e.Biscom: nei primi nove mesi del 2001 ricavi a 94 milioni di Euro
FASTWEB conclude operazione di finanziamento per oltre 950 milioni di Euro
- e.Biscom: nel 3° trimestre ricavi a 37 milioni di Euro, in aumento del 23% rispetto al 2° trimestre
- FastWeb: nel 3° trimestre ricavi superiori a quelli dell'intero primo semestre 2001
- Clienti: nel 3° trimestre in Italia crescita del 56% a quota 22.700; in Germania crescita superiore al 30% a quota 31.500
- FastWeb: nel 3° trimestre salgono a 226.300 le unità abitative collegabili, con un aumento superiore al 55% rispetto al 2° trimestre
- FastWeb ottiene l'accesso alla rete Socrate di Telecom Italia e accelera il piano di sviluppo nazionale
- e.Biscom: alla fine del 3° trimestre posizione finanziaria netta a 952 milioni di Euro
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Milano, 14 novembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di e.Biscom S.p.A.(Milano, Nuovo Mercato: EBI), il principale fornitore italiano di servizi di tlc e media su banda larga, riunitosi in data odierna, ha approvato la relazione del terzo trimestre 2001.
e.Biscom ha riportato nel terzo trimestre 2001 ricavi consolidati per 36,7 milioni di Euro, grazie all'ottima accoglienza riservata dal mercato agli innovativi servizi di telecomunicazione offerti da FastWeb e HanseNet in Italia e in Germania. I ricavi di e.Biscom, che nel terzo trimestre hanno registrato un incremento del 23% rispetto ai 29,8 milioni di Euro del periodo precedente, nei primi nove mesi dell'anno hanno raggiunto 93,7 milioni di Euro.
"Stiamo raggiungendo gli obiettivi fissati per la fine dell'esercizio nel core business delle telecomunicazioni, dimostrando il continuo e progressivo successo del nostro progetto industriale, - ha dichiarato l'Amministratore Delegato di e.Biscom Silvio Scaglia. - E con l'importante finanziamento bancario appena concluso il piano di espansione di FastWeb dispone ora della completa copertura."
Nel terzo trimestre FastWeb, la società del Gruppo e.Biscom che offre servizi di telecomunicazione integrati voce, dati e video sulla propria infrastruttura di rete in fibra ottica, ha registrato ricavi per 18,7 milioni di Euro, superiori a quelli riportati nell'intero primo semestre dell'anno, grazie soprattutto alla clientela aziendale. Il margine di contribuzione del terzo trimestre si è attestato intorno al 70%, un livello ancora una volta fra i più alti del settore.
Al 30 settembre 2001 i clienti di FastWeb erano 22.700, con una crescita superiore al 55% rispetto al trimestre precedente. Nel terzo trimestre dell'anno il numero delle unità abitative collegabili era aumentato del 56% rispetto al secondo trimestre, raggiungendo quota 226.300. A settembre FastWeb aveva attivato i primi clienti a Roma. La capitale si è aggiunta alle città già servite di Milano, Genova e Torino.
In tutte le città dove sono attivi i servizi FastWeb si sta registrando un tasso di crescita analogo a quello riscontrato nel capoluogo lombardo, il primo ad essere connesso.
Nel frattempo, è già iniziato lo sviluppo della rete metropolitana a Napoli, Bologna e Reggio Emilia, dove la società prevede di lanciare l'offerta commerciale nei prossimi mesi.
Alla fine di settembre la rete FastWeb aveva reso collegabili tutte le aziende del capoluogo lombardo e più di un terzo delle famiglie e dei Soho di Milano. Questo significa che la società sarà in grado di fornire l'accesso ai servizi di telecomunicazione a banda larga all'intera città entro la fine del 2002, mentre la metà delle famiglie vi potrà avere accesso già alla fine di quest'anno.
La quota di mercato complessiva raggiunta da FastWeb è pari a circa il 10%, con picchi superiori al 20% nelle aree di Milano che per prime hanno avuto accesso ai servizi voce, dati e video, solo un anno fa.
FastWeb ha appena concluso con un gruppo di banche italiane un finanziamento per oltre 950 milioni di Euro, che lo rende uno dei pochi operatori di telecomunicazioni a godere della completa copertura finanziaria. Grazie a questo finanziamento il piano di espansione di FastWeb nei principali centri urbani, a elevata densità abitativa, è infatti totalmente coperto.
