Fino a non molti anni fa la crittografia era il regno di accademici e studiosi, di agenti di servizi di sicurezza e servizi di intelligence e di un ristretto gruppo di geek e smanettoni che sperava, un giorno, di riuscire a sdoganare il settore e far diventare la crittografia argomento di pubblica discussione. Oggi la situazione è letteralmente capovolta: la crittografia è ovunque, dalle app di messaggistica istantanea alle email, passando per soluzioni di storage e programmi di editing multimediale.
Diversi i motivi che hanno portato a questo esito, per alcuni versi inatteso. In cima alla lista, però, troviamo sicuramente la ricerca di un maggior livello di privacy e protezione dei dati personali da parte degli utenti. Al crescere dei pericoli di cyberspionaggio e tentativi di intrusione all'interno di computer e smartphone da parte di hacker e criminali informatici vari. Ciò ha portato alla nascita di soluzioni crittografiche capaci di coniugare facilità d'utilizzo e alti livelli di protezione.
Il principale esempio di questa nouvelle vague è rappresentato da Signal, l'app per inviare messaggi di testo criptati in maniera semplice e sicura. Dall'interfaccia simile a quella di una semplice app per inviare SMS, Signal sfrutta la crittografia end-to-end per evitare che i messaggi possano essere "intercettati" con attacchi man in the middle e letti da un cybercriminale "all'ascolto". Si tratta, però, solo di uno dei tanti esempi di come la crittografia abbia reso più sicura la nostra esperienza d'uso online. Se vi chiedete come criptare messaggi di testo, video o email, non vi resta che trovare l'app o il software che fa al caso vostro.
Come criptare messaggi di testo
Il settore delle app per inviare messaggi di testo è, molto probabilmente, quello che ha maggiormente tratto vantaggio dall'adozione della crittografia. Le applicazioni di messaggistica istantanea che adottano lo stesso protocollo crittografico end-to-end di Signal sono ormai molte (WhatsApp e Facebook Messenger, tanto per citarne due), ma gli utenti possono anche scegliere tra validissime soluzioni alternative.
Wire, Threema e Wickr, ad esempio, implementano ugualmente la crittografia end-to-end senza però richiedere di creare un account collegato al nostro numero di cellulare. Un ulteriore elemento di sicurezza e protezione dei dati personali degli utenti, che non dovranno così temere che qualcuno possa incrociare le informazioni presenti nei messaggi con il numero utilizzato e riuscire, così, a risalire alla loro identità.
Wickr e Wire offrono soluzioni anche per criptare messaggi inviati da PC anziché da smartphone. Al loro fianco troviamo software come Keybase e Semaphor. La prima si autodefinisce come lo Slack con la crittografia end-to-end incorporata: si tratta di una piattaforma di messaggistica open source e gratis dotata di un'interfaccia utente lineare e intuitiva capace di garantire un elevato livello di privacy. La seconda, sviluppata dal provider di cloud crittografato SpiderOak, promette di portare la crittografia nel mondo delle piccole e medie imprese, fornendo una piattaforma comunicativa leggera e semplice da utilizzare.
Come criptare chiamate e videochiamate
Le stesse applicazioni e gli stessi programmi appena citati permettono di fare chiamate e videochiamate crittografate. Ciò vuol dire che potrete parlare con un vostro amico senza paura di essere intercettati da un qualche spione digitale: tutto ciò che dovrete fare sarà installare Signal o WhatsApp (o utilizzare FaceTime se avete un iPhone) e, dopo aver attivato la connettività a Internet, avviare una chiamata o videochiamata con uno dei vostri contatti.
Come crittografare hard disk
Come appena visto per messaggistica e chiamate, per criptare un disco rigido sarà necessario trovare un software ad hoc che ci aiuti nella nostra piccola "impresa". Le ultime versioni dei vari Windows e macOS offrono strumenti ad hoc per crittografare l'hard disk: gli ingegneri Microsoft hanno sviluppato BitLocker Drive Encryption, mentre sui computer Apple troviamo Filevault. Volendo, però, è possibile affidarsi anche a soluzioni sviluppate da parti terze: Veracrypt, ad esempio, è una validissima soluzione per criptare i file del disco rigido e renderli "illeggibili" agli occhi di cybercriminali che tentano di infiltrarsi nel nostro PC.
Nel caso vogliate sapere come criptare la memoria dello smartphone, non avete poi molto da fare. Le versioni più recenti di Android e iOS, infatti, utilizzano nativamente dei protocolli di crittografia: tutto quello che avrete bisogno di fare sarà impostare un blocco schermo sufficientemente complesso (almeno sei cifre o sei caratteri alfanumerici) e i vostri file saranno al sicuro da qualunque tentativo di intrusione.
Come criptare email
Tra i mezzi di comunicazione elettronica più datati, l'email è stata anche uno dei primi servizi a integrare sistemi e strumenti di crittografia. Molti utilizzano l'ultradecennale PGP (acronimo di Pretty Good Privacy), ma nel frattempo sono state sviluppate soluzioni più semplici da utilizzare e, soprattutto, più efficaci. Enigmail, ad esempio, si integra alla perfezione all'interno del client email Thunderbird, mentre il plugin Chrome Mailvelope permette di inviare messaggi di posta elettronica crittografata dal web con i vari Gmail, Yahoo! e Outlook.
5 marzo 2018