Il rapporto bambini-social network è uno dei più complicati da affrontare, soprattutto per i genitori. Cosa fare se il proprio figlio di 10-11 anni ci chiede il permesso di registrarsi su un social network come Facebook o Instagram? Le immagini dove sono presenti bambini di pochi anni possono essere condivise sui social network, o è meglio tenerle nascoste? Sono tantissimi i problemi che un genitore deve affrontare a causa delle piattaforme social e avere una risposta certa per ogni quesito è tutt'altro che scontato.
I social network sono sicuramente degli strumenti molto utili ma è necessario saperli utilizzare e soprattutto conoscere tutte le insidie. In particolar modo quando si parla di minori. Su piattaforme come Facebook, Twitter e Instagram sono presenti centinaia di milioni di utenti e non si sa mai con certezza chi si nasconde dietro il profilo. Potrebbe trattarsi di qualche malintenzionato che vuole truffarvi o qualche persona con fantasie strane. Altro problema presente sui social network riguarda il cyberbullismo, una piaga che colpisce sempre più giovani e dalla quale è molto difficile difendersi: l'unica soluzione in questo caso è la prevenzione e l'informazione. E le scuole e i genitori devono essere in prima linea e offrire tutto il supporto che i bambini richiedono. Per proteggere i propri bambini dai social network è necessario conoscere alcuni trucchi che permettono di tenere lontani i malintenzionati e contemporaneamente imparare ai ragazzi a utilizzare correttamente piattaforme come Facebook e Instagram.
Quali immagini postare
La domanda alla quale è più difficile rispondere è quella che riguarda le immagini in cui sono presenti i propri bambini piccoli. È necessario postarle sui social network? Con quali precauzioni? Una risposta esatta non esiste, il tutto dipende dalla volontà dei genitori: se si vuole postare un'immagine del proprio bambino è necessario essere coscienti a quali pericoli si va incontro. Sulle piattaforme social sono presenti tantissime persone con problemi mentali che potrebbero utilizzare le immagini per altri scopi. Per questo motivo è necessario fare la massima attenzione ed essere sicuri con chi si sta condividendo l'immagine del bambino. Un trucco per aumentare la sicurezza dei ragazzi è pixelare o mascherare la faccia del proprio figlio.
Con chi condividere i contenuti
Un altro trucco per proteggere i bambini sui social network è controllare sempre con chi si stanno condividendo alcuni tipi di contenuti, in particolar modo le immagini. Sui vari social network sono presenti diverse impostazioni per decidere con chi condividere le immagini. Su Twitter e Instagram, ad esempio, è possibile rendere privato il proprio account e decidere chi sono i propri follower. In questo modo le immagini saranno condivise solamente con amici fidati. Su Facebook, invece, la questione è un po' più complicata. Non si può rendere il proprio account privato, ma si può scegliere con chi condividere un'immagine o il contenuto. Farlo è abbastanza semplice: affianco al tasto Pubblica, è presente un piccolo menu a tendina dal quale poter scegliere con chi condividere i contenuti. Le scelte sono diverse: Tutti (sconsigliata), Amici, Amici tranne, Amici specifici, Solo io. Il consiglio è di scegliere Amici specifici e di creare una white list con i contatti con cui condividere le foto e i contenuti riguardanti i propri bambini.
Attivare il Parental control
Per tenere al sicuro i propri bambini attivare si deve attivare il Parental control sui propri dispositivi elettronici. Può succedere che i bambini decidano di utilizzare in tutta autonomia smartphone e tablet e iscriversi ai social network. Fortunatamente sui device è possibile attivare il parental control che fissa dei limiti all'utilizzo dello smartphone o del tablet. In questo modo, quando un bambino lo utilizza, non potrà accedere a specifiche parti del dispositivi. Ad esempio è possibile negare l'accesso allo store online in modo da non installare applicazioni pericolose, come possono essere le piattaforme social se non si è capaci a utilizzarle.