A seguito di un accordo sottoscritto nel mese di luglio, FastWeb ha ottenuto l'accesso alle infrastrutture del piano Socrate di Telecom Italia per offrire ai clienti i propri servizi. L'accordo è diventato a tutti gli effetti operativo a novembre, dopo la decisione del Gruppo Telecom di mantenere il controllo su Cecchi Gori Communications.
L'accesso ai cavidotti di Socrate darà a FastWeb la possibilità di accelerare sensibilmente il piano di sviluppo incrementando da subito il mercato potenziale di riferimento. La disponibilità delle canaline consentirà inoltre una significativa riduzione del rischio e degli investimenti relativi alla connessione dei clienti e all'espansione della rete.
Alla fine di settembre, le tratte di rete di Socrate già rilasciate a FastWeb in seguito all'accordo avevano raggiunto un potenziale di 150.000 clienti.
A fine ottobre FastWeb ha poi sottoscritto un accordo con TELE+, la prima pay tv nazionale controllata dal Gruppo Vivendi, per la distribuzione delle esclusive cinematografiche e sportive attraverso la propria rete in fibra ottica. Grazie a questo accordo, simile a quello precedentemente siglato con Stream, i clienti di FastWeb potranno avere accesso a un'ampia selezione dei programmi oggi trasmessi dai due operatori satellitari senza dover installare la parabola e il decoder digitale. Come con Stream, Telepiù corrisponderà a FastWeb un corrispettivo per numero di abbonati.
HanseNet Telekommunikation GmbH, il principale operatore di telecomunicazioni alternativo nella regione di Amburgo controllato da e.Biscom per l'80% del capitale, nel terzo trimestre 2001 ha registrato ricavi per 13,5 milioni di Euro. Seguendo una strategia finalizzata al miglioramento qualitativo del mix dei ricavi, nello stesso periodo il margine di contribuzione in termini assoluti è salito a 7,7 milioni di Euro rispetto a 7,3 milioni di Euro del secondo trimestre, rispettivamente pari al 57% dei ricavi rispetto al 48%.
Nei primi nove mesi dell'anno i ricavi di HanseNet sono saliti a 45,6 milioni di Euro, in aumento del 68% rispetto allo stesso periodo del 2000.
Nel terzo trimestre i clienti tedeschi erano 31.500, con un incremento superiore al 30% rispetto al secondo trimestre dell'anno.
La crescita della rete complessiva di e.Biscom è proseguita in linea con il piano di espansione: in totale ha raggiunto in Italia e in Germania i 6.560 Km (inclusi i 375 Km di rete Socrate), di cui oltre 4.200 Km di rete di accesso nelle principali città.
Per quanto concerne le altre società controllate, sul fronte dei "contenuti", nel terzo trimestre 2001 e.BisMedia, il content provider del Gruppo e.Biscom, ha siglato due importanti accordi con Dreamworks e BBC (British Broadcasting Corporation) per la distribuzione, in modalità on demand, rispettivamente di film campioni d'incasso e programmi per bambini. Dreamworks e BBC si aggiungono ai numerosi partner con cui e.BisMedia ha già sottoscritto analoghi accordi quali Universal, Discovery Channel e RAI.
e.BisMedia ha inoltre deciso l'acquisizione di una partecipazione di controllo nella casa editrice romana Editing S.p.A. Grazie alla collaborazione fra questi due importanti content provider, e.BisMedia sarà in grado di offrire al mondo editoriale pacchetti di "contenuti" personalizzati, inclusi servizi video e per carta stampata. Con questa operazione la società potrà ampliare il proprio orizzonte di riferimento dal consumatore finale ad altre imprese di servizi media e case editrici, che potranno usufruire degli originali contenuti di e.BisMedia e delle sue competenze multimediali per rispondere alle loro specifiche esigenze.
Sempre dopo la fine del terzo trimestre, insieme a Mondadori Informatica, società leader in Italia nel campo dell'informazione e della formazione tecnica, e.BisMedia ha avviato Academy 365, il nuovo progetto dedicato all'e-learning. Academy 365 è nato con l'obiettivo di offrire ad aziende, comunità professionali e università corsi di formazione a distanza basati su tecnologie web sia in banda stretta che in banda larga.
