Ci sono delle aziende che hanno legato il loro nome indissolubilmente con il mondo dei computer e dei videogame. Una di queste è sicuramente Nvidia, azienda statunitense (la sede è a Santa Clara in California) che è diventata con il passare degli anni una delle società leader nel settore delle schede video, realizzando GPU non solo per il computer, ma anche per le console (ha stretto accordi sia con Sony per la PlayStation sia con Microsoft per la Xbox). Negli anni Nvidia ha diversificato i suoi interessi e oltre alle GPU ha iniziato a produrre anche schede madri, componenti per console e SoC (System-on-a-chip) per dispositivi portatili.
La storia di Nvidia parte nel 1993 a Santa Clara, ma per vedere i primi successi è necessario aspettare il 1998, quando arrivano sul mercato i processori grafici RIVA pensato appositamente per computer. Grazie alla possibilità di mostrare immagini in 3D e processare contemporaneamente anche l'audio, le GPU Nvidia iniziano a conquistare una buona fetta di mercato. Ma è con l'arrivo della serie GeForce che l'azienda di Santa Clara si afferma come uno dei leader di mercato nel settore delle schede video. Sono gli anni in cui Nvidia acquista alcune aziende concorrenti e sfida sullo stesso terreno ATI, società che fino a quel momento aveva dominato il settore. La "guerra" è vinta da Nvidia, dato che il marchio ATI è praticamente scomparso dal mercato e acquistato da AMD. Nel 2013 Nvidia si butta anche nel settore delle console, lanciando Nvidia Shield, un dispositivo basato su Android che monta il SoC Tegra 4, realizzato dalla stessa azienda statunitense. Non ha la stessa potenza delle sue rivali, ma sfrutta al meglio le caratteristiche del chipset e supporta tantissimi giochi. La console non ottiene il successo sperato, ma per l'azienda si tratta comunque di un buon risultato e di un'esperienza da rifare. Negli ultimi anni, nella speranza di diversificare il mercato, Nvidia stringe degli accordi con Toyota per realizzare una piattaforma comune per le auto a guida autonoma, mentre con Baidu, azienda cinese che controlla l'omonimo motore di ricerca utilizzata nella Nazione asiatica, porta avanti delle ricerche per l'intelligenza artificiale per migliorare l'autonomia dei veicoli a guida autonoma.
La creazione di Nvidia
Nvidia viene fondata nel 1993 da tre ragazzi: Jen-Hsun Huang, Chris Malachowsky e Curtis Priem. Jen-Hsun Huang assume il ruolo di presidente e CEO e dei tre fondatori è la persona con la maggior esperienza, grazie soprattutto agli anni passati nella LSI Logic Corp e alla laurea in ingegneria elettrica presa alla Stanford University. Chris Malachowsky diventa il vice-presidente, mentre Curtis Priem assume il ruolo di Chief Technology Officer. La sede dell'azienda viene stabilita a Santa Clara in California, mentre il nome Nvidia viene ripreso da Invidia e dalla mitologia romana.
Per vedere il primo chip prodotto dall'azienda statunitense è necessario aspettare due anni: nel 1995 esce sul marcato NV1, la prima CPU della Nvidia. Il chip è capace di gestire sia il 2D sia il 3D e di processare anche l'audio. La scheda grafica viene scelta da Sega per la propria console Saturn, ma NV1 non viene ricordato come un prodotto di successo: le prestazioni rispetto alla concorrenza erano inferiori e il costo più alto. Nonostante il supporto avuto da Microsoft che sviluppò la prima versione delle API DirectX, la scheda grafica NV1 resta un prodotto di nicchia.
Il successo
Il primo vero successo arriva agli inizi del 1997 con il lancio della GPU RIVA 128. Nvidia, facendo tesoro degli errori fatti con la NV1, investe in ricerca e sviluppo e si dedica al mondo della grafica 3D. La scelta si rivela ottima e le performance della RIVA 128 sono sotto gli occhi di tutti. Inoltre, l'azienda statunitense non avendo nessuna fabbrica di proprietà che realizza i componenti per le sue schede video, chiede aiuto a Thomson, azienda francese con diversi stabilimenti anche in Francia. Anche in questo caso, la scelta si rivela perfetta, con l'azienda francese che riesce a tenere il ritmo degli ordinativi che arrivano da Nvidia.
