e.Biscom: risultati consolidati del 1° semestre 2002

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Comunicati 29/08/2002
Nel 1° semestre 2002 e.Biscom ha riportato ricavi consolidati per 143 milioni di Euro, più di due volte e mezzo i ricavi del primo semestre 2001. Nel 2° trimestre positivo il MOL di FastWeb per 1 milione di Euro.

e.Biscom: nel primo semestre 2002 ricavi a 143 milioni di Euro, più di due volte e mezzo i ricavi del primo semestre 2001
-- Positivo il MOL di FastWeb per 1 milione di Euro nel secondo trimestre --

  • FastWeb: ricavi a 96 milioni di Euro nel primo semestre 2002, più che quintuplicati rispetto al primo semestre 2001
  • 156.000 clienti tra Italia e Germania, in aumento di oltre il 30% rispetto al primo trimestre dell'anno
  • 900.000 unità abitative raggiunte dalla rete FastWeb a fine giugno
  • HanseNet: ricavi del primo semestre 2002 a 40 milioni di Euro, in crescita del 25% rispetto al primo semestre 2001
  • Livelli record per gli Arpu (ricavo medio per abbonato) annuali di FastWeb e HanseNet, rispettivamente a 780 e 655 Euro

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Milano, 29 agosto 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di e.Biscom S.p.A. (Milano, Nuovo Mercato: EBI), la principale società italiana di servizi di telecomunicazione e media su larga banda, riunitosi in data odierna, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2002.

Nel periodo gennaio-giugno 2002 e.Biscom ha riportato 143 milioni di Euro di ricavi consolidati, più di due volte e mezzo i ricavi registrati nel primo semestre dello scorso anno e pari a circa il totale dell'intero esercizio 2001. Nel secondo trimestre 2002 i ricavi consolidati di e.Biscom sono ammontati a 78,1 milioni di Euro, in aumento del 20% rispetto ai 65,2 milioni di Euro del trimestre precedente.

"Nei primi sei mesi dell'anno abbiamo registrato una crescita fortissima in termini di ricavi, clienti e rete e un significativo miglioramento dei risultati economici - ha dichiarato l'Amministratore Delegato di e.Biscom Silvio Scaglia. - "Abbiamo superato le previsioni sul break-even di Ebitda e ci sentiamo sempre più ottimisti sul raggiungimento degli obiettivi annunciati a livello consolidato per l'esercizio 2002, malgrado le attuali condizioni di mercato. Questi presupposti confermano ulteriormente le nostre previsioni sulla capacità di generare flussi di cassa positivi già nel 2005."

FastWeb, l'operatore italiano di telecomunicazioni a larga banda del Gruppo e.Biscom, nel primo semestre 2002 ha conseguito ricavi per 95,6 milioni di Euro, più che quintuplicati rispetto al corrispondente periodo del 2001. Nel secondo trimestre ha riportato ricavi per 53,6 milioni di Euro, in aumento di oltre il 25% rispetto al primo trimestre dell'anno. A fine giugno i clienti avevano quasi raggiunto le 104.000 unità, con un incremento di oltre il 35% (pari a 27.200 nuovi abbonati) rispetto ai 76.700 del primo trimestre.

HanseNet Telekommunikation GmbH, l'operatore di telecomunicazioni a larga banda attivo nella regione di Amburgo, nel primo semestre 2002 ha registrato ricavi per circa 40 milioni di Euro, in aumento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2001. Nel secondo trimestre, il migliore in assoluto per la società in termini di crescita clienti, gli abbonati hanno superato quota 52.500, più che raddoppiati rispetto al giugno 2001 e in aumento di quasi il 25% (pari a oltre 10.400 nuove unità) rispetto al primo trimestre di quest'anno.