Nell'area B2B, B2Biscom, la società del Gruppo e.Biscom che sviluppa progetti di commercio elettronico business to business, ha arricchito ulteriormente l'offerta del portale e.Bixtrade superando il numero di 31.000 prodotti disponibili - rispetto ai 20.000 del secondo trimestre - e iniziando anche a registrare ricavi dalle prime transazioni effettuate. Durante il terzo trimestre B2Biscom ha raggiunto un importante accordo con Compagnia delle Opere, l'associazione delle piccole e medie imprese italiane, per fornire servizi di commercio elettronico alle 17.000 imprese associate.
Lo scorso mese B2Biscom ha inoltre sottoscritto un accordo con Ancitel, la società di servizi per i Governi Locali dell'ANCI, per la fornitura a tutti i comuni italiani di un servizio completo per la gestione telematica delle gare di acquisto di beni e servizi. Le prime transazioni si effettueranno già a partire da questo mese.
Sempre nel mese di ottobre B2Biscom ha siglato un importante accordo con MPSnet, la società del Gruppo Monte dei Paschi di Siena S.p.A. attiva nei servizi digitali per le imprese, per lo sviluppo congiunto di mercati digitali destinati ai clienti dell'istituto toscano.
Venendo alla relazione sull'andamento del terzo trimestre 2001 di e.Biscom, oltre all'aumento dei ricavi, si segnala un risultato consolidato ante interessi, imposte e ammortamenti (Ebitda) negativo per 29,6 milioni di Euro, un dato migliorativo rispetto al budget della Società. In percentuale sui ricavi il dato migliora passando da -305% del terzo trimestre 2000 a -81% del terzo trimestre 2001. Nel terzo trimestre di quest'anno il risultato consolidato netto è negativo per 59,4 milioni di Euro, mentre la capogruppo e.Biscom S.p.A. ha chiuso il terzo trimestre con una perdita netta di 15,1 milioni di Euro. Nello stesso periodo gli investimenti, in linea con le previsioni, sono ammontati a 144,4 milioni di Euro. La situazione patrimoniale di e.Biscom riflette una disponibilità liquida di oltre 1,04 miliardi di Euro, un dato che differenzia in modo sensibile la Società rispetto ai concorrenti. La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2001 ammontava a 952,1 milioni di Euro.
A fine settembre 2001 il Gruppo contava 1.450 addetti rispetto ai 490 di un anno fa.
Le unità operative nel dettaglio, suddivise per settori di attività
I. Telecomunicazioni
FastWeb
FastWeb S.p.A., la società del Gruppo e.Biscom che offre servizi di telecomunicazione voce, dati e video integrati sulla propria infrastruttura di rete in fibra ottica, nel terzo trimestre ha registrato ricavi per 18,7 milioni di Euro, in aumento del 65% rispetto al secondo trimestre. I ricavi di FastWeb nel terzo trimestre sono stati superiori a quelli dell'intero primo semestre dell'anno.
Nel terzo trimestre è migliorato anche il margine di Ebitda, salito a -58,8% rispetto a -93,8% del secondo trimestre.
Alla fine di settembre FastWeb aveva attivato i propri servizi a Roma, Milano, Genova e Torino mentre era iniziato lo sviluppo della rete metropolitana a Napoli, Bologna e Reggio Emilia, dove la società prevede di lanciare l'offerta commerciale nei prossimi mesi.
Nel complesso FastWeb ha contribuito a quasi la metà dei ricavi consolidati di e.Biscom del terzo trimestre 2001.
Nello stesso periodo, i ricavi di FastWeb sono attribuibili per il 94% ai servizi per le aziende e per il restante 6% ai servizi per le famiglie. Secondo le previsioni del business plan, i clienti aziendali continueranno a rappresentare una delle primarie fonti di ricavo per FastWeb anche in futuro.
I clienti business e residenziali che hanno sottoscritto l'abbonamento ai servizi a larga banda di FastWeb sono saliti a quota 22.700, con un incremento del 56% rispetto al secondo trimestre.
Alla fine del terzo trimestre i clienti aziendali erano quasi 5.000. Di questi, 285 erano costituiti da grandi o medie imprese, oltre 4.600 erano rappresentati da piccole imprese e Soho mentre gli operatori erano 32. I restanti 17.700 clienti erano residenziali.
Nel segmento business, il ricavo medio per utente (Arpu - Average Revenue per User) ha mantenuto livelli alti grazie alla rapida diffusione dei servizi tecnologicamente avanzati offerti da FastWeb (reti private virtuali su IP, Bandwidth on Demand, Broadband Audio e Video Streaming).
