In occasione della Design Week di Milano Fastweb sostiene “Future of Human Fragilities @2033”, la mostra nell’ambito delle diversità e dell’inclusione realizzata a partire dal lavoro degli studenti della Scuola del Design del Politecnico di Milano e inserita nella manifestazione We Will Design, in programma dal 18 al 23 aprile presso lo Spazio BASE Milano.
La mostra presenta 3 ambiti di rischio per i temi dell'inclusione del futuro e 9 profili di possibili futuri utenti fragili elaborati dagli studenti e dalle studentesse del Corso di Laurea in Integrated Product Design del Politecnico di Milano, sulla base di scenari di inclusione al 2033, con l’obiettivo di generare nel pubblico maggiore consapevolezza sul valore della diversità umana nel prossimo futuro in maniera innovativa.
Con il supporto alla manifestazione Fastweb intende infatti contribuire ad amplificare ulteriormente la consapevolezza e la conoscenza di nuove pratiche e azioni a favore delle diversità promuovendo diverse iniziative nell’ambito dell’inclusione, dalla disabilità alla parità di genere e ai temi del linguaggio inclusivo, sulla base della sua strategia “Tu sei Futuro”.
Nell’ambito dell’iniziativa, inoltre, giovedì 20 aprile a partire dalle ore 17:00, Michele Sarzana, Head of of Brand, Communication & Digital Experience di Fastweb prenderà parte ad una tavola rotonda promossa da BASE Milano sull'importanza delle fragilità umane del futuro insieme a Giulio Ceppi, architetto e docente del Politecnico di Milano, Francesco Rodighiero, Presidente Design for all Italia, Francesco Samorè, Direttore Fondazione Giannino Bassetti e Roberto Selva, Chief marketing+Customer officer di Esselunga, Antonio Giuseppe Malafarina, giornalista, direttore responsabile di «Superando.it» presso la Ground Hall di Spazio BASE MILANO in Via Bergognone 34.
La mostra sulle possibili fragilità del futuro si inserisce nell'ambito di We Will Design, il grande laboratorio sperimentale promosso da BASE, che presenta progetti di designer da tutto il mondo, scuole, università, istituzioni internazionali e giovani studenti, sviluppati attorno all’acronimo I.D.E.A. - Inclusione, Diversità, Equità e Accessibilità. L’obiettivo è attivare una riflessione sul concetto di design democratico, plurale e inclusivo, capace di coinvolgere persone di tutte le età, abilità, genere e cultura.