A fine giugno, nel segmento residenziale gli Arpu (ricavo medio per utente) annuali di FastWeb e HanseNet hanno raggiunto livelli record. In Italia, l'alto grado di fidelizzazione dei clienti, che hanno mostrato di apprezzare i servizi tecnologicamente avanzati offerti da FastWeb - fra cui il Video on Demand e il VideoREC, ha consentito alla società di raggiungere un Arpu pari a 780 Euro annui, valore più di tre volte superiore a quello dell'operatore principale. In Germania, l'Arpu di HanseNet si è attestato a 655 Euro annui, con un significativo incremento del 25% rispetto a giugno 2001.

Nel complesso la rete e.Biscom in Italia e in Germania ha quasi raggiunto i 9.nearly 000 Km, di cui 5.900 Km di rete di accesso locale nelle principali aree metropolitane.

A livello di EBITDA consolidato, e.Biscom nel secondo trimestre ha quasi dimezzato le perdite a 11,6 milioni di Euro, rispetto ai 22 milioni di Euro del primo trimestre 2002: valore destinato a ridursi ulteriormente nel corso dell'anno.

Nel secondo trimestre il risultato consolidato netto è stato negativo per 65,7 milioni di Euro, anche per effetto dell'adeguamento del portafoglio titoli all'attuale situazione del mercato.

Nel periodo gli investimenti consolidati sono ammontati a 190,3 milioni di Euro.

A fine giugno le disponibilità finanziarie di e.Biscom erano pari a circa 1,2 miliardi di Euro, fra liquidità e fondi depositati a garanzia per un valore di 639 milioni di Euro e linee di credito aperte per 525 milioni di Euro.

Al termine del secondo trimestre il Gruppo contava oltre 1.800 addetti tra Italia ed estero.

I settori di attività

I. Telecomunicazioni

FastWeb

FastWeb nel primo semestre 2002 ha conseguito ricavi per 95,6 milioni di Euro, più che quintuplicati rispetto al corrispondente periodo del 2001. Nel secondo trimestre ha riportato ricavi per 53,6 milioni di Euro, in aumento di oltre il 25% rispetto al primo trimestre dell'anno, grazie all'incremento del numero di clienti sul territorio nazionale.

Nei primi sei mesi dell'anno FastWeb ha contribuito a oltre il 65% dei ricavi consolidati di e.Biscom. Il servizio è attualmente disponibile nelle città di Milano, Roma, Genova, Torino, Napoli e di recente anche Bologna.

Sul totale delle vendite continua a crescere la quota dei ricavi proveniente dai clienti residenziali. Nel secondo trimestre i ricavi provenienti dai clienti Soho (Small Office Home Office) e residenziali sono saliti al 21% rispetto al 14% del primo trimestre.

A livello di Ebitda, nel secondo trimestre FastWeb ha registrato un margine operativo lordo positivo di circa 1 milione di Euro, risultato raggiunto in tempi assai più rapidi di qualsiasi altro nuovo operatore di telecomunicazioni in Europa. Un trend di crescita che si manterrà anche in futuro.

Alla fine del secondo trimestre i clienti hanno quasi raggiunto le 104.000 unità, con un incremento di oltre il 35% (pari a 27.200 nuovi abbonati) rispetto ai 76.700 del primo trimestre, mantenendo la posizione di secondo operatore nazionale di telecomunicazioni a larga banda. A giugno la media giornaliera dei nuovi abbonati nelle sei città è salita a 452 rispetto ai 427 della fine del primo trimestre. Un dato che si confronta con i 2.200 abbonati giornalieri registrati dall'operatore principale in più di 750 città.

A giugno i clienti business erano circa 19.500, di cui oltre 500 grandi o medie imprese e quasi 19.000 piccole imprese e Soho. I clienti residenziali erano 84.500.

Nel segmento residenziale a fine giugno l'Arpu era di 780 Euro annui rispetto ai 725 di giugno 2001.

