L’aumentare dei conflitti a livello internazionale ci ha spinto a riflettere sul significato dell’opera “Close the Gap, Open Your Future”, realizzata da Giulio Rosk più di due anni fa.
E così insieme a lui, oggi, abbiamo deciso di far evolvere l’opera in un simbolo di pace e speranza, lanciando un messaggio forte per esortare le persone a lavorare insieme per colmare i “gap” e costruire la pace, così essenziale per far fiorire la fratellanza tra i popoli del mondo.
Un messaggio che restituisca fiducia in un futuro di speranza e di possibilità per tutti, e in particolare per i bambini, perché sono proprio i bambini, simbolo di un futuro che è assolutamente necessario proteggere, a pagare il prezzo più alto nei teatri di guerra e a patire le sofferenze maggiori a causa delle devastazioni causate dai bombardamenti, i cui effetti abbiamo voluto rendere così evidenti sul murales.
Peace is our future non è solo un simbolo di pace e speranza, ma è anche un impegno concreto.
Per questo abbiamo deciso di avviare una collaborazione con Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro.
Per supportare concretamente i bisogni di bambine e bambini colpiti da conflitti, doneremo per il Fondo Emergenze per i Bambini, che permette a Save the Children di avere risorse immediatamente disponibili per portare aiuto e assicurare protezione.
Secondo i numeri di Save the Children ad oggi nel mondo sono oltre 468 milioni i bambini che vivono in una zona di conflitto, bambini a cui vengono negati l’infanzia e quindi il futuro.
Anche tu puoi supportare questi bambini, contribuendo a portare gli aiuti necessari.
Dona anche tu