Fastweb accende WOW FI a Torino: circa 40 mila i punti wi-fi per accedere a Internet fuori casa

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Comunicati 14/03/2016
Fastweb accende WOW Fi a Torino. I modem Fastweb diventano un punto di accesso wi-fi a disposizione della Community dei clienti. Con una soluzione proprietaria, basata sulla rete in fibra ottica e su processi di autenticazione sviluppati per garantire semplicità e sicurezza della connessione, Fastweb mette a disposizione dei propri clienti di rete fissa la possibilità di navigare fuori casa in banda ultralarga e senza spese aggiuntive. Da oggi i clienti Fastweb di Torino potranno fruire di 40mila punti wi-fi in città per navigare in Internet a banda larga anche fuori casa.

Milano, 11 marzo  2016 - Fastweb accende WOW Fi a Torino. I modem Fastweb diventano un punto di accesso wi-fi a disposizione della Community dei clienti. Con una soluzione proprietaria, basata sulla rete in fibra ottica e su processi di autenticazione sviluppati per garantire semplicità e sicurezza della connessione, Fastweb mette a disposizione dei propri clienti di rete fissa la possibilità di navigare fuori casa in banda ultralarga e senza spese aggiuntive.  Da oggi i clienti Fastweb di Torino potranno fruire di 40mila punti wi-fi in città per navigare in Internet a banda larga anche fuori casa.

A Torino Fastweb è presente sin dal 2000, quando cioè la società ha deciso di portare in città la rete di nuova generazione in fibra ottica per offrire servizi a banda ultralarga alle famiglie, alle aziende e alla Pubblica Amministrazione. Grazie all’ulteriore espansione dell’infrastruttura in fibra realizzata tra il 2013 e il 2014, la società è in grado di offrire Internet a banda ultralarga fino a 100 Megabit in download e fino a 50 Megabit in upload a circa 430mila famiglie e 80mila piccole e medie imprese.

Proprio grazie agli investimenti sulla rete in fibra ottica, Fastweb è oggi in grado di offrire anche alla città di Torino il servizio WOW FI, una copertura di wi-fi gratuito, sicuro, pratico e facile da usare basato sulla Community. Ogni cliente mette a disposizione una parte della propria connessione wi-fi ad altri clienti Fastweb quando non sta utilizzando internet. A sua volta può connettersi al wi-fi degli altri membri della Community quando è fuori casa, risparmiando traffico dati sulla sim mobile e godendo di una connessione sicura e di qualità. L’utilizzo del WOW FI non incide in alcun modo sulle prestazioni della connessione domestica e gli standard di sicurezza sono elevatissimi: le reti di accesso, di chi naviga da casa e di chi è ospite, sono completamente separate e protette.

La prima volta che utilizza il servizio, il cliente deve selezionare la rete wireless WOW FI - Fastweb e autenticarsi utilizzando la username e password che sono state inviate tramite sms. Nei collegamenti successivi gli apparati (smartphone, tablet, pc) si connetteranno automaticamente ovunque sarà disponibile la rete WOW FI, senza la necessità di autenticarsi nuovamente, come invece avviene con le reti wi-fi tradizionali.

“La Città di Torino ha realizzato la copertura di alcune aree pubbliche con connettività wi-fi per permettere l'accesso gratuito alla rete Internet da parte di cittadini e turisti” ha dichiarato Enzo Lavolta, Assessore all'Innovazione, Ambiente, Verde e Smart City della Città di Torino. “L’iniziativa di Fastweb aiuta ad allargare il numero di cittadini che possono navigare anche fuori casa e che possono fruire di servizi digitali resi disponibili dal Comune. E’ un’iniziativa utile per tutta la città”.

”A Torino Fastweb ha investito oltre 80 milioni di euro per collegare in fibra ottica famiglie e imprese ed  è proprio grazie a questi investimenti che oggi possiamo lanciare un servizio che permetterà ai nostri clienti di essere connessi sempre e ovunque” ha dichiarato Federico Ciccone, Chief Marketing & Customer Experience Officer di Fastweb. “Con WOW FI ci si collega infatti in assoluta libertà dentro e fuori casa perchè il servizio offre navigazione senza limiti di utilizzo, né nel volume di traffico, né nel tempo di connessione”.