Nel secondo trimestre l'espansione della rete FastWeb è proseguita a ritmo sostenuto e ha raggiunto le 900.000 unità abitative, rispetto alle 600.000 del primo trimestre. La market share complessiva dei clienti in fibra, che si è mantenuta in media intorno al 10%, raggiunge il 20% in molte delle aree che a Milano e in altre città attualmente ricevono il servizio, con punte superiori al 30% in alcune delle prime aree attivate.

Come nelle previsioni, l'intera città di Milano sarà raggiunta dalla rete in fibra ottica entro la fine dell'anno mentre per quella data le altre città saranno coperte al 40%. FastWeb ha aggiunto al suo portafoglio clienti nomi prestigiosi anche fuori Milano. Fra questi, sedi istituzionali quali la Presidenza del Consiglio, la Camera dei Deputati e il Ministero delle Comunicazioni, Banca Fideuram e il Comune di Genova.

Significativi i progressi fatti nel secondo trimestre sul fronte delle connessioni dei clienti. Nel mese di giugno FastWeb ha attivato una media di 417 abbonati al giorno, rispetto ai 316 della fine del primo trimestre. Attualmente oltre il 60% degli abbonati è connesso alla rete - rispetto a poco più del 50% del trimestre precedente - un dato che conferma il sensibile miglioramento del processo di collegamento.

Al fine di migliorare sempre più la qualità del customer care, FastWeb ha ridotto i tempi di attesa e il numero delle chiamate abbandonate e ha reso più efficiente la gestione delle richieste dei clienti. A questi risultati ha contribuito il miglioramento del sistema di gestione automatica delle chiamate, attivato di recente per rispondere in modo più soddisfacente alle domande e ai commenti dei clienti.

Nel programma di customer care particolare attenzione è stata dedicata alla gestione on line del ciclo di vita del cliente. I clienti FastWeb già abbonati o potenziali possono controllare su Internet 24 ore su 24 tutte le fasi del processo di connessione. Nella fase di pre-vendita è possibile verificare fin dove è arrivata la rete e come si sta espandendo, mentre nella fase di pre-connessione il cliente può monitorare il proprio processo di connessione e avere indicazioni sui tempi di attivazione. Una volta connesso, il cliente ha accesso a tutti i servizi disponibili, quali il VideoREC e il conto FastWeb on line.

La clientela continua a riservare un'ottima accoglienza ai servizi tecnologicamente avanzati di FastWeb. A fine giugno il numero delle Reti IP Private Virtuali è salito a 255, con un incremento del 42% rispetto alle 180 del primo trimestre, a conferma del fatto che FastWeb è uno dei maggiori fornitori di reti IP private virtuali in Europa.

Sul fronte dei servizi innovativi, a metà giugno FastWeb ha lanciato per i clienti residenziali il servizio "Wi-Fi" (Wireless-Fidelity), il più veloce attualmente presente sul mercato. Per la prima volta in assoluto, i clienti FastWeb possono accedere a Internet da qualsiasi angolo della propria abitazione senza bisogno di fili o cavi, sempre alla velocità di 10 Mbit/s (per le connessioni in fibra) e di 1,28 Mbit/s (per le connessioni ADSL).

Nel mese di luglio, dopo la chiusura del secondo trimestre, FastWeb ha introdotto una nuova offerta DSL a 2 Mbit/s rivolta al mercato Soho e alle piccole e medie imprese, un servizio che conferma l'offerta DSL di FastWeb come la più veloce attualmente presente sul mercato.

Al fine di mantenere alta la "brand awareness", FastWeb ha rinnovato per la prossima stagione la sponsorizzazione della Juventus, la squadra campione d'Italia.

HanseNet

HanseNet nel primo semestre 2002 ha registrato ricavi per circa 40 milioni di Euro, in aumento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2001. Nel secondo trimestre i ricavi sono stati pari a 20,7 milioni di Euro, rispetto ai 18,9 milioni di Euro del primo trimestre e in aumento del 34% rispetto al secondo trimestre 2001.

