Si parla ormai da diversi mesi della rinascita del Razr. La società, di proprietà di Lenovo, si sta lanciando nel fiorente mondo dei telefoni pieghevoli con il ritorno di uno dei suoi modelli più iconici.
Nonostante Motorola abbia mantenuto vivo il nome Razr, in una forma o nell'altra, nell'era di Android, tutto ciò che ne è scaturito non è riuscito a riconquistare la magia del marchio di un tempo. Da quel che sembra, tuttavia, il Razr appena annunciato sembra poter invertire la rotta. Il prodotto, che è stato annunciato oggi a Los Angeles, si appoggia alla critica effettivamente poco brillante, che i telefoni pieghevoli non sono altro che un ritorno del design a conchiglia di una volta.
Secondo quanto riferito da Motorola, la società prova da tempo a lavorare con la tecnologia flessibile. "Nel 2015, un team interfunzionale, composto da ingegneri e designer di Motorola e Lenovo, è stato creato per iniziare a pensare a come utilizzare la tecnologia di visualizzazione flessibile", recita un comunicato stampa dell'azienda.
Il dispositivo ribalta il design orizzontale del suo concorrente più noto, il Samsung Galaxy Fold. La forma verticale sembra essere ideale, per la concezione pieghevole. Certamente perde parte del design ultra sottile che ha reso il Razr originale un tale successo tanti anni fa, ma rende lo schermo ultra-largo (21:9) da 6,2 pollici abbastanza compatto da stare in una tasca. Ha lo stesso meccanismo a conchiglia di quello originale ma invece di rivelare un piccolo schermo e una tastiera all'interno, quando si apre mostra un grande touchscreen. Come per il Galaxy Fold, c'è un altro piccolo display sul davanti per dare un'occhiata a notifiche e simili. È un'altra caratteristica di design che ricorda il vecchio Razr. Com'era prevedibile, il dispositivo esegue Android (Android 9, per ora).
Il design originale viene ricordato anche dalla modalità "Retro Razr" che riprodurrà sullo schermo touch l'interfaccia e i pulsanti del telefono uscito nel 2003. È una skin che, in effetti, raddoppia come un tastierino numerico, utilizzabile con l'app di messaggistica Android. Motorola ha chiaramente messo molto amore nel design, e lo dimostra. Se non altro, il nuovo Razr potrebbe dimostrare che anche i telefoni retrò possono essere una novità.
Dopo i problemi avuti da Samsung non è così sbagliato, mettere in discussione la durata di un dispositivo pieghevole, anche se Motorola afferma di non essere molto preoccupata. C'è solo un modo, per scoprirlo, probabilmente.
Come per il Fold, il prezzo è un grosso ostacolo a qualsiasi tipo di adozione mainstream, per questo prodotto di prima generazione. In Italia Motorola Razr partirà da 1.599 euro e sarà disponibile in prevendita a partire dal 4 dicembre.
14 novembre 2019