Nei primi tre mesi dell’anno, Fastweb ha conseguito ricavi per 429 milioni di euro, +8% rispetto a un anno prima, e un Ebitda di 120 milioni di euro (+11%). In crescita del 7% il numero dei clienti. Gli investimenti, 147 milioni di euro, sono stati pari al 34% dei ricavi. Procede l’estensione della rete in fibra ottica che raggiunge oggi 61 città.
Nel primo trimestre del 2015 Fastweb consolida la propria posizione nel mercato della banda larga in Italia e cresce in termini di clienti, fatturato e margini.
Anche nel primo trimestre dell’anno, Fastweb ha confermato il trend di crescita nell’acquisizione di nuovi utenti di banda larga con 52 mila nuovi clienti che portano la base clienti a 2.124.000 unità. In un anno i clienti sono aumentati di 140.000 unità (+7%).
Al 31 marzo 2015 i ricavi totali di Fastweb si sono attestati a 429 milioni di euro, in crescita di 33 milioni di euro rispetto ai 396 milioni di euro un anno prima (+8%).
Pur in un periodo di accesa concorrenza sui prezzi, Fastweb è cresciuta in tutti i segmenti di mercato: Consumer, Enterprise e Wholesale. Molto soddisfacenti le performance nel segmento dei servizi a valore aggiunto per le Grandi Aziende e la Pubblica Amministrazione “VAS/ICT” (value added services/Information Communication Technology). In particolare i ricavi di tali servizi (Cloud Computing, Security e Housing/Co-location, Managed services, Unified communication) sono cresciuti del 22% rispetto al primo trimestre 2014.
L’Ebitda (earning before interest depreciation and amortization) al 31 marzo 2015 ha raggiunto 120 milioni di euro, in crescita del 11% rispetto ai 108 milioni di euro di un anno prima, grazie all’effetto combinato di aumento dei margini e minori costi. Il margine Ebitda è salito di di quasi un punto percentuale, raggiungendo il 28%.
Dall’inizio dell’anno Fastweb ha investito 147 milioni di euro, 5 milioni di euro più rispetto al primo trimestre 2014 e pari al 34% dei ricavi. Nel corso dell’ultimo trimestre dell’esercizio 2014 la società ha lanciato il nuovo piano per il biennio 2015-2016 per l’estensione dell’infrastruttura di nuova generazione a ulteriori 2 milioni di famiglie e imprese, portando la copertura al 30% circa della popolazione italiana, ossia a 7,5 milioni di unità immobiliari in 100 città a fine 2016.
A fine marzo erano 5,5 milioni le abitazioni e le imprese in Italia già raggiunte dalla fibra ottica di Fastweb (in tecnologia fiber to the home e fiber to the cabinet) che abilita velocità sino a 100 megabit al secondo in 61 città. I clienti Fastweb attivi in fibra ottica con collegamenti fino a 100 Mbps erano 520 mila. Nelle aree in cui Fastweb ha investito per portare l’infrastruttura in fibra, la penetrazione delle vendite è risultata del 20% più alta rispetto alle aree in unbundling. Si registra anche una maggior soddisfazione dei clienti che raggiungono velocità medie di connessione a 80 Mbps e una diminuzione dei clienti che decisono di cambiare operatore (churn).
Nel corso del trimestre Fastweb ha stretto accordi con Alcatel e Huawei per potenziare ulteriormente la rete con tecnologie come il Vectoring, Vdsl Enhanced, Gfast che permetteranno di offrire velocità di collegamento ben superiori ai 100 Mbps con punte di 500 Mbps a partire dal 2016 a tutti i clienti connessi.
A sostegno dei servizi Cloud dedicati a medie e grandi imprese e Pubblica Amministrazione, Fastweb ha inaugurato un nuovo Data Center a Milano, il primo certificato Tier IV dell’Uptime Institute sia per il design sia per la costruzione: Fastweb è l’unico operatore in Italia a mettere a disposizione dei propri clienti Corporate un Data Center con un livello di certificazione e sicurezza così elevato.