Fastweb in una nota all'AGCOM ha comunicato oggi i dati complessivi sugli aumenti di traffico, indicando come gli interventi tempestivamente messi in atto dall'operatore hanno consentito di evitare congestioni e consentono un utilizzo regolare del servizio di connettività da parte di tuti gli utenti.
Per quanto riguarda la rete fissa, il volume di dati complessivo giornaliero – che si assestava normalmente intorno a 10-12 PetaByte - è quasi raddoppiato, passando a 18-20 PetaByte.
Il dato più significativo, in grado di dare un'indicazione sulle capacità delle reti di evitare fenomeni di congestione, è quello dei "picchi", che normalmente si verificano in orario serale e che sono passati da 2,8 Terabit/s a circa 3,9Terabit/s, registrando un aumento di circa il 40%.
Fastweb ha tempestivamente avviato i necessari interventi sulla propria infrastruttura di rete per metterla in condizione di supportare gli incrementi di traffico: i principali snodi di rete sono stati upgradati e dimensionati per supportare picchi fino a 4,4 terabit/secondo, molto al di sopra dei picchi attuali, garantendo così un servizio fluido e senza fenomeni di rallentamento.
Con riferimento alla composizione del traffico, in termini di volume di dati giornalieri, si rilevano i seguenti fenomeni:
- aumento del traffico video che rappresenta ora oltre il 50% del traffico complessivo (+30%)
- aumento del traffico gaming che rappresenta circa il 15% (+300%)
- sostanziale stabilità del traffico di navigazione Internet, che continua a rappresentare circa il 18% del traffico complessivo.
Si evidenzia, infine, che rispetto ai volumi di traffico complessivo, il traffico di download rappresenta il 90% del totale e l'upload circa il 10%. In termini di picco, il traffico di upload sta registrando un aumento poco superiore all'aumento del traffico complessivo (+50%), segno che l'aumento dello smart working è pienamente compatibile con gli attuali dimensionamenti di rete e non rappresenta una fonte di criticità.
In relazione, infine, alle indicazioni del BEREC e della Commissione Europea relativamente alla possibilità di adottare politiche di gestione del traffico che consentano agli operatori di intervenire su particolari tipologie di traffico – quali il video o il gaming - per ridurne l'incidenza, Fastweb sottolinea che ad oggi tali misure non si sono rese necessarie proprio per effetto degli interventi di dimensionamento della rete già messi in atto e che tali misure saranno adottate solo in caso di situazioni particolarmente critiche.
Benché l'incremento del traffico pesi sulle reti di trasporto (le dorsali) e non sia legato alle caratteristiche delle reti di accesso (l'ultimo miglio, in cui la rete è dedicate al singolo cliente), Fastweb sta adottando tutte le misure per accelerare l'upgrade della connessione dei propri clienti, evidenziando come ad oggi già il 64% dei clienti Fastweb sia attivo su un servizio a banda ultralarga con velocità superiore a 100 Mbit/s.