La maggior parte delle persone, quando sente parole come "computer graphics" o "graphic design", pensa subito ad una applicazione famosissima: Adobe Photoshop. Chi invece è patito dei film di animazione in 3D probabilmente pensa a Autodesk 3ds Max o Maya. Un architetto, infine, pensa subito ad Autodesk AutoCAD. Ma, in realtà, la gran parte del lavoro di un grafico moderno non viene svolta con queste applicazioni ma con altre. Cioè con programmi per realizzare grafica bidimensionale destinata alla stampa cartacea o al Web.
L'ormai famigerato logo che ogni azienda chiede per prima cosa ad un graphic designer, ad esempio, non si disegna con nessuno di questi programmi. L'impaginazione di una rivista, di una brochure o la grafica per un sito Web non si disegnano con questi programmi. Ma, allora, quali programmi servono per fare tutto ciò? Semplice: dei programmi di grafica vettoriale, in grado di lavorare negli spazi di colore RGB e CMYK e che possono dialogare con altri programmi di desktop publishing.
Graphic design: i termini del mestiere
Sintetizzando al massimo è necessario apprendere il significato di questi termini "tecnici" per poter capire la differenza tra un Adobe Illustrator e un Adobe Photoshop (il primo è proprio uno dei software di cui abbiamo accennato in precedenza). Ecco un brevissimo glossario.
- Immagini vettoriali. Le immagini vettoriali non sono composte, come quelle bitmap (elaborate ad esempio da Photoshop) da una mappa di pixel di vario colore. Sono formate da linee e angoli che possono essere spostati, ruotati, ridimensionati a piacere mantenendo intatte le loro caratteristiche e la qualità complessiva dell'immagine.
- Desktop publishing. Con queste parole si intende l'attività di disegno e organizzazione degli elementi grafici e testuali in una pagina che andrà poi stampata o pubblicata sul Web. Anche in questo caso non è una mappa di bit, ma sono blocchi di testo e immagini vettoriali che possono essere spostati, rimpiccioliti, ruotati e modificati a piacimento per comporre la pagina.
- Artboard. In un programma di graphic design con questo termine si intende lo spazio di lavoro, il foglio bianco dove disegnare e modificare gli elementi di cui sopra.
- RGB e CMYK. Questi sono i due principali modelli di colore utilizzati nel mondo della progettazione grafica. RGB sta per rosso, verde e blu ed è lo spazio di colore migliore per la grafica destinata alla pubblicazione online, mentre CMYK sta per ciano, magenta, giallo e nero è lo standard usato nella stampa cartacea.
Adobe Illustrator e Adobe InDesign
Adobe Illustrator e Adobe InDesign sono i due standard de facto dell'industria mondiale del graphic design e del desktop publishing. Il primo programma serve a creare e modificare le immagini vettoriali ed è forse il software più completo del settore. È perfettamente integrato con gli altri programmi Adobe, quindi se nel foglio c'è anche una immagine bitmap oltre a elementi vettoriali è possibile modificarla all'occorrenza tramite Photoshop, senza uscire da Illustrator.
Difficilmente, oggi, un grafico può trovare lavoro se non conosce a perfezione tutte le funzioni di Adobe Illustrator e, se il suo lavoro prevede anche l'impaginazione di riviste, libri e altro materiale cartaceo dovrà saper far funzionare anche InDesign. Che, a sua volta, è lo standard del desktop publishing per la completezza degli strumenti offerti.
Entrambi i software, essendo dedicati ai professionisti ed essendo il risultato di decenni di sviluppo (Illustrator è nato nel 1987, InDesign nel 1999) non sono affatto facili da usare e richiedono una buona dose di studio e lavoro. Ma una volta padroneggiati ci permettono di creare lavori allo stato dell'arte dell'editoria digitale.
Serif Affinity Designer e Affinity Publisher
Affinity Designer e Affinity Publisher di Serif offrono una buona alternativa ai due colossi di Adobe, ad un prezzo estremamente vantaggioso e con una curva di apprendimento decisamente più accessibile. Affinity Designer è un ottimo editor di grafica vettoriale paragonabile oggi a Illustrator in termini di funzionalità, ma ha un design più moderno che scorre liscio come la seta.
Può gestire sia elementi vettoriali che bitmap, permette di creare tavole da disegno illimitate, utilizzare griglie di posizionamento molto precise per centrare e allineare facilmente e può visualizzare un'anteprima dal vivo di come sarà il lavoro dopo l'esportazione. Designer può essere utilizzato insieme ad Affinity Photo (cioè l'alternativa di Serif ad Adobe Photoshop) ed Affinity Publisher, cioè la soluzione di Serif per il desktop publishing.
Publisher se la batte quindi con Adobe InDesign, grazie a un set di strumenti simile per completezza e potenza. L'interfaccia, però, anche in questo caso è più moderna e fluida. Publisher offre anche la funzione di "Verifica preliminare in tempo reale", che scansiona i layout per rilevare eventuali errori difficili da notare ad occhio nudo (ad esempio le immagini che si sovrappongono) ma che salterebbero fuori in fase di stampa. Proprio come Designer, anche Publisher lavora in combinazione con Affinity Photo.
123RF Vectr
Sviluppato da 123RF, azienda che offre ai grafici un enorme archivio di immagini da usare nelle loro pubblicazioni, Vectr è un tool di graphic design completamente online. E questo lo rende molto indicato a chi non ha un computer molto potente per lavorare. Lavorare online, però, non vuol dire che non è possibile lasciare aperto un lavoro per completarlo successivamente: ogni progetto sul quale lavoriamo ha un indirizzo URL univoco a cui chiunque può accedere per apportare modifiche.
Ciò rende Vectr una ottima opzione collaborativa per i progettisti che lavorano insieme o semplicemente per mostrare il proprio lavoro in tempo reale ad un cliente e ricevere un suo feedback. Vectr, comunque, è un editor di grafica vettoriale più semplice dei precedenti ma sufficientemente potente per realizzare lavori professionali. È anche gratuito, ma mostra annunci pubblicitari sul lato dello schermo. Tuttavia, ci sarà in futuro un abbonamento pro a pagamento per lavorare senza vedere inserzioni pubblicitarie.
CorelDraw Graphics Suite
CorelDraw è un altro nome storico della grafica computerizzata: la sua prima versione risale al 1989. Negli anni la canadese Corel ha sviluppato una intera suite di sette programmi per la grafica vettoriale, bitmap e per il desktop publishing che viene venduta tutta insieme. Ancora oggi, però, il cuore della suite è Corel Draw che è stato a lungo il programma da battere quando si parlava di grafica vettoriale (negli anni '90 i grafici si dividevano nella "scuola CorelDraw" e nella "scuola Illustrator").
Adesso questo software è una app "tutto in uno": un editor vettoriale avanzato, con cui fare sia grafica che desktop publishing tramite un'interfaccia utente personalizzabile. Nella suite c'è anche Corel Photo-Paint, concorrente di Adobe Photoshop (con altrettanto nota "scuola Photo-Paint"), Corel Font Manager, per gestire i caratteri scaricati, Corel Capture, che è un programma di screenshot di base, e Corel Aftershot 3, che è un editor di immagini bitmap HDR e RAW.