Completata dal partner Fastweb una rete di ultima generazione che assicura prestazioni elevatissime e servizi digitali all’avanguardia. L’ad Pazzali: “Oggi siamo un quartiere espositivo tecnologicamente all’avanguardia”
Milano, 6 ottobre 2014 - Fiera Milano diventa digitale. Approfittando della pausa estiva è stata infatti completata la nuova rete che consente la copertura WI-FI dell’intero quartiere. Fiera Milano si colloca così in testa al gruppo dei centri espositivi internazionali tecnologicamente più avanzati, migliorando la fruibilità delle mostre e introducendo nuovi strumenti di business nelle manifestazioni.
Grazie all’accordo concluso con Fastweb, che avrà in esclusiva fino al 2020 sia l’erogazione del WI-FI sia la gestione delle telecomunicazioni all’interno del polo fieristico, espositori e visitatori disporranno di una rete di ultima generazione tramite cui accedere al ricco portafoglio di servizi digitali e proximity di Fiera Milano.
“Il rapporto degli operatori economici e dei consumatori con la rete è sempre più improntato alla fruizione in mobilità” osserva l’amministratore delegato di Fiera Milano Enrico Pazzali. “Anche nel mondo delle fiere, e soprattutto da parte dei nostri clienti che provengono da Paesi in cui è più accentuata la cultura digitale, l’uso di smartphone e tablet per interagire con l’ambiente e cercare informazioni geolocalizzate è ormai un’abitudine diffusa. Così diffusa da influenzare il giudizio sulla qualità complessiva dei servizi ricevuti. Inoltre su questi canali non passano solo informazioni ma anche opportunità di business. Per difendere la sua leadership Fiera Milano doveva operare un upgrade tecnologico del quartiere. Lo abbiamo fatto - con il partner Fastweb - puntando molto alto e dotandoci di una rete dalle prestazioni elevatissime, che credo pochi concorrenti possano vantare. Una rete in grado di mettere a disposizione degli operatori servizi digitali e di proximity marketing all’avanguardia”.
“Già nel 2005 Fastweb portò la fibra ottica al nuovo polo espositivo di Fiera Milano a Rho. Grazie a questa infrastruttura di rete è ora in grado di offrire agli espositori e ai visitatori il miglior servizio di connettività per velocità, qualità della connessione e sicurezza, anche in mobilità” dichiara il direttore della Business Unit Enterprise di Fastweb Massimo Mancini. “Ai nostri servizi tradizionali abbiamo aggiunto una soluzione di Marketing di prossimità che siamo sicuri diventerà una leva per far crescere il business di Fiera Milano e dei suoi clienti”.
L’infrastruttura WI-FI realizzata da Fastweb è stata sperimentata per la prima volta dalle mostre delle calzature Micam e della pelletteria Mipel. Dispone di un’ampiezza di banda in grado di supportare un numero estremamente alto di connessioni e offre al tempo stesso la massima flessibilità di utilizzo. La copertura può essere infatti attivata per singole aree (non solo a livello di padiglione, ma anche a livello di zone al suo interno) e per differenti tipologie di servizi e di velocità di connessione. Sarà di volta in volta la mostra che in quel momento occupa i padiglioni a decidere se rendere disponibile il WI-FI a tutti i suoi espositori e visitatori, oppure segmentare l’utenza; se consentire una connessione completamente gratuita oppure riservare la gratuità ai servizi strettamente connessi alla mostra (come le informazioni relative alla manifestazione), prevedendo un pagamento per l’accesso ad altri servizi a cui l’utente sia interessato.
Da fine anno gli operatori in Fiera avranno a disposizione, oltre ai servizi di connettività tramite WI-FI, un ventaglio di servizi progettati sulla base dei modelli esperienziali più innovativi ed efficaci di Proximity Marketing. Ad esempio il visitatore potrà, a posteriori, ripercorrere la sua esperienza di visita e le azioni che ha compiuto, riaccedendo a tutte le informazioni sulle aziende che ha visitato e sui prodotti a cui si è interessato. Inoltre in prossimità di aree rese attive dalla rete WI-FI riceverà informazioni personalizzate utili per arricchire la visita ed il business con gli operatori presenti. Gli espositori dal canto loro avranno più strumenti per affinare il “matching” con i visitatori e generare contatti qualificati, mentre chi organizza le manifestazioni potrà ottenere, attraverso un sistema di tracciatura completamente anonima dei flussi, report analitici sui comportamenti di visita, molto utili per comprendere i reali interessi e per migliorare la disposizione della maglia espositiva ed il format della mostra.