- 1.150.400 clienti al 31 marzo 2007, + 45% rispetto ai 793.700 di marzo 2006
- Ricavi pari a 353.9 milioni di euro, + 22% rispetto al corrispondente periodo 2006
- EBITDA a 121 milioni di euro con un incremento del 34% rispetto al 1° trimestre 2006
- In crescita la marginalità che passa dal 31% al 34% nel periodo gennaio-marzo
- In miglioramento del 28% il risultato netto
- Breakeven di cassa nel primo trimestre 2007
- L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2007 si mantiene stabile a 1.076 milioni di euro
- Adesioni all'OPA Swisscom al 22,6% del capitale
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Milano, 11 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. ( Milano, MTAX: FWB), il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, ha approvato oggi i risultati trimestrali al 31 marzo 2007.
Continua la progressione dei ricavi consolidati che, nel primo trimestre 2007, sono ammontati a 353,9 milioni di euro segnando un incremento del 22% rispetto ai 289 milioni di euro del corrispondente periodo 2006.
In crescita anche i margini. Nel periodo gennaio-marzo 2007 FASTWEB ha riportato un EBITDA consolidato pari a 121 milioni di euro, con un incremento del 34% rispetto ai 90,1 milioni di euro del corrispondente periodo 2006. La marginalità nel primo trimestre 2007 risulta pari al 34% dei ricavi rispetto al 31 % del primo trimestre 2006.
Ricavi ed EBITDA sono in linea con il profilo di crescita previsto e con la dinamica del business che accelera nella seconda parte dell'esercizio, anche in considerazione del fatto che alcuni tra i principali contratti acquisiti nel corso del 2006 contribuiranno ai ricavi in modo progressivo durante l'anno. Il contributo di ricavi ed EBITDA del primo trimestre 2007 ai target fissati dal management per l'intero esercizio risulta in linea con quanto registrato negli anni precedenti.
In miglioramento l'EBIT consolidato che è stato negativo per 3,1 milioni di euro rispetto alla perdita di 28,9 milioni di euro nel corrispondente periodo 2006. La crescita dell'EBITDA ha quindi più che compensato l'incremento degli ammortamenti e degli accantonamenti che sono stati pari complessivamente a 124 milioni di euro nel primo trimestre 2007.
Il risultato della gestione finanziaria è stato negativo per 17,4 milioni di euro rispetto a oneri per 8,5 milioni nel primo trimestre 2006. Tale incremento è dovuto in massima parte all'indebitamento più elevato che, a sua volta, è legato essenzialmente alla distribuzione di riserve per circa 300 milioni di euro effettuata nel mese di ottobre 2006.
Il risultato consolidato netto nel primo trimestre 2007 migliora del 28% rispetto alla perdita di 28,8 milioni di euro del corrispondente periodo 2006.
Gli investimenti, che nei primi tre mesi dell'esercizio sono stati pari a 135,3 milioni di euro, sono stati per la maggior parte relativi alla connessione di nuovi clienti e hanno incluso un'ulteriore componente necessaria ad approntare le strutture per la fornitura di servizi di telecomunicazione alla Pubblica Amministrazione che FASTWEB si è aggiudicata tramite gara all'inizio del 2006.
L'indebitamento finanziario netto a fine marzo risultava pari a 1.076,2 milioni di euro rispetto a 1.081,3 milioni di euro di fine 2006. Il flusso di cassa netto nel trimestre è risultato positivo per 4,3 milioni di euro, in sensibile miglioramento rispetto a un consumo di cassa pari a 119,3 milioni nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente, proseguendo così il trend positivo iniziato nell'ultimo trimestre 2006 quando la Società aveva raggiunto per la prima volta la generazione di cassa.
Al 31 marzo 2007 il numero complessivo dei clienti risultava pari a 1.150.400 rispetto a 1.062.400 al 31 dicembre 2006. Gli 88.000 nuovi abbonati, che si confrontano con gli 80.000 acquisiti nel corrispondente periodo 2006, testimoniano il buon successo commerciale in tutte le aree servite. L'incremento della base clienti a fine marzo rispetto all'anno precedente risultava pari al 45%.
