Lo stop al Mobile World Congress 2020 non ha fermato Huawei. Il colosso cinese ha deciso di confermare ugualmente il proprio programma catalano e, nella giornata del 24 febbraio, ha svelato le novità per questo inizio 2020. E, visto il protrarsi del ban voluto da Trump e la conseguente impossibilità di utilizzare i servizi Google, non si è parlato solamente di smartphone. Huawei ha mostrato i progressi sul fronte della sua piattaforma servizi e AppGallery, l'alternativa al Play Store per scaricare app.
I protagonisti, però, sono stati i dispositivi. E, tra questi, il Mate XS è quello che ha maggiormente attirato le attenzioni di stampa di settore e curiosi. E non è difficile capire il perché. Si tratta del nuovo smartphone pieghevole cinese, una versione rivista e corretta, aggiornata nell'hardware e con alcune accortezze che adesso rendono questo foldable più robusto del predecessore.
Robustezza che, però, è bene ricordare sarà sempre relativa: un dispositivo pieghevole non può essere resistente come uno smartphone normale e va trattato in modo molto attento per evitare rotture. Tutto ciò vale anche per questo Huawei Mate XS, che l'azienda cinese si appresta ad immettere sul mercato globale: arriverà anche in Italia, ad un prezzo decisamente non basso.
Huawei Mate XS: lo schermo pieghevole
Il display del Mate XS è realizzato con tecnologia OLED e, quando è completamente aperto, misura 8 pollici in totale e ha una risoluzione di 2.480x2.2200 pixel. Lo schermo è formato da due pannelli affiancati e collegati da una cerniera: quello principale è grande 6,6 pollici e ha una risoluzione di 2.480x1.148 pixel, quello secondario è grande 6,38 pollici e ha una risoluzione di 2.480x892.
È possibile usare sia tutto lo schermo, quando è aperto, sia uno solo dei due, quando il dispositivo è ripiegato. Da aperto lo schermo offre la funzionalità "Multi-Window", che ci permette di affiancare due app e di spostare elementi da una parte all'altra del display. Possiamo fare anche il drag&drop di immagini, testo e documenti da un lato all'altro. Possiamo anche usare la funzionalità "Floating Window", che ci permette di lasciare aperte entrambe le app mentre ne lanciamo una terza che "galleggia" sullo schermo mentre le due precedenti restano sullo sfondo.
Le modalità di utilizzo di questo smartphone foldable, quindi, sono diverse e totalmente nuove rispetto a quelle alle quali siamo abituati sugli smartphone tradizionali. Dal punto di vista estetico le differenze rispetto al precedente Huawei Mate X sono difficili da notare, ma dal punto di vista tecnico lo schermo è stato irrobustito da un secondo strato, al quale si aggiunge una ulteriore pellicola protettiva in plastica, non rimovibile.
Huawei Mate XS: le fotocamere
Gli smartphone Huawei sono noti da tempo per le soluzioni particolarmente raffinate adottate dall'azienda cinese nel reparto fotografico. Anche questo Mate XS non scherza in quanto a sensori, che sono tutti raggruppati in un fascione posizionato dietro il lato esterno dello schermo posteriore. Ciò ne aumenta anche l'ergonomia, perché ci permette di usarle impugnando il dispositivo come se fosse uno smartphone normale ad un solo schermo.
Gli obiettivi sono quattro: il principale è da 40 MP con apertura f/1.8, seguito dal grandangolare da 16 MP f/2.2, dal teleobbiettivo 3X (30X in digitale) con stabilizzatore da 8 MP f/2.4 e, infine, dall'ormai immancabile sensore di profondità monocromatico ToF. Non c'è una fotocamera frontale perché, di fatto, non c'è una parte frontale in questo smartphone: per farsi un selfie bisogna ripiegarlo.
Huawei Mate XS: scheda tecnica
La scheda tecnica del Huawei Mate XS è naturalmente basata su un SoC Huawei: il Kirin 990 5G, più recente e più potente del Kirin 980 che equipaggiava il precedente Mate X e con il supporto integrato alle reti 5G. Si tratta di una CPU prodotta a 7 nm, con otto core: due Cortex A76 a 2,86GHz, due Cortex A76 a 2,36GHz e quattro Cortex A55 a 1,95GHz. La GPU integrata è la Mali G76 MP16, mentre la NPU (Neural Processing Unit, il chip dedicato a processare gli algoritmi di intelligenza artificiale) è a tre core e basata sull'architettura DaVinci.
Il Huawei Mate XS è disponibile con un solo taglio di memoria: 8 GB di RAM e 512 GB di ROM, espandibile tramite una card NM proprietaria. La batteria è da 4.500 mAh, forse un po' pochi per alimentare a lungo uno schermo così grande, ed è divisa in due accumulatori posizionati dietro ogni schermo. Può essere ricaricata fino alla potenza di 55 Watt. Le dimensioni di questo dispositivo, da aperto, sono di 161x146x11 millimetri mentre da chiuso misura 161x78x11 millimetri. Il peso è importante: 300 grammi.
Huawei Mate XS: sistema operativo e app
Un discorso a parte, visto che si tratta di un device di Huawei, va fatto per il software. Mate XS esce di fabbrica con Android 10 e EMUI 10, ma a causa del noto ban degli Stati Uniti contro Huawei non gode del supporto ufficiale di Google e non integra i servizi mobili di Google (i cosiddetti Google Mobile Services). Al loro posto troviamo gli Huawei Mobile Services, che emulano i servizi di Google e non ne fanno sentire molto la mancanza, ma resta il fatto che le app vanno scaricate non dal Play Store ma dallo store di Huawei (il già citato AppGallery, presentato in versione rinnovata nel corso dello stesso evento).
Huawei Mate XS: quando esce e quanto costa
Non è stata ancora ufficializzata la data di arrivo sul mercato italiano del nuovo smartphone pieghevole Huawei Mate XS, ma sappiamo già il prezzo e siamo sicuri che non saranno in pochi a storcere il naso. Questo dispositivo, infatti, sarà messo in vendita al prezzo di 2.599 euro.
25 febbraio 2020