Un altro trimestre con il segno “più” per Fastweb che chiude i primi tre mesi dell’anno con numeri in crescita in termini di clienti, ricavi e margini. Prosegue dunque il trend di sviluppo della società che a fine marzo taglia il traguardo del 31esimo trimestre consecutivo di crescita.
Grazie all’acquisizione di 106 mila nuovi clienti nell’ultimo anno per i servizi di accesso a banda larga, la base clienti di Fastweb si attesta a 2.765.000 (+4% rispetto all'anno precedente). Aumentano anche i ricavi che raggiungono quota 581 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al primo trimestre del 2020.
Al 31 marzo L'EBITDA complessivo ha raggiunto i 179 milioni di euro (+5% rispetto allo stesso periodo del 2020), mentre l'EBITDA inclusivo dei costi di locazione (EBITDAaL) si è attestato a 165 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto al primo trimestre 2020.
Anche nel 2021 Fastweb si conferma leader negli investimenti con 154 milioni di euro, pari al 27% dei ricavi, indirizzati principalmente al deployment di Nexxt Generation 2025, il piano con il quale Fastweb si impegna a fornire a tutte le famiglie e le imprese italiane connettività a 1 Gigabit al secondo entro i prossimi cinque anni. Annunciato a fine 2020 il piano, a livello infrastrutturale, si muove parallelamente lungo tre direttrici: il progressivo sviluppo del servizio mobile 5G, il roll out della rete UltraFWA che oggi raggiunge 130 città con l’obiettivo di coprire 12 milioni di case nelle aree grigie e bianche del paese entro il 2024 e il potenziamento del servizio in fibra (FTTH) con l’incremento della velocità di connessione.
Fastweb consolida anche la sua posizione di leader in termini di penetrazione dei servizi di connettività a banda ultralarga. Al 31 marzo 2.081.000 clienti hanno optato per un'offerta a banda ultralarga, + 18% rispetto ai 1.767.000 clienti attivi a marzo 2020. Circa il 75% della base clienti - +9 p.p. rispetto al primo trimestre del 2020 - usufruisce di una connessione ultraveloce con velocità in download fino a 1 Gb/s. Una percentuale unica in Europa, indice del costante aumento della domanda di connettività ad alte prestazioni così come dell'impegno di Fastweb nel rendere disponibile servizi sempre più performanti per famiglie e aziende.
A conferma dell’efficacia della strategia basata su innovazione e trasparenza verso il mercato portata avanti negli ultimi anni Fastweb è risultato l’operatore di telecomunicazioni italiano il cui valore del brand è cresciuto di più. Secondo Brand Finance Italy 50, la classifica annuale sui 50 principali marchi italiani ordinati sia per valore finanziario sia per la forza con cui influenzano le scelte dei consumatori, il valore del brand di Fastweb è cresciuto del 3,3% rispetto al 2020.
Nel trimestre particolarmente buone sono risultate anche le performance del segmento mobile. Al 31 marzo sono 2.066.000 i clienti mobili, in aumento del 16% - rispetto all'anno precedente, confermando una crescita che continua ad essere sostenuta nonostante l'intensa concorrenza sul mercato. Da segnalare la quota dei clienti “convergenti” che adottano servizi mobili insieme a quelli fissi e che rappresenta il 35% della customer base di Fastweb (+ 1 p.p. in 12 mesi).
Positivo anche l’andamento della Business Unit Enterprise i cui ricavi nel 1° trimestre 2021 hanno raggiunto quota 237 milioni di euro (+12% rispetto allo stesso periodo del 2020), un incremento sostenuto dall’acquisizione di nuovi clienti tra le grandi aziende e la Pa alle quali Fastweb è in grado di fornire infrastrutture d’eccellenza e un ampio portafoglio di servizi abilitanti la digital transformation, come il Cloud e la sicurezza informatica. Il posizionamento di Fastweb si consolida ulteriormente, raggiungendo una quota di mercato pari al 34%.
Particolarmente rilevante la performance della divisione Wholesale che raggiunge ricavi pari a 58 milioni in crescita del +12% rispetto al 2020. Il numero di linee a banda ultralarga fornite agli altri operatori nazionali nel primo trimestre del 2021 balza a 189.000, segnando un aumento del 56% rispetto all’anno precedente a conferma della centralità della strategia di Fastweb che punta ad accelerare la digitalizzazione del Paese fornendo infrastrutture di nuova generazione non solo ai propri clienti ma anche a quelli di altri operatori che si affidano per questo alle sue reti.
Fatti rilevanti intervenuti dopo la chiusura dei risultati finanziari dell’anno 2020
A fine febbraio Fastweb si è aggiudicata quattro dei sette lotti del bando Infratel per il collegamento in fibra ottica delle sedi scolastiche. La società ha vinto, per complessivi 147,8 milioni di euro, i lotti di 8 Regioni (Liguria e Piemonte; Lazio e Sardegna; Campania e Basilica; Calabria e Sicilia) per fornire collegamenti a banda ultralarga a 16.700 istituti scolastici. Già entro la fine del 2021 Fastweb connetterà il 50% delle scuole.
Il 1° aprile FiberCop, la società nata per estendere la copertura FTTH al 76% delle aree grigie e nere (pari al 56% delle unità immobiliari del Paese) entro il 2025 sulla base di un modello di coinvestimento aperto, è diventata pienamente operativa in seguito al perfezionamento degli accordi relativi all’ingresso di KKR Infrastructure e Fastweb nel capitale. Fastweb ha sottoscritto azioni FiberCop corrispondenti al 4,5% del capitale della società, mediante conferimento del 20% detenuto in FlashFiber la joint-venture costituita con TIM all’80%, che è stata contestualmente incorporata in FiberCop.