Milano, 12 marzo 2003 - e.Biscom S.p.A. (Milano, Nuovo Mercato: EBI) e AEM S.p.A. (Borsa di Milano: AEM), a integrazione del comunicato del 10 marzo 2003 relativo all'accordo di compravendita delle quote Metroweb e FastWeb rispettivamente possedute, precisano le caratteristiche del prestito obbligazionario con il quale e.Biscom regolerà il saldo dell'operazionefinanzierà l'operazione di acquisizione delle azioni FastWeb.
Il prestito obbligazionario convertibile che e.Biscom emetterà, non subordinato e privo di garanzie reali, sarà offerto in opzione agli azionisti di e.Biscom nel rapporto di 1 obbligazione ogni 201 azioni possedute. L'eventuale inoptato sarà integralmente sottoscritto da AEM. La scadenza è prevista per il 30 aprile 2006 e il valore nominale complessivo sarà di Euro 240.003.685,00. Il prestito consiste in 241.045 obbligazioni, ciascuna del valore nominale di Euro 995,68. Il prezzo di emissione e di rimborso alla scadenza è pari al 100% del valore nominale. Il prezzo di conversione è di Euro 35,56 per azione e darà diritto a 28 azioni per 1 obbligazione (sempreché non siano azionate le usuali clausole antidiluitive). Il numero di azioni a servizio del prestito obbligazionario, in caso di integrale conversione dello stesso, è pari a n° 6.749.260 di azioni e.Biscom di nuova emissione che rappresentano, post-emissione, il 12,23% del capitale di e.Biscom.
A partire dal 13° mese, fermo il diritto di conversione in favore dei portatori delle obbligazioni convertibili, e.Biscom avrà la facoltà di rimborsare anticipatamente il 62% del valore nominale del prestito qualora per otto sedute di borsa consecutive il prezzo ufficiale delle azioni e.Biscom, tra il 13° e il 24° mese dalla sottoscrizione, fosse superiore al 115% del prezzo di conversione o, tra il 25° mese e la scadenza, fosse superiore al 112,5% dello stesso.
In qualsiasi momento in cui venga esercitata la conversione da parte degli obbligazionisti, e.Biscom avrà la facoltà di assegnare le azioni previste oppure di corrispondere il relativo controvalore in denaro, calcolato sul numero delle azioni da assegnare, valorizzate alla media del prezzo ufficiale dei 5 giorni antecedenti l'esercizio di tale facoltà.
Qualora alla scadenza non venisse effettuata alcuna conversione e qualora l'emittente non avesse esercitato la facoltà di rimborso anticipato, e.Biscom avrà la facoltà di rimborsare fino al 50% del valore nominale del prestito in azioni (valorizzate sulla base della media del prezzo ufficiale rilevato negli ultimi 20 giorni di borsa diminuita del 5%) e la parte restante in denaro così come, al momento della conversione da parte degli obbligazionisti, e.Biscom avrà la facoltà di assegnare le azioni previste oppure corrispondere il relativo controvalore in denaro.
Tutti i dettagli del prestito obbligazionario saranno resi disponibili nel prospetto informativo che sarà sottoposto alla Consob dopo l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte di Banca d'Italia.