Nel segmento residenziale, l'Arpu si è confermato a 700 Euro annui, un livello superiore alle previsioni interne.
La quota di mercato raggiunta da FastWeb in alcune delle zone che per prime hanno avuto accesso ai servizi solo un anno fa è superiore al 20% mentre la penetrazione media - comprese le aree dove i servizi sono stati resi disponibili solo recentemente - è di circa il 10%. A fine settembre, la rete FastWeb aveva raggiunto 23.300 edifici, pari a 226.300 unità abitative.
Tutte le famiglie e le aziende di Milano potranno avere accesso ai servizi a larga banda di FastWeb entro la fine del prossimo anno.
(Vedi tabella che illustra l'estensione della rete nel .pdf)
Al 30 settembre 2001 FastWeb contava oltre 680 addetti.
Offerta ADSL
Nel terzo trimestre la tecnologia integrata su IP di FastWeb è stata resa disponibile su Adsl. Con l'Adsl i clienti di FastWeb hanno accesso a servizi di telefonia fissa e connessione a Internet, a una velocità fino a 1,28 Mbit/s in ricezione e 256 Kbit/s in trasmissione utilizzando l'infrastruttura in rame preesistente. Il servizio è offerto alle famiglie di Milano, Genova, Torino e Roma, dove FastWeb ha già sviluppato la propria rete in fibra ottica. L'offerta Adsl consentirà a FastWeb di accelerare la disponibilità della propria offerta nelle città di riferimento.
Il servizio Adsl di FastWeb consente di raggiungere velocità superiori a quelle attualmente offerte dall'incumbent e dagli altri operatori concorrenti grazie all'innovativa architettura di rete sviluppata dalla società.
Completa copertura finanziaria del piano di sviluppo
Dopo la fine del terzo trimestre FastWeb ha concluso con due importanti banche italiane, Unicredit Banca Mobiliare - Ubm S.p.A. e Interbanca S.p.A., un'operazione di finanziamento per complessivi 955 milioni di Euro a un tasso di interesse in linea con le condizioni attualmente prevalenti sul mercato. Con questo finanziamento FastWeb dispone ora della completa copertura finanziaria del programma di investimenti per la realizzazione della rete nelle principali città italiane raggiungendo il punto di pareggio sul cash flow senza ricorso alla Borsa.
Quando le condizioni di mercato saranno favorevoli, FastWeb farà ricorso a un IPO, che le consentirà di espandere i propri servizi ad altre città italiane.
Rete Socrate
Grazie a un accordo sottoscritto nel mese di luglio, FastWeb ha ottenuto l'accesso alle infrastrutture del piano Socrate di Telecom Italia per offrire ai clienti i propri servizi. L'accordo è diventato a tutti gli effetti operativo a novembre, dopo la decisione del Gruppo Telecom di mantenere il controllo su Cecchi Gori Communications.
Alla fine di settembre, le tratte di rete di Socrate già rilasciate a FastWeb in seguito all'accordo avevano raggiunto un potenziale di 150.000 clienti, contribuendo con 375 Km all'estensione totale della rete FastWeb.
La disponibilità della rete Socrate consentirà una riduzione sia del rischio nelle attività di scavo che degli investimenti relativi alla connessione dei clienti e all'espansione della rete. L'accesso ai cavidotti di Socrate darà anche a FastWeb la possibilità di accelerare la diffusione dei servizi a larga banda.
Aumento di capitale
Al termine della sottoscrizione dell'aumento di capitale, e.Biscom ha incrementato la propria partecipazione in FastWeb al 64,4% mentre Aem S.p.A., la multiutility del capoluogo lombardo, ha ridotto la quota al 30,8%.
Il fatto che Aem non abbia preso parte alla seconda tranche dell'aumento di capitale ha consentito a e.Biscom di incrementare la propria partecipazione in FastWeb a condizioni particolarmente favorevoli.
La rimanente quota è distribuita tra gli stessi dipendenti di FastWeb.
Accordo con TELE+
A fine ottobre FastWeb ha sottoscritto un importante accordo con TELE+, la prima pay tv nazionale controllata dal Gruppo Vivendi, per la distribuzione delle esclusive cinematografiche e sportive attraverso la propria rete in fibra ottica. Grazie a questo accordo, simile a quello precedentemente siglato con Stream, i clienti di FastWeb potranno avere accesso a un'ampia selezione dei programmi oggi trasmessi dai due operatori satellitari senza dover installare la parabola e il decoder digitale.