A fine marzo la ripartizione tra clientela residenziale e business era immutata e pari rispettivamente all'84% e al 16%. I ricavi da clienti residenziali ammontavano al 42% del totale, quelli generati dalla clientela business al 58%. Questi ultimi comprendevano una componente derivante da attività wholesale e da cessione di diritti reali d'uso (IRU) pari, rispettivamente, al 13% e al 4% dei ricavi totali.
Nel mese di marzo l'ARPU (Ricavo Medio per cliente) residenziale di FASTWEB si attestava a 762 euro annui rispetto ai 797 euro di dicembre. Il decremento, in linea con le attese del management, è dovuto in parte al minor contributo dei servizi video per l'entrata in vigore nel mese di marzo dell'accordo commerciale con SKY, in parte agli effetti delle misure di contenimento dei prezzi e della rimodulazione dell'offerta commerciale che FASTWEB ha iniziato a perseguire a partire dal mese di settembre 2006.
L'attività commerciale di raccolta ordini nell'ambito dei contratti con la Pubblica Amministrazione è proseguita nel corso del trimestre. Attualmente il portafoglio ordini CNIPA (servizi dati) risulta pienamente in linea con le attese, mentre quello CONSIP (servizi voce) sconta un ritardo legato all'incertezza del contesto legale causata dai vari ricorsi promossi da Telecom Italia. La sentenza del TAR del Lazio che, lo scorso 9 maggio, ha definitivamente respinto il ricorso con il quale l'ex monopolista contestava l'aggiudicazione della gara, ha finalmente rimosso tale incertezza. I due contratti hanno iniziato a generare ricavi nel periodo, con un contributo che diventerà sempre più rilevante nel corso dell'anno.
Al termine del primo trimestre 2007 il Gruppo contava 3.434 dipendenti rispetto ai 3.364 del 31 dicembre 2006.
Opa Swisscom
Il 12 marzo 2007 il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB riceveva informazione da parte dell'operatore svizzero Swisscom circa l'intenzione di lanciare un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria avente a oggetto le azioni FASTWEB a un prezzo unitario di euro 47.
Il 26 marzo lo stesso Consiglio, avendo preso atto della natura amichevole dell'offerta di Swisscom e della congruità del prezzo offerto come enunciato nelle fairness opinion rilasciate dai propri advisor finanziari, esprimeva parere favorevole all'offerta pubblica di acquisto.
In particolare, il Consiglio ha espresso un giudizio positivo sugli impegni assunti da Swisscom per quanto riguarda l'intenzione di ricercare sinergie industriali, il perseguimento di opportunità di crescita del business, la futura autonomia gestionale e organizzativa di FASTWEB e la volontà di proporre programmi di scambio tra il personale svizzero e quello italiano a livello di management e di personale tecnico.
Il periodo di offerta si concluderà il 15 maggio. A tutto il 10 maggio la percentuale di titoli consegnati era pari al 22,6% del capitale sociale di FASTWEB.
Nuovo contratto di finanziamento
Nel mese di marzo 2007 FASTWEB ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento a lungo termine che avrà scadenza il 30 giugno 2012. Questo contratto prevede l'erogazione a favore di FASTWEB di 1.600 milioni di euro a condizioni economiche migliorative coerentemente con l'accresciuta maturità e solidità del Gruppo.
Il finanziamento prevede una linea di credito a lungo termine di complessivi 700 milioni di euro e due linee di credito revolving rispettivamente di 700 e 200 milioni di euro.
Distribuzione di riserve
L'Assemblea degli Azionisti in data 23 marzo ha approvato la distribuzione di riserve di 3,77 euro per azione equivalente a complessivi 300 milioni di euro circa. Il pagamento avverrà nel mese di ottobre con data di stacco il 22 e pagamento il 25 ottobre.
Si precisa che la distribuzione di risorse mediante ripartizione della riserva sovrapprezzo azioni, in assenza di utili, non costituisce reddito per il percettore in quanto deve essere imputata a riduzione del costo fiscalmente riconosciuto delle azioni stesse.