Navigare in rete senza pericoli

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Comunicati 01/03/2012
Media e minori: ECPAT e FASTWEB lanciano la campagna "Navigare in rete senza pericoli".

Navigare in rete senza pericoli. Come? Grazie ad alcuni consigli pratici che possono aiutare adulti e ragazzi ad utilizzare in modo corretto e sicuro Internet. A lanciare la campagna sono ECPAT e FASTWEB: dal primo marzo tutti i clienti FASTWEB riceveranno consigli utili e informazioni allegati alla fattura. I suggerimenti saranno consultabili anche dal sito di ECPAT, che dal 1990 combatte tutte le forme di mercificazione del sesso con bambini, tra cui la pedopornografia.

L'uso superficiale dei nuovi media, aggiunto al divario di conoscenze tra genitori e figli in ambito tecnologico, hanno generato l'aumento di modi pericolosi di navigare in rete. Accanto al problema della pornografia minorile (video e foto in cui sono ritratti minorenni coinvolti in atti sessuali, svestiti o in atteggiamenti erotici), oggi ci sono nuove forme di violenza in cui sono coinvolti bambini e adolescenti: dall'adescamento on line al fenomeno del sexiting.

ECPAT ha ben presente che spesso sono gli stessi ragazzi i protagonisti di alcune azioni moleste, è il caso del cyberbullismo. Bassa percezione del rischio e poca selettività nella scelte delle amicizie on line soprattutto nell'utilizzo di social network. Questo il comportamento dei minori in rete, sempre più facili vittime di malintenzionati che sfruttano le nuove tecnologie per i loro scopi. Già nel Convegno "Nuove tecnologie: i reati sessuali sui minori" promosso da ECPAT Italia in collaborazione con Roma Capitale, Fastweb e Associazione Familiaristi Italiani, il 29 novembre 2011, era emersa quest'analisi grazie all'intervento delle Forze di Polizia.

FASTWEB ed ECPAT, con la campagna "Navigare in rete senza pericoli" vogliono offrire una serie di consigli utili per rendere i nuovi mezzi di comunicazione "luoghi" sempre più sicuri. Ecco un esempio: "Ribadisci ai minori che devono immediatamente segnalare a te o a una persona di cui si fidano, se ignoti, conosciuti in rete, cercano di fissare un incontro oppure offrono gratuitamente qualcosa". Tra tutti spicca il suggerimento più importante: "Ricorda che nessuno di questi consigli potrà sostituirsi al ruolo guida di genitore, insegnante ed educatore".

Marco Scarpati, presidente di ECPAT-Italia, afferma "ECPAT ha promosso le leggi che contengono la normativa sul contrasto a tutti i fenomeni dello sfruttamento sessuale a danno di minori, tra cui la pedopornografia. Leggi approvate nel 1998 e nel 2006". Continua "ora bisogna fare di più. Affiancare gli insegnanti, i genitori, i ragazzi. Accorciare le distanze e aiutarli con consigli utili per la vita di tutti i giorni. Non dobbiamo però perdere di vista né la società, cui va mossa una forte critica, per una eccessiva erotizzazione e gioco con i corpi di adolescenti e bambini, né le leggi: attendiamo da tempo la ratifica della Convenzione di Lanzarote."

Sergio Scalpelli, Direttore delle Relazioni Esterne e Istituzionali di FASTWEB, dichiara: "FASTWEB appoggia la battaglia di ECPAT per un uso più sicuro dei nuovi media, a tutela dei minori. Crediamo infatti che vada promosso un utilizzo più consapevole delle tecnologie anche nelle famiglie. Con questa e altre iniziative vogliamo contribuire a colmare la distanza di conoscenza fra i giovani nativi digitali e i genitori".

Non solo consigli nella pagina "Navigare in rete senza pericoli" del sito www.ecpat.it. A partire dal 1° marzo genitori, ragazzi, insegnanti…chiunque potrà capire cosa significano le parole chat o social network, leggere alcuni fatti di cronaca emblematici, capire attraverso alcune stime le caratteristiche del fenomeno.