Come con Stream, Telepiù corrisponderà a FastWeb un corrispettivo per numero di abbonati, consentendo alla società di generare ricavi senza costi aggiuntivi.
HanseNet
HanseNet Telekommunikation GmbH, il principale operatore di telecomunicazioni alternativo nella regione di Amburgo, nel terzo trimestre ha registrato ricavi per 13,5 milioni di Euro, rispetto ai 15,4 milioni di Euro del secondo trimestre.
Grazie al continuo miglioramento del mix dei ricavi, il margine di contribuzione in termini assoluti nel terzo trimestre è salito a 7,7 milioni di Euro rispetto a 7,3 milioni di Euro del secondo trimestre, rispettivamente pari al 57% dei ricavi rispetto al 48%. Una tendenza destinata a proseguire, in coerenza con la strategia seguita da e.Biscom per HanseNet.
Le attività non strategiche, a basso margine, come il reselling dei minuti di conversazione, hanno invece continuato a subire la flessione già evidenziata nel secondo trimestre mentre HanseNet continua a focalizzarsi sulle connessioni dirette.
Nel terzo trimestre, i ricavi di HanseNet sono attribuibili per 91% ai servizi per le aziende e per il rimanente 9% ai servizi rivolti all'utenza residenziale.
Nel terzo trimestre i clienti di HanseNet sono aumentati di oltre il 30% raggiungendo quota 31.500, mentre alla fine del corrispondente periodo del 2000 erano 10.500. Nel terzo trimestre 2001, i clienti aziendali erano 7.100, quelli residenziali 24.000 mentre gli operatori erano 55.
Un andamento positivo che si continua a registrare anche nell'ultimo trimestre dell'anno. Dalla fine del terzo trimestre, HanseNet sta infatti riportando un alto tasso di crescita degli abbonati, con più di 1.000 nuovi contratti siglati alla settimana, a conferma del successo riscontrato dai servizi offerti.
Nei primi nove mesi dell'anno i ricavi di HanseNet sono ammontati a 45,6 milioni di Euro, in aumento del 68% rispetto al corrispondente periodo del 2000.
Al 30 settembre 2001 HanseNet contava oltre 350 addetti.
Metroweb
Particolarmente significativo l'andamento di Metroweb S.p.A., l'unico fornitore italiano di fibra ottica nuda (dark fiber provider) in ambito metropolitano. Nei primi nove mesi del 2001 la società ha riportato utili per quasi 1 milione di Euro, un risultato decisamente superiore alle previsioni.
Sempre nei primi nove mesi dell'anno Metroweb ha registrato ricavi per 32,7 milioni di Euro. Al 30 settembre l'infrastruttura di rete aveva raggiunto un'estensione superiore ai 1.800 Km.
Da gennaio a settembre l'affitto della fibra ottica nuda ha generato ricavi per 13,6 milioni di Euro, di cui 10,6 nei confronti di FastWeb.
Nei primi nove mesi dell'anno gli investimenti complessivi sono ammontati a 58 milioni di Euro.
Metroweb è controllata dalla multiutility milanese AEM S.p.A., mentre e.Biscom ne detiene una partecipazione del 33% e la gestione operativa. e.Biscom non consolida i risultati di Metroweb.
II. Media & B2C
Nel terzo trimestre i ricavi realizzati da e.BisMedia - il content provider del Gruppo e.Biscom - ed e.BisNew - la società editoriale - sono saliti a 2,8 milioni di Euro rispetto ai 2,3 milioni di Euro del secondo trimestre. I risultati delle due unità hanno inciso per l'8% dei ricavi consolidati del terzo trimestre.
Sul fronte dei contenuti, nel mese di agosto e.BisMedia ha siglato due importanti accordi con Dreamworks e BBC (British Broadcasting Corporation) per la distribuzione in modalità on demand rispettivamente di film campioni d'incasso quali "Cast Away" e "The Mexican" e programmi per bambini. Dreamworks e BBC si aggiungono agli altri importanti partner con cui e.BisMedia ha già sottoscritto analoghi accordi quali Universal, Discovery Channel e RAI, consentendo alla società di disporre di una delle più ricche offerte di contenuti esistenti al momento in Italia.
