login LOGIN
CHIUDI chiudi
Il mio profilo

mostra
Hai dimenticato la password?
Inserisci l'indirizzo email di registrazione per reimpostare la password.
Segui le istruzioni che ti abbiamo inviato per posta elettronica.

Biografia di Steve Wozniak

Nato l'11 agosto 1950, è cofondatore di Apple e tra le figure più importanti nella storia dell'informatica. Ma Woz è questo e molto altro

Steve  Wozniak

È considerato unanimemente uno dei padri del personal computer, tanto da essere incluso, nel 2000, nella National Inventors Hall of Fame. Per i più, però, è la "spalla" di Steve Jobs, il cofondatore di Apple dotato, però, di minor inventiva e carisma. A ben vedere, però, le cose non stanno esattamente così: così come l'altro Steve, anche Steve Wozniak (nome di battesimo Stephan Gray Wozniak) può essere considerato come una delle menti più brillanti del suo (e del nostro) tempo e come un'autorità assoluta nel campo dell'informatica e dell'elettronica di consumo.

Conosciuto con i soprannomi di "Woz" (abbreviazione per The wheel of Zeus), "The Wonderful Wizard of Woz", "The Second Steve" o "The Woz", è stato protagonista nella primissima fase di sviluppo di Apple, avendo contribuito in maniera determinante all'ideazione e alla creazione dell'Apple I e dell'Apple II. Complice anche alcuni dissidi con Steve Jobs (la cui figura diventava sempre più ingombrante all'interno dell'organigramma societario), Woz si distacca sempre più dalla sua creatura, sino ad arrivare all'addio del 1985.

Nato l'11 agosto 1950 a San José, California (Stati Uniti), Steve Wozniak è figlio di una coppia di immigrati polacchi e svizzero-tedeschi.

 

Steve Wozniak in una foto del 2012 Steve Wozniak in una foto del 2012

 

Una vita all'insegna della scienza e della tecnologia

Elettronica e matematica sono il "pane quotidiano" a casa Wozniak: il padre è un ingegnere della Lockheed Corporation e da lui Steve eredita l'interesse per l'ideazione e la realizzazione di nuovi dispositivi. A soli undici anni mette a punto la sua prima stazione radio amatoriale, mentre qualche anno dopo è la volta delle blue box. Questi dispositivi elettronici, il cui nome deriva dal colore dei primi apparecchi, consentivano di inviare toni multifrequenza sulla linea telefonica e fare telefonate (urbane e interurbane) gratis.

Di fatto, le blue box sono una vera e propria truffa alle compagnie telefoniche, ma questo non impedisce a Wozniak di metterle comunque in vendita. In questa sua prima avventura imprenditoriale è aiutato da Steve Jobs, appassionato di informatica e cinque anni più giovane di lui, che da questo momento incrocerà più volte il cammino professionale di Wozniak.

La nascita della Mela e il lancio dell'Apple I

Nel 1975 Wozniak abbandona l'università di Berkley, dove era iscritto nella facoltà di informatica, per dedicarsi a tempo pieno allo sviluppo di sistemi informatici. L'anno successivo segna una tappa fondamentale per il decollo della sua carriera: nel 1976 Wozniak e Jobs fondano la Apple Computer e mettono in commercio il loro primo prodotto, Apple I. Per realizzarlo nell'ormai celebre garage, i due vendono la costosa calcolatrice HP di Wozniak e il minivan Volkswagen di Jobs.

 

Apple I

 

Il computer è, per i suoi tempi, rivoluzionario: ha una tastiera per inserire i dati, un'unità di memorizzazione, un microprocessore e una memoria ROM. Caratteristiche che consentono al calcolatore elettronico dei "due Steve" di sbaragliare la concorrenza, incluso il quotatissimo Altair 8800. Apple I viene lanciato al prezzo di 666,66 dollari (oggi circa 500 euro, un'enormità se confrontato con gli stipendi dell'epoca) e riscuote grande successo, portando i primi "veri" guadagni nelle casse della società.

Inizialmente, l'Apple I doveva essere venduto sotto forma di kit e assemblato dai futuri acquirenti (esattamente come l'Altair 880). Un'ipotesi cui si oppose fortemente Paul Terrell, tra i primi investitori in Apple e con all'attivo un ordine di 50 computer. Una scelta che si rivelerà decisiva, soprattutto per il successo dell'Apple I tra utenti con minor conoscenze informatiche.

 

Steve Wozniak di fronte a un esemplare di Apple II Steve Wozniak di fronte a un esemplare di Apple II

 

Il divorzio da Cupertino

Sulla scia del successo dell'Apple I la coppia Wozniak- Jobs mette a punto un secondo computer, Apple II. Il PC ha già i programmi integrati nella ROM e quindi è molto semplice da utilizzare. Il nuovo boom di vendite fa sbarcare in Borsa l'azienda di Cupertino nel 1980. Nel frattempo Wozniak termina gli studi e si laurea in informatica e ingegneria elettrica. Sono gli anni d'oro della Apple, ma il successo non dura in eterno. Apple III, lanciato nel 1980, non ha lo stesso successo dei suoi predecessori, mentre nel 1981 Woz resta vittima di un grave incidente aereo, che ne mette a rischio la vita. Pian piano il cofondatore di Apple si rimette e partecipa attivamente allo sviluppo del Macintosh, lanciato sul mercato nel 1984. Si tratta del primo computer con interfaccia grafica e mouse e porta alla ribalta il desktop, una vera e propria scrivania virtuale che da questo momento diventa un must per tutti i dispositivi. Il successo del Macintosh non basta a trattenere Wozniak in Apple: nel 1985, infatti, lascia Cupertino per iniziare un nuovo percorso. Questa volta, però, in solitaria.

 

Steve Wozniak

 

La vita oltre Apple

Negli anni successivi alterna insegnamento e attività imprenditoriale. Una delle sue ultime "creature" è la Wheels of Zeus (acronimo WoZ), società che si occupa dello sviluppo di soluzioni wireless. WoZ ha chiuso i battenti nel 2006: attività e brevetti dell'azienda sono stati acquisiti da ZonTrack. A dicembre 2011 Wozniak approda in Siemens e supporta il team di assembly and complex manufactoring. Nonostante la sua fortuna sia indissolubilmente legata al nome di Apple, Wozniak non ha risparmiato "stoccate" all'azienda della mela morsicata, dichiarando il suo apprezzamento per Microsoft, storica nemica di Cupertino.

 

aggiornato l'11 agosto 2017

A cura di Cultur-e
Addestramento IA non consentito: É assolutamente vietato l’utilizzo del contenuto di questa pubblicazione, in qualsiasi forma o modalità, per addestrare sistemi e piattaforme di intelligenza artificiale generativa. I contenuti sono coperti da copyright.
Whatsapp
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Immagine principale del blocco
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Fda gratis svg
Iscriviti al canale gratuito

Iscriviti
all'area personale

Per ricevere Newsletter, scaricare eBook, creare playlist vocali e accedere ai corsi della Fastweb Digital Academy a te dedicati.