Un vero e proprio boom. Al tempo della crisi - e forse proprio a causa della crisi - il settore delle biciclette è l'unico a non conoscere crisi, facendo registrare incrementi nelle vendite praticamente in ogni nazione dell'Unione Europea. Secondo uno studio condotto dalla BBC, in 26 dei 28 Paesi dell'UE le vendite delle due ruote hanno sorpassato le vendite delle auto. Tendenza confermata anche a Roma: nel 2013 nella Città Eterna le vendite di biciclette hanno fatto registrare un +15% rispetto all'anno precedente, a conferma di un trend che sembra poter durare nel tempo.
Merito, come detto, della crisi, ma anche dei continui sviluppi tecnologici registrati in questo settore. Da tempo l'hi tech ha fatto il suo ingresso nel mondo delle due ruote, apportando migliorie sotto ogni punto di vista: dal telaio alle ruote passando per gli accessori e i materiali, tutto è stato modificato in nome dell'evoluzione tecnologica.
Motore portatile
Gran parte delle vendite fatte registrare dal settore sono da imputare alle biciclette elettriche. Non tutti, però, se la sentono di spendere migliaia di euro per comprare una bici spinta da motori alimentati ad energia elettrica e molti ricorrono a piccoli motorini portatili da utilizzare di tanto in tanto. Tra i migliori oggi in commercio si chiama Rubbee, ideato e prodotto nel Regno Unito ma pronto a sbarcare in tutto il mondo.
Si monta sotto il sellino della bicicletta e, ogniqualvolta se ne avrà bisogno, basterà appoggiarlo sulla ruota posteriore e avere quella spinta in più in caso di necessità. Quando, invece, si vorrà dare sfogo alla propria gamba, basterà sollevarlo e tornare a pedalare.
Lumigrids
Tra gli accessori di ultima generazione, Lumigrids si segnala per la sua utilità e intelligenza. Si tratta di un piccolo faretto LED da montare sul manubrio della bicicletta che spera di migliorare la sicurezza durante la guida notturna. Lumigrids, infatti, proietta sul manto stradale un reticolato e, osservando la discontinuità nelle linee delle griglie, si potranno scoprire le asperità e le imperfezioni della strada.
In caso di manto stradale perfetto e lineare, infatti, le righe proiettate da Lumigrids formeranno sul terreno dei quadrati lineari; in caso di buche o dossi, le righe si deformeranno, segnalando così eventuali ostacoli o pericoli sul terreno.
Bicicletta volante
Arriva da un team di ingegneri della Repubblica Ceca un'invenzione che potrebbe rivoluzionare il mondo della bicicletta e risolvere gran parte dei problemi legati al traffico cittadino. Si tratta della bicicletta volante, un normale mezzo a due ruote dotato però di diversi motori orizzontali utilizzati per librare in aria il mezzo.
Il prototipo, ora tra le mani di un pool di industrie ceche, pesa circa 100 chili ed è stata fatta volare per circa 2 minuti continuativi (anche se a bordo era presente un manichino anziché una persona). La bici volante ha ancora bisogno di qualche ritocco e ulteriori fasi di test, ma chi l'ha provata spera di riuscire ben presto a mettere in commercio un modello ad hoc per un passeggero in carne ed ossa.
Rideye
Se le automobili hanno nelle dashcam le loro personali scatole nere, c'è chi sta provando a riproporre accessori simili anche per le biciclette. Uno di questi - una microcamera che riprende tutto ciò che accade nel corso del tragitto - è Rideye, piccola scatola nera dotata di fotocamera digitale e memoria interna. Montata sul manubrio del mezzo, effettuerà riprese in alta definizione per circa 2 ore e mezza, così da documentare le scampagnate settimanali.
Bat-segnale
La notte è il peggior momento della giornata per i cicloamatori. Strade scarsamente illuminate e automobilisti poco attenti rappresentano una combinazione a volte letale per chi si trova in strada a bordo di una dueruote.
Mutuando l'idea del bat-segnale, un gruppo di appassionati cicloamatori ha realizzato un piccolo laser portatile capace di proiettare un segnale di avvertimento - a forma di bicicletta - a distanza di circa 5 metri. In questo modo passanti e automobilisti saranno avvertiti dell'imminente passaggio della bici e potranno prendere tutte le precauzioni del caso.
Lucchetto smart
Il problema della sicurezza si pone anche quando si è fermi. I furti di biciclette, infatti, sono sempre più frequenti e, spesso e volentieri, i ladri non si fermano di fronte a nessuna catena e nessun lucchetto.
Una possibile soluzione è rappresentata da Lock8, lucchetto smart che permette di bloccare e sbloccare la bicicletta con l'ausilio dello smartphone. Grazie alla tecnologia Blueetooth, si potrà controllare il lucchetto intelligente con l'apposita app, monitorando anche la posizione del mezzo grazie al modulo GPS.
Hammerhead
I navigatori satellitari hanno completamente modificato il modo in cui si guida e in cui si viaggia. Permettono di scoprire strade mai immaginate e, in alcuni casi, di accorciare i tragitti di ore e ore. Alcune case produttrici hanno tentato di realizzare accessori analoghi, anche se con risultati altalenanti. Dagli Stati Uniti arriva un piccolo dispositivo da montare sul manubrio che promette di portare la stessa rivoluzione nel mondo delle dueruote.
Hammerhead - letteralmente testa di martello - guiderà i cicloamatori dando indicazioni luminose sulle direzioni da prendere: per svoltare a destra o sinistra basterà guardare l'indicatore sul manubrio e si potrà pedalare in tutta tranquillità godendosi il panorama senza alcun timore di perdersi.
13 marzo 2014