290.000 clienti fra Italia e Germania
-- MOL consolidato positivo per 13,8 milioni di Euro --
e.Biscom: nel 1° trimestre 2003 ricavi a 101,7 milioni di Euro (+55%)
- FastWeb: ricavi a 75 milioni di Euro, +80% rispetto al 1° trimestre 2002
- MOL di FastWeb a 15,6 milioni di Euro. Già raggiunto il 21% dei ricavi
- 213.000 clienti FastWeb, pressoché triplicati rispetto al 31 marzo 2002
- ARPU residenziale FastWeb dai 715 Euro annui di marzo 2002 ai 790 Euro di marzo 2003
- HanseNet: ricavi a 23,6 milioni di Euro, +25% rispetto al 1° trimestre 2002
- MOL di HanseNet: 3,3 milioni di Euro rispetto a -3,9 milioni di Euro del 1° trimestre 2002
- Quasi raddoppiato l'ARPU del Video on Demand: 11 Euro mensili rispetto ai 6 di marzo 2002
- Da settembre le partite di calcio in tempo reale completano l'offerta televisiva
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Milano, 15 maggio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di e.Biscom S.p.A. (Milano, Nuovo Mercato: EBI), la principale Società italiana di servizi di telecomunicazione a larga banda, riunitosi ieri, ha approvato la relazione trimestrale al 31 marzo 2003.
Nel primo trimestre dell'anno i ricavi consolidati di e.Biscom hanno superato per la prima volta i 100 milioni di Euro, attestandosi a quota 101,7 milioni di Euro, con un incremento di oltre il 55% rispetto ai 65,2 milioni di Euro del corrispondente periodo dello scorso anno e di oltre il 10% rispetto ai 91,2 milioni di Euro del quarto trimestre 2002.
Nel primo trimestre 2003 e.Biscom ha riportato un mol consolidato positivo per 13,8 milioni di Euro, che si confronta con una perdita di 22 milioni di Euro del corrispondente periodo dello scorso anno e mostra un aumento rilevante anche rispetto agli 1,7 milioni di Euro del quarto trimestre 2002, confermando la forte crescita dell'ultimo trimestre dell'esercizio precedente, quando il Gruppo ha raggiunto il primo mol positivo consolidato con un anno di anticipo rispetto alle previsioni.
In sensibile aumento anche il numero complessivo dei clienti, che al 31 marzo 2003 avevano raggiunto le 289.000 unità fra FastWeb e HanseNet: quasi due volte e mezzo i 118.900 abbonati del primo trimestre dello scorso anno e in aumento di 42.400 nuovi clienti rispetto ai 246.600 del 31 dicembre 2002.
"I risultati ampiamente positivi conseguiti nel primo trimestre dell'anno in termini di ricavi, clienti e mol confermano il trend di forte sviluppo di e.Biscom e ci consentono di essere ad oggi pienamente in linea con i target indicati per fine 2003 - ha dichiarato il Presidente di e.Biscom Silvio Scaglia. - Inoltre, la continua crescita del mol di FastWeb, che dopo poco più di tre anni ha già raggiunto il 21% dei ricavi, conferma l'elevatissima redditività prospettica del modello di business della società."
Nel primo trimestre 2003 e.Biscom ha riportato un risultato consolidato netto negativo per 60,1 milioni di Euro, che incorpora l'effetto degli ammortamenti e degli oneri finanziari legati alla fase di forte sviluppo del Gruppo e dell'acquisizione della quota di minoranza di aem in FastWeb. Gli investimenti nel trimestre sono stati pari a 87 milioni di Euro rispetto ai 171 milioni di Euro del quarto trimestre 2002 con una riduzione che riflette sia il progressivo completamento della rete sia la stagionalità.
Al 31 marzo le disponibilità finanziarie di e.Biscom ammontavano a 609,6 milioni di Euro, fra liquidità e fondi depositati a garanzia (per un valore di 326,1 milioni di Euro) e linee di credito aperte per 283,5 milioni di Euro. Alla fine del primo trimestre la posizione finanziaria netta era pari a -399,6 milioni di Euro: liquidità e fondi depositati a garanzia ammontavano a un totale di 326,1 milioni di Euro mentre i debiti finanziari erano di 725,7 milioni di Euro.