Nel primo semestre dell'anno i servizi business hanno inciso per il 75% dei ricavi, mentre i servizi residenziali per il 25%. Nel mese di aprile HanseNet ha introdotto una nuova offerta di avanzati servizi dati e rete rivolta al segmento business. Nel secondo trimestre l'incremento dei clienti aziendali è stato pari a 1.100 nuovi abbonati rispetto ai 400 del primo trimestre.

A livello di Ebitda, nel secondo trimestre HanseNet ha ridotto le perdite a 2,3 milioni di Euro, rispetto ai 3,9 milioni di Euro del primo trimestre.

Nel secondo trimestre, il migliore in assoluto in termini di crescita clienti, gli abbonati hanno superato quota 52.500, più che raddoppiati rispetto al giugno 2001 e in aumento di quasi il 25% (pari a oltre 10.400 nuove unità) rispetto al primo trimestre di quest'anno.

Nel segmento residenziale a fine giugno l'Arpu era di 655 Euro annui rispetto ai 525 di giugno 2001.

Nel secondo trimestre HanseNet ha esteso la propria presenza nella regione di Amburgo anche alle città vicine quali Elmshorn, Quickborn e Ahrensburg: un potenziale di oltre 65.000 nuovi clienti.

L'espansione complessiva della rete

L'intera rete e.Biscom ha registrato una rapida crescita, di pari passo con lo sviluppo del piano di espansione. Nel complesso la rete italiana e quella tedesca ha quasi raggiunto i 9.nearly 000 Km, di cui 5.900 Km di rete di accesso locale nelle principali città. In particolare, la rete di accesso locale in Italia ha raggiunto un totale di 4.900 Km, in aumento del 27% (pari a oltre 1.000 Km) rispetto al primo trimestre 2002.

II. Altre attività

I ricavi del gruppo e.BisMedia - che comprende la società che si occupa della realizzazione e fornitura di contenuti, e.BisNews (la società editoriale) ed e.Voci (la catena di negozi high-tech) - nel primo semestre sono saliti a 9,6 milioni di Euro, più che raddoppiati rispetto ai 4,1 milioni di Euro del corrispondente periodo dello scorso anno.

Il servizio di Video on Demand a pagamento continua a riscuotere interesse da parte dei clienti, a dimostrazione della validità del modello di business del Gruppo. L'Arpu è salito a più di 7 Euro mensili, in aumento di oltre il 40% rispetto ai 5 Euro di fine 2001, un risultato conseguito in soli nove mesi di attività commerciale.

Gli abbonati al Video on Demand hanno a disposizione un'ampia scelta di contenuti, che vanno dai film italiani e statunitensi campioni d'incasso alle trasmissioni per bambini, ai documentari, alla programmazione corrente e d'archivio delle tre reti RAI. L'offerta di e.BisMedia (con titoli di Universal, Dreamworks e MTV/Nickelodeon) e Rai Click, la partnership fra RAI ed e.BisMedia, comprende oggi più di 2.300 titoli. Rai Click è disponibile oltre che su televisore anche via web, con 800 titoli.

Nel settore B2C e.Voci, la catena di negozi high-tech distribuita su tutto il territorio nazionale, a fine giugno contava 11 punti vendita. Nel primo semestre e.Voci ha registrato un fatturato pari a 6,2 milioni di Euro, più che raddoppiati rispetto ai 2,7 milioni di Euro del corrispondente periodo dello scorso anno.

In considerazione delle condizioni generali del mercato, e.Biscom ha proceduto a una prudenziale svalutazione delle partecipazioni in e.BisMedia e B2Biscom, che ha inciso per 37,4 milioni di Euro sul risultato del secondo trimestre di e.Biscom S.p.A., negativo per 45,2 milioni di Euro. Per queste attività è stato avviato un forte processo di ristrutturazione che si concluderà nei prossimi mesi.

Per il Conto Economico Pro-forma consolidato, Stato Patrimoniale Pro-forma consolidato, Cash Flow Pro-Forma consolidato (in milioni di Euro) consultare il documento pdf.