grazie ai continui investimenti realizzati da FASTWEB. La Società ha avviato a settembre scorso l'importante piano di espansione della propria rete in fibra ottica, i cui lavori sono in fase avanzata e che ha gia' visto l’avvio della commercializzazione dei nuovi servizi a banda ultralarga a Pisa, Livorno, Varese, Verona, Brescia e Monza.
Gli investimenti nell’espansione della fibra ottica hanno contribuito alla crescita delle Capex (capital expenditures) del 12,3% (+28 milioni di euro) a 256 milioni di euro.
"Oggi FASTWEB sta coraggiosamente investendo nella crescita in un momento di mercato particolarmente complesso" ha dichiarato Alberto Calcagno, Amministratore Delegato, "e i numeri che presentiamo dimostrano che famiglie e aziende italiane stanno rispondendo al nostro sforzo come speravamo. Siamo stati i primi nel 2000 a portare la fibra ottica in Italia. Oggi, fedeli a quella visione, la stiamo estendendo a 5,5 milioni di famiglie e imprese. Riceviamo ogni giorno richieste di cittadini e amministrazioni locali per essere inclusi nel piano FASTWEB per la bandaultralarga. La crescita costante del numero dei nostri clienti testimonia il bisogno del Paese per questo indispensabile strumento di crescita".