Al termine del primo trimestre il Gruppo contava 1.800 addetti tra Italia ed estero - sostanzialmente stabili rispetto ai trimestri precedenti - ai quali va aggiunto un indotto di dimensioni analoghe focalizzato sulle attività di vendita, customer care, sviluppo rete e collegamento clienti.
Telecomunicazioni
Anche nel primo trimestre dell'anno FastWeb ha conseguito importanti risultati operativi ed economici, accompagnando il raggiungimento di tutti gli obiettivi con un ulteriore ampliamento dell'offerta e un continuo miglioramento del livello di soddisfazione dei clienti.
Nel periodo gennaio-marzo FastWeb ha riportato ricavi per 75 milioni di Euro, in aumento di circa l'80% rispetto ai 42 milioni di Euro del primo trimestre 2002 e del 18% rispetto ai 63,3 milioni di Euro dell'ultimo periodo dello scorso anno. Grazie all'acquisizione di nuovi clienti e alla crescita dell'arpu (Ricavo Medio per Utente) - passato a marzo 2003 a 790 Euro annui rispetto ai 715 di marzo 2002 - continua ad aumentare anche la quota dei ricavi proveniente dai clienti residenziali, che nel primo trimestre è salita al 34% rispetto al 28% dell'ultimo trimestre 2002.
Dopo aver raggiunto nello scorso esercizio il primo mol positivo su base annua in tempi assai più rapidi di qualsiasi altro nuovo operatore di telecomunicazioni in Europa, nel primo trimestre 2003 il mol di FastWeb ha superato il risultato dell'intero 2002 attestandosi a 15,6 milioni di Euro, quasi raddoppiati rispetto agli 8,3 milioni di Euro del quarto trimestre 2002 e in rilevante aumento rispetto alla perdita di 6,5 milioni di Euro del primo trimestre dello scorso anno.
A fine marzo i clienti dell'operatore italiano del Gruppo e.Biscom erano 213.000, pressoché triplicati rispetto ai 76.720 del 31 marzo 2002 e in aumento di 36.900 nuove unità rispetto ai 176.100 abbonati del 31 dicembre 2002. Al termine del primo trimestre i clienti business erano 37.47037.470, di cui 840 tra grandi e medie imprese e 36.63630 0 tra piccole imprese e soho. I clienti residenziali erano 175.570.
Nel primo trimestre FastWeb si è confermata leader del mercato dsl in Italia, con 79.400 linee dsl in unbundling attivate contro le 62.200 di tutti gli altri competitor.
Nel primo trimestre 2003 è inoltre proseguita l'espansione di FastWeb sul territorio nazionale e in particolare in Emilia Romagna con il lancio degli innovativi servizi a larga banda voce-dati-video nella città di Reggio Emilia, dove dal mese di marzo è disponibile la connessione con tecnologia dsl cui seguirà, dal prossimo mese di giugno, anche l'offerta in fibra.
Al 31 marzo la rete in fibra ottica di FastWeb si estendeva per oltre 10.000 Km - di cui 6.300 Km di rete di accesso locale nelle principali città italiane - e aveva superato gli 1,3 milioni di unità abitative, cui si aggiungono gli oltre 1,2 milioni di abitazioni servibili con tecnologia dsl. Il numero degli edifici connessi alla rete in fibra aveva invece superato quota 53.600, in aumento di circa il 25% rispetto ai 43.500 di fine dicembre 2002.
Dato il successo riscontrato dai servizi video su fibra ottica (sottoscritti da oltre il 50% dei clienti, pari a 50.000 abbonati), a marzo è stato lanciato il Video on Demand su adsl, che in un solo mese ha già conseguito risultati di assoluto rilievo con più del 30% dei nuovi clienti adsl aderenti all'offerta.