Nel 1998 vengono lanciate altre due schede video della famiglia RIVA 128, tra cui la TNT che rappresenta uno dei più grandi successi dell'azienda statunitensi. Nvidia cresce molto rapidamente e da una ricerca condotta nel 1998 ha una quota di mercato nel settore delle GPU 3D del 24%. Un risultato straordinario, contando che le aziende concorrenti sono circa una ventina.
Quotazione in borsa
Dopo un processo lungo più di un anno, Nvidia si quota nella borsa di New York nel 1999. A cavallo tra i due millenni, l'azienda statunitense comincia ad acquisire aziende concorrenti. Nel dicembre del 2000 trova l'accordo per acquistare 3dfx, uno dei principali competitor con il quale c'erano stati anche degli scontri giudiziari a causa dell'utilizzo di alcuni brevetti. L'acquisizione viene completata ad aprile del 2002.
I primi mesi del nuovo millennio sono importanti anche sotto il punto di vista delle crescita. Nvidia, infatti, sottoscrive un accordo con Microsoft per fornire la GPU che sarà montata sulla Xbox, la prima console dell'azienda di Redmond. Nel frattempo, l'azienda di Santa Clara continua a realizzare schede video per computer di ottima qualità e che raggiungono performance mai viste in precedenza. Dopo la RIVA TNT, è il turno della RIVA TNT 2, che garantisce delle prestazioni del 30% superiori.
La sfida con ATI
I primi anni del nuovo millennio sono caratterizzati anche per la sfida con ATI, il principale competitor con il quale Nvidia si divide il mercato. Per alcuni anni le due aziende producono interrottamente schede video di ottima qualità e dalle prestazioni molto simili. Ma alla fine a spuntarla è Nvidia: il brand ATI è praticamente scomparso dal mercato, dopo l'acquisizione da parte di AMD.
Nel novembre del 2000, l'azienda di Santa Clara presenta la GPU GeForce2 GO, la prima scheda video dedicata ai computer portatili. Un successo che permette a Nvidia di conquistare altre fette di mercato.
I primi problemi
Per diversificare il mercato, Nvidia presenta la serie nForce, la prima scheda madre per computer realizzata direttamente dall'azienda di Santa Clara. Nonostante sia un brand oramai affermato, le vendite sono inferiori alle aspettative e Nvidia chiude i primi bilanci in rosso. Inoltre, Microsoft chiede uno sconto rispetto a quanto pattuito alla firma dell'accordo per la realizzazione delle schede video per la Xbox, provocando un ulteriore perdita al bilancio.
Per rilanciare l'azienda, Nvidia lancia la GeForce 4, una nuova scheda video che assicura performance notevolmente più elevate rispetto ai modelli precedenti.
Acquisizioni
Dopo aver superato il momento difficile, Nvidia torna a essere leader nel mercato e ad acquisire nuove aziende. Nel 2007 viene premiata anche come miglior azienda dell'anno, per come è riuscita a superare la crisi che l'ha colpita nei cinque anni precedenti.
Sbarco nel mondo delle console
Per diversificare il proprio mercato, Nvidia comincia a produrre anche dei System-on-a-chip dedicati a dispositivi mobile. Nel gennaio 2013 annuncia lo sbarco nel mondo delle console con Nvidia Shield, un dispositivo basato su Android che monta il SoC Tegra 4, prodotto direttamente dall'azienda di Santa Clara. Il successo non arriva, ma per Nvidia si tratta comunque di una sfida vinta: il mercato delle console è estremamente competitivo e riuscire a conquistare una fetta di mercato non è semplice.
Auto a guida autonoma
Grazie agli accordi sottoscritti con Toyota e con Baidu (azienda cinese che controlla l'omonimo motore di ricerca utilizzato nel Paese asiatico), Nvidia inizia lo sviluppo di una piattaforma per l'auto a guida autonoma. Insieme a Baidu, l'azienda di Santa Clara comincia lo sviluppo di un super computer per l'intelligenza artificiale.