Nel terzo trimestre è partita anche l'offerta commerciale del Video on Demand. Oggi i clienti hanno a disposizione una selezione di oltre 1.000 titoli, con addebito mensile dei programmi prescelti su un'unica bolletta FastWeb.
e.BisMedia sta inoltre finalizzando l'acquisizione di una partecipazione di controllo nella casa editrice romana Editing S.p.A. Grazie alla collaborazione fra questi due importanti content provider, e.BisMedia sarà in grado di offrire a terzi pacchetti di contenuti personalizzati, inclusi servizi video e per carta stampata. Con questa operazione la società potrà ampliare il proprio orizzonte di riferimento dal consumatore finale ad altre imprese di servizi media e case editrici, che potranno usufruire degli originali contenuti di e.BisMedia e delle sue competenze multimediali per rispondere alle loro specifiche esigenze.
Nei prossimi mesi ci si attende che l'acquisizione abbia un impatto significativo sui ricavi di e.BisMedia.
Sempre dopo la fine del terzo trimestre, insieme a Mondadori Informatica, società leader in Italia nel campo dell'informazione e della formazione tecnica, e.BisMedia ha avviato Academy 365, il nuovo progetto dedicato all'e-learning. Academy 365 è nato con l'obiettivo di offrire ad aziende, comunità professionali e università corsi di formazione a distanza basati su tecnologie web sia in banda stretta che in banda larga rivolti. Fra i corsi, lingua e computer.
Nel settore delle notizie, dopo l'avvio nel secondo trimestre è proseguita con successo l'attività di "Ap.Biscom" - nata dalla collaborazione con l'agenzia di stampa internazionale Associated Press. Continua a crescere il numero dei clienti, cui si sono aggiunti nomi prestigiosi quali Poste Italiane, Finanza & Futuro e Finmeccanica S.p.A.
Nell'area B2C e.Voci, la catena di negozi di e.Biscom specializzata nella vendita di prodotti e servizi hi tech, al 30 settembre contava 12 punti vendita. e.Voci ha registrato un fatturato pari a 2 milioni di Euro nel terzo trimestre e a 4,7 milioni di Euro nei primi nove mesi dell'anno.
Al 30 settembre 2001, e.BisMedia, e.BisNews ed e.Voci contavano circa 250 addetti.
III. B2B
B2Biscom, la società del Gruppo e.Biscom che sviluppa progetti di commercio elettronico business to business, gestisce uno dei più importanti marketplace orizzontali attualmente operativi in Italia. Nel corso del terzo trimestre B2Biscom ha arricchito ulteriormente l'offerta del proprio portale e.Bixtrade superando il numero di 31.000 prodotti on line, rispetto ai 20.000 disponibili alla fine del primo semestre.
Durante il terzo trimestre B2Biscom ha raggiunto un importante accordo con Compagnia delle Opere, l'associazione delle piccole e medie imprese italiane, per fornire servizi di e-commerce a oltre 17.000 società, che godono di un accesso preferenziale al marketplace orizzontale di B2Biscom.
Il mese scorso B2Biscom ha sottoscritto un accordo con Ancitel, la società di servizi per i governi locali dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), per la fornitura a tutti i comuni italiani di un servizio completo per la gestione telematica delle gare di acquisto di beni e servizi. Le prime transazioni si effettueranno già a partire da questo mese.
Sempre nel mese di ottobre B2Biscom ha siglato un accordo con MPSnet, la società del Gruppo Monte dei Paschi di Siena S.p.A. attiva nei servizi digitali per le imprese, per lo sviluppo congiunto di mercati digitali destinati ai clienti dell'istituto toscano. L'accordo con MPSnet - che si estende anche agli istituti controllati dalla banca senese - si aggiunge a quelli già conclusi con altri importanti clienti bancari, tra cui Banca Popolare di Milano S.p.A., Banca Popolare di Lodi S.p.A. e Banca Popolare di Bergamo S.p.A.-Credito Varesino S.p.A.
B2Biscom ha registrato ricavi pari a 2,1 milioni di Euro nel terzo trimestre e a 5,8 milioni di Euro nei primi nove mesi dell'anno.
Al 30 settembre 2001 B2Biscom contava 110 addetti.
Vedi analisi per il gruppo e.Biscom (in milioni di Euro) nel .pdf