Mark Zuckerberg, o meglio Mark Elliot Zuckerberg, non ha bisogno di presentazioni. Noto in tutto il mondo per essere colui che ha inventato Facebook, è una figura di spicco nel mondo digitale e del web ed è attualmente alla guida di una delle aziende più importanti e impegnate nell’innovazione: Meta.
Un imprenditore con lo sguardo sempre rivolto al futuro e che cerca di portare costantemente delle novità nel mercato della tecnologia, competendo, con la sua azienda, con tantissime realtà note e capaci. Ma come ha fatto Mark Zuckerberg a raggiungere il successo? Quali studi ha intrapreso e come è nata l’idea di Facebook? È stata quest’ultima, infatti, a segnare tutta la sua vita.
Scopriamo i primi passi di Mark Zuckerberg nel mondo degli studi e in quello del lavoro, a quali progetti ha partecipato e quali sono quelli che ha in mente per il futuro.
L’infanzia e gli studi di Mark Zuckerberg
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Mark Elliot Zuckerberg nasce a White Plans, negli Stati Uniti d’America (precisamente nello Stato di New York) nel 1984, dal padre Edward, dentista, e la madre Karen Kempner, psichiatra. La sua è un’infanzia spensierata e stimolante. Cresce tra le cure amorevoli della sua famiglia e al fianco delle tre sorelle, senza grandi problemi economici e a pochi chilometri da New York.
Si dimostra fin da subito un bambino curioso e intelligente. Nei primi anni di scuola dimostra una particolare predilezione per le materie letterarie e umanistiche, imparando a memoria molti dei poemi epici, tra cui l’Iliade e l’Odissea.
Consegue ottimi risultati anche nelle lingue straniere, apprendendo velocemente il francese, il cinese e le lingue antiche, come il greco il latino. Nonostante questa passione per le materie umanistiche, si avvicina anche all’informatica, per cui dimostra fin da subito un talento smisurato.
Mark Zuckerberg si appassiona alle materie umanistiche, mostrando particolare apprezzamento per i poemi epici, ma è nell’informatica che trova la sua vera strada
Frequenta solo le scuole media quando inizia ad apprendere il linguaggio di programmazione con l’aiuto del padre Edward e, successivamente, facendosi supportare e insegnare da uno sviluppatore di professione, David Newman, appositamente ingaggiato per delle lezioni private. In questo periodo inizia ad elaborare software e a fare grandi progressi, tanto che il suo stesso insegnante ammette di fare fatica a stargli dietro. Insomma, un vero e proprio prodigio dell’informatica.
Durante le superiori continua a dilettarsi con la scrittura dei software, sviluppando Synapse Media Player, un programma per la riproduzione che riesce a comparire anche su un’importante rivista di settore. È in questo periodo che inizia a frequentare un corso universitario di programmazione, precisamente al Mercy College.
La strada, per Mark Zuckerberg, è segnata. Dopo le superiori si iscrive ad Harvard, optando per un corso di laurea in informatica. Già da studente, la sua esperienza in programmazione è più che solida. Si lancia in un progetto, pensato inizialmente come un gioco, ma che cambiare definitivamente la strada dello studente.
L’invenzione di Facebook e i primi passi nel mondo del lavoro
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Facemash è il nome iniziale del programma creato inizialmente da Zuckerberg. Lo scopo era quello di fornire agli studenti una piattaforma per selezionare lo studente più bello e creare una classifica. Il sito viene bloccato dall’Università nell’arco di pochi giorni, per via dell’eccessiva popolarità e della tendenza degli studenti ad utilizzare la rete di Harvard per accedervi, sovraccaricandola e rendendola inutilizzabile.
Dopo Facemash è il turno di TheFacebook, oggi noto come Facebook. Il lancio avviene nel 2004 ed inizialmente viene pensato come una piattaforma dedicata solo agli studenti. La diffusione avviene rapidamente e supera di gran lunga i confini delle università statunitensi.
Nel 2004 Mark Zuckerberg lancia Facebook, il progetto che cambia la sua intera esistenza
Per dedicarsi al nuovo progetto, Zuckerberg decide di abbandonare definitivamente gli studi (era solo al suo secondo anno) e di dedicarsi al mondo dell’informatica e dell’imprenditoria.
La storia parla da sè: Facebook è in pochi anni diventato uno dei social network più amati e più apprezzati in tutto il mondo. Ha permesso a persone, anche distanti tra di loro, di avere contatti frequenti e alla aziende di promuovere la propria attività.
Nel 2010 vengono raggiunti i 500 milioni di utenti e, nello stesso anno, l’imprenditore entra a far parte della lista delle persone più influenti del pianeta secondo Vanity Fair. Nel 2012 Facebook approda a Wall Street.
Mark Zuckerberg alla guida di Meta, i progetti portati avanti e quelli per il futuro
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Zuckerberg fonda la sua società con la nascita di Facebook, nel 2004, con il nome di Facebook, Inc. Nel 2024, a 20 anni dalla nascita del social network, per rappresentare al meglio le aspirazioni dell’azienda (riassumibili nel concetto di metaverso) decide di modificare il nome in Meta Platform, così come la conosciamo oggi.
Nel 2012 la società acquisisce un altro noto social network: Instagram, per un miliardo di dollari. Due anni dopo, è il turno di WhatsApp, la piattaforma di messaggistica istantanea. Nel 2023 viene lanciato online un nuovo progetto, una vera e propria sfida all’X di Elon Musk. Si tratta di Thread, un social network fortemente collegato a Instagram, che ha molti punti in comune con l’ex Twitter.
Meta è impegnato anche nel campo della realtà virtuale e aumentata, grazie all’acquisizione dell’azienda Oculus VR, e nell’intelligenza artificiale, grazie allo sviluppo di strumenti, tool e progetti AI.