Con il Video on Demand su adsl, una novità assoluta per l'Italia, gli abbonati possono accedere agli oltre 3.500 titoli a richiesta (fra contenuti e.BisMedia e Rai Click) fino allo scorso febbraio visibili solo dai clienti in fibra. Inoltre, l'elevata capacità trasmissiva dell'adsl di FastWeb ha consentito lo sviluppo di altri servizi innovativi quali il sistema di videoregistrazione virtuale Videorec.
Infine, la nuova adsl di FastWeb ha permesso di incrementare ulteriormente la velocità di navigazione in Internet fino a 4 Mbit/s in ricezione (fino a 0,512 Mbit/s in trasmissione), ampiamente superiore alla connessione più veloce offerta dai competitor (fino a 1,2 Mbit/s in ricezione).
Anche nel primo trimestre dell'anno FastWeb ha dedicato grande attenzione al miglioramento del livello del servizio: attualmente il tasso di abbandono delle chiamate al call center si è attestato sotto il 5%, in linea con la best practice di settore. L'elevato grado di soddisfazione dei clienti FastWeb è certificato da un'indagine sulla qualità e velocità di connessione a Internet offerta da numerosi operatori, condotta fra settembre 2002 e gennaio 2003 dall'associazione di consumatori Altroconsumo. Dai risultati, pubblicati nel mese di aprile, è emerso che i clienti FastWeb in fibra e adsl sono in generale i più soddisfatti, con un indice di gradimento del 95%.
Nel primo trimestre dell'anno HanseNet, che ha pressoché completato la copertura dell'area di Amburgo, ha riportato ricavi per 23,6 milioni di Euro, in crescita del 25% rispetto al corrispondente periodo del 2002. Nel periodo gennaio-marzo i servizi residenziali hanno inciso per il 46% sui ricavi di HanseNet rispetto al 23% del primo trimestre 2002.
In sensibile aumento rispetto ai -3,9 milioni di Euro del primo trimestre 2002 anche il mol della società, che nel periodo gennaio-marzo 2003 ha riportato un risultato positivo per 3,3 milioni di Euro.
Al 31 marzo 2003 HanseNet contava circa 76.000 clienti nella regione di Amburgo, in crescita di oltre l'80% rispetto ai 42.100 abbonati del primo trimestre dello scorso anno. Di questi, 11.000 erano business e i rimanenti 65.000 erano clienti residenziali.
Nel primo trimestre HanseNet ha confermato la propria leadership fra gli operatori di telecomunicazioni a larga banda alternativi della Germania, con oltre 46.000 clienti dsl in unbundling.
Altre linee di business
Nel primo trimestre 2003 i ricavi complessivi del Gruppo e.BisMedia - che comprende anche la società editoriale e.BisNews e la catena di negozi hi-tech e.Voci - sono stati pari a 3,4 milioni di Euro.
Come anticipato, nel mese di marzo è stato lanciato il primo servizio italiano di Video on Demand su adsl, che ha significativamente contribuito all'espansione del mercato potenziale di riferimento. La riconosciuta qualità del prodotto e dell'offerta è dimostrata dall'incremento dell'arpu che nel mese di marzo si è attestato a 11 Euro, pressoché raddoppiato rispetto ai 6 Euro di marzo 2002 (annualmente passato a 130 Euro da 70 Euro).
Infine, con l'autorizzazione alla fusione fra Stream e Tele+, nel mese di aprile la Commissione Europea ha posto le condizioni a garanzia dell'evoluzione del mercato italiano della pay tv in un regime di concorrenza. Tali condizioni consentiranno a e.Biscom di incrementare ulteriormente l'offerta televisiva, che potrà essere completata dalla trasmissione in tempo reale delle partite di calcio di serie A e B già a partire dal prossimo campionato. In base a quanto stabilito dalla Commissione Europea, infatti, i concorrenti non satellitari potranno acquisire dalla nuova piattaforma unica Sky Italia i contenuti premium (prevalentemente partite di calcio di serie A e B, altri eventi sportivi e titoli cinematografici) con la formula del "retail minus", ovvero il prezzo al cliente finale ridotto di una percentuale.