Centrati i target 2009
Clienti in crescita dell'11% a 1.644.000 a fine 2009
1.644.000 clienti al 31 dicembre 2009, + 11% rispetto a 1.482.500 a fine 2008
Ricavi pari a 1.853 milioni di euro, +8,5% rispetto a 1.707 milioni nel 2008, superando il target di crescita pari al 5% fissato dal management per l'esercizio 2009
EBITDA a 551 milioni di euro in aumento del 6,4% e pari al 98% del target 2009
EBITDA margin al 30%
EBIT positivo per 138 milioni di euro, in aumento dell'8,3% rispetto al 2008
Risultato netto positivo per 36 milioni di euro rispetto a un utile di 1 milione di euro dell'anno precedente
Flusso di cassa netto positivo per 39 milioni di euro
Rapporto investimenti/ricavi pari al 23%, in linea con il target 2009
Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2009 pari a 1.417 milioni di euro
Obiettivi gestionali 2010: incremento di ricavi ed EBITDA di circa il 5%, generazione di cassa positiva su base annua e rapporto investimenti/ricavi del 21%
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Il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. (Milano, MTAX: FWB), il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2009.
Grazie all'acquisizione netta di 162.000 clienti, il numero degli abbonati è passato da 1.482.500 a fine 2008 a 1.644.000 al 31 dicembre 2009 (+11%). Grazie a tale crescita FASTWEB ha incrementato la propria market share sul mercato italiano degli accessi a banda larga.
Per quanto riguarda l'offerta di servizi mobili, la crescita è stata in linea con le attese della Società e pari a 180.000 sim nel 2009. Al 31 dicembre risultavano 210.000 sim attive (Consumer e SME).
Nel 2009 i ricavi consolidati sono ammontati a 1.853 milioni di euro, con un incremento dell'8,5% rispetto a 1.707 milioni di euro del 2008, superando il target di crescita del 5% fissato dal management per l'esercizio 2009. Positiva la performance anche nel quarto trimestre che, con ricavi pari a 488 milioni di euro, ha segnato una crescita sequenziale del 9,4% rispetto al trimestre precedente.
Il contributo alla crescita dei ricavi nel 2009 è stato significativo da parte di tutte le Business Unit commerciali, che hanno segnato incrementi rispetto al 2008 pari al 6% (Consumer), al 7% (SME) e al 12% (Executive). Alla luce di queste dinamiche, i ricavi consolidati sono stati generati nella misura del 38% dalla divisione Consumer, mentre le divisioni SME ed Executive hanno contribuito rispettivamente per il 22% e il 40%.
La Business Unit Consumer ha fatto segnare ricavi per 697 milioni di euro, di cui 21 milioni di euro relativi ai servizi di telefonia mobile. Oltre al positivo andamento delle acquisizioni di nuovi clienti, si è registrato un ulteriore potenziamento dei canali di vendita inbound che hanno contribuito per oltre il 50% alle acquisizioni complessive di nuovi abbonati. Inoltre, uno dei trend più significativi del 2009 è rappresentato dall'evoluzione dell'ARPU (ricavo medio per cliente) la cui riduzione è stata molto più contenuta se confrontata agli esercizi precedenti (pari a -3% a dicembre 2009 rispetto allo stesso mese 2008). Tutte le componenti di ARPU - canone, consumo, TV - sono state stabili o in leggera crescita, compensando parzialmente il graduale calo delle tariffe di interconnessione entrante.
La Business Unit SME ha registrato ricavi per 406 milioni di euro, di cui 12 milioni di euro sono stati generati dai servizi di telefonia mobile. A due anni di distanza dalla sua creazione e dopo la necessaria messa a punto dei processi industriali e del posizionamento commerciale, la performance di questa divisione è risultata molto significativa, anche alla luce della debolezza del ciclo economico che ha impattato in particolare le aziende che operano in questo segmento di mercato. L'incremento annuo dei ricavi del 7% rappresenta pertanto un risultato ancor più importante se paragonato alla crescita zero registrata nel 2008 e agli effetti della crisi nel 2009 che si sono manifestati in particolare sulle piccole e medie aziende.
Nuovamente in evidenza la performance della Business Unit Executive che ha registrato nel corso del 2009 ricavi pari a 749 milioni di euro con un incremento del 12%.
Le attività Corporate (aziende private e Pubblica Amministrazione) hanno riportato una crescita molto sostenuta pari al 24% rispetto al 2008. A riprova del fatto che per questo tipo di clientela FASTWEB risulta essere la principale alternativa a Telecom Italia, si segnala che la quota di mercato sul mercato Corporate (escluse le attività Wholesale) era superiore al 16% a fine 2009 e che il valore degli ordini acquisiti nel corso dell'anno si è incrementato del 57%. Sul risultato complessivo della Business Unit ha comunque influito la decisione della Società di focalizzarsi sulle attività Wholesale a più elevata marginalità, limitando in particolare il contributo della componente relativa al trasporto di traffico voce su rete FASTWEB che genera margini inferiori. Si è pertanto registrata una riduzione del 5% dei ricavi Wholesale.
Positivo anche l'andamento dei margini che sono in linea con gli obiettivi. Il progressivo incremento dell'EBITDA consolidato ha consentito a FASTWEB di chiudere l'esercizio a 551 milioni di euro rispetto a 518 milioni di euro del 2008(1) , con una crescita pari al 6,4% e un margine pari al 30%.
Nel 2009 la Società ha conseguito un risultato operativo consolidato (EBIT) positivo per 138 milioni di euro, in aumento dell'8,3% rispetto al 2008, a fronte di ammortamenti e svalutazioni complessivamente pari a 414 milioni di euro.
Il risultato netto della gestione finanziaria è stato negativo per 65 milioni di euro, rispetto a oneri per 86 milioni nel 2008. La Società ha continuato a beneficiare di contratti di finanziamento stipulati con la Capogruppo Swisscom, con termini e condizioni favorevoli rispetto all'attuale situazione di mercato.
Il risultato netto consolidato nel 2009 è stato positivo per 36 milioni di euro, rispetto a un utile di 1 milione di euro nell'anno precedente. Si informa che l'utile d'esercizio 2009 di FASTWEB S.p.A. è stato pari a 30 milioni di euro e che tale importo sarà riportato a nuovo.
Gli investimenti netti, pari a 434 milioni di euro, sono stati in larga misura relativi alla connessione di nuovi clienti con un peso significativo per quanto riguarda le attivazioni da parte della Business Unit Executive.
L'aumento dei ricavi e il livello degli investimenti hanno determinato un positivo andamento del rapporto tra investimenti e ricavi che è stato pari al 23% nel 2009, in linea con gli obiettivi e in calo rispetto al 26% nell'esercizio 2008.
L'indebitamento finanziario netto a fine 2009 risultava pari a 1.417 milioni di euro, in calo rispetto a 1.457 milioni a fine 2008.
Il flusso di cassa netto nell'esercizio è risultato positivo per 39 milioni di euro.
[1] Il dato 2008 è al netto di una posta straordinaria pari a 30 milioni di euro contabilizzata nel secondo trimestre dell'esercizio.
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Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio
Obiettivi 2010
Gli obiettivi gestionali per l'esercizio 2010 prevedono un incremento di ricavi ed EBITDA di circa il 5%, generazione di cassa positiva su base annua e un rapporto investimenti/ricavi del 21%.
Tali previsioni sono fornite dal management della Società sulla base delle informazioni attualmente disponibili. Esse riflettono parametri di mercato e altri fondamentali economici e potrebbero quindi discostarsi anche in modo sostanziale dai risultati finali.