Continua ad allungarsi l'elenco dei candidati al "trono" di Netflix. Dopo Amazon Prime Video e Apple TV+ (tanto per citare i più "quotati", ma non di certo gli unici nomi del settore) è il turno di un colosso della cinematografia e dell'intrattenimento come Disney. La casa produttrice statunitense, dopo un lungo corteggiamento proprio con Netflix, ha deciso di lanciare il proprio servizio di streaming video. Nasce così Disney+, piattaforma che può far affidamento su un catalogo potenzialmente immenso.
Nei mercati in cui è stato già lanciato – in via sperimentale, va detto- Disney+ ha messo a disposizione un catalogo con film e serie TV tratte dall'archivio Disney, Pixar, Marvel, Lucas Film (la casa produttrice di Star Wars, tanto per intendersi) e National Geographic. Insomma, un catalogo che, potenzialmente, non ha paragoni con quelli di altri concorrenti diretti, che spesso e volentieri "pescano" proprio in casa Disney per arricchire la propria programmazione. Ci sarà da vedere, dunque, se nei vari mercati in cui Disney+ verrà lanciato potrà contare su tutte le sue armi o se dovrà rinunciare a qualche film o serie TV concessa in esclusiva a qualche concorrente.
Come vedere Disney+
Come ogni altra piattaforma di streaming video, Disney+ sarà accessibile da smart TV, computer, smartphone, tablet e console. In tutti i casi potrà contare su applicazioni dedicate da scaricare sulla memoria del dispositivo scelto, così da accedere direttamente al proprio account, mentre sui dispositivi dotati di browser web sarà possibile accedere anche tramite il portale web.
Una volta creato il proprio profilo e sottoscritto l'abbonamento, sarà sufficiente effettuare il login per accedere al catalogo disponibile nel proprio Paese: sfruttando l'interfaccia grafica e gli strumenti di ricerca, si potrà trovare il film o la serie TV e avviarne la riproduzione in maniera semplice e intuitiva.
Disney+, trucchi e consigli
Anche se sta muovendo ancora i primi passi, il servizio streaming di Disney mette a disposizione alcuni trucchi che consentono di migliorare la fruizione dei contenuti offerti agli utenti. Ciò consentirà di migliorare l'esperienza d'uso della piattaforma e godere al meglio del catalogo che Disney+ offre.
- Proteggere il proprio account Disney+. Il servizio streaming è stato preso di mira dagli hacker sin dai primissimi giorni del lancio. Così, nel giro di poche ore, centinaia e centinaia di credenziali di accesso sono finite in vendita sul dark web, dove era possibile acquistare l'accesso alla piattaforma per una manciata di euro. Per evitare di subire il furto delle credenziali di Disney+, dunque, è necessario mettere in atto alcune precauzioni. Niente di nuovo ovviamente, ma consigli dettati da buonsenso. Ad esempio, utilizzate una password che sia complessa e che non abbiate mai utilizzato su nessuna altra piattaforma streaming, né altri account che utilizzate solitamente. Per aiutarvi, potete sempre fare affidamento su un password manager, che potrà tornarvi utile sia per creare una password sicura, sia per conservarla lontana da occhi indiscreti
- Attenzione alla qualità di download. Anche Disney+, come le altre piattaforme streaming, permette di scaricare film ed episodi di serie TV su smartphone o PC così da poterle vedere in un secondo momento, quando magari non avete a disposizione una connessione Internet. Prima di effettuare il download, però, controllate quale sia la qualità video impostata. Solitamente è settata su "Standard" ma, se volete godere di un'esperienza video migliore, è consigliabile modificarla e scegliere le opzioni migliori
- Disabilitare l'autoplay. Siete dei patiti del binge watching ma, di tanto in tanto, vi capita di addormentarvi sul divano? Per evitare che la vostra serie preferita continui a scorrere di fronte ai vostri occhi, ormai chiusi, è consigliabile disabilitare la riproduzione automatica. In questo modo, al termine di ogni episodio dovrete avviare la visione di quello successivo, ma almeno eviterete di perdere pezzi della serie. Per disattivare l'autoplay basta aprire l'app Disney+ su iPhone, iPad o Android pigiando sulla scheda profilo posizionata nell'angolo in basso a destra della schermata. Successivamente occorre pigiare il tasto "Modifica profili". Dopo aver selezionato profilo è possibile disattivare la riproduzione automatica dei video. Questa operazione deve essere effettuata manualmente per ogni singolo profilo in quanto non è stata prevista un'opzione a livello account per la sua disattivazione
- Disabilitare i video in background. Per alcune persone, uno degli aspetti più fastidiosi di quasi tutte le piattaforme di streaming è la riproduzione automatica dei trailer e delle anteprime. A maggior ragione se i film e le serie tv vengono visualizzate lontano da un Wi-Fi ricorrendo ai pochi Giga previsti dal piano telefonico. Se gli utenti di Netflix non possono impedire la riproduzione automatica di questi contenuti, Disney+ permette ai propri iscritti di disabilitare questa funzione. Per disattivare la riproduzione di trailer e anteprime è necessario cliccare sull'icona del profilo nell'angolo in basso a destra della schermata. Successivamente occorre cliccare sul tasto "Modifica profili" e selezionare la voce "Video di sfondo" su "Off" con l'interruttore che cambierà colore passando dal blu, attivo, al grigio, disattivato. A questo punto non verrà più visualizzato alcun video di background all'interno dell'app. Queste impostazioni saranno valide solo per il profilo selezionato e, per applicarle agli altri profili bisognerà ripetere l'operazione manualmente per tutti
Disney+, quando arriva in Italia e costi
Disney+ è arrivato in Italia il 24 marzo 2020. Ha un costo mensile di 6,99 euro e di 69,99 euro annue.
Con un singolo abbonamento sarà possibile vedere film e serie TV del catalogo Disney+ su un massimo di 4 dispositivi in contemporanea e creare fino a 7 profili differenti. Disney, inoltre, ha affermato che (almeno inizialmente) tollererà il password sharing. In questo modo, gli utenti potranno sottoscrivere un abbonamento con parenti e amici senza timore che venga chiuso nel momento in cui la condivisione password verrà scoperta.
24 marzo 2020