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Quale caricatore wireless comprare per lo smartphone

I telefonini di ultima generazione hanno il supporto alla ricarica wireless. Prima acquistar un caricatore a induzione è necessario tenere in considerazione alcune caratteristiche: ecco quali

ricarica wireless

Sono sempre di più gli smartphone che supportano la ricarica wireless. Soprattutto nella fascia di mercato dei top di gamma. Sono oramai un paio di anni che le aziende hanno iniziato a lanciare sul mercato dei telefonini che oltre al classico cavo microUSB o Lightning (nel caso degli iPhone) supportano la ricarica a induzione. Una delle ultime aziende a dare questa possibilità ai propri utenti è stata Apple, che con il lancio dell'iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X ha implementato la ricarica wireless. Ma quale è il vantaggio della ricarica a induzione rispetto a quella classica con il cavetto? Molto semplice. Nella ricarica wireless lo smartphone non deve essere collegato al cavo microUSB o Lightning, ma basta poggiarlo sullo stand per far partire la ricarica. In questo modo lo smartphone può essere continuato a utilizzare senza nessun tipo di problema.

 

cosa è la ricarica wireless

Nonostante siano molte le aziende ad aver lanciato sul mercato degli smartphone che supportano la ricarica wireless, nessuno ha finora inserito all'interno della confezione un caricatore ad induzione. Se qualche persona volesse utilizzarla è necessario acquistarne uno in qualche negozio o e-commerce. E come scegliere il caricatore wireless per il proprio smartphone? Quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione? Sono universali? O ogni azienda ha un caricatore a induzione proprietario? Per rispondere a tutte queste domande è necessario partire dalle basi e spiegare cosa è la ricarica wireless.

Come funziona la ricarica wireless

 

come funziona la ricarica wireless

Tutti gli smartphone presenti sul mercato che supportano la ricarica a induzione utilizzano lo standard Qi. È stato creato dal Wireless Power Consortium nel 2008 ed è supportato da centinaia di aziende, tra cui tutte quelle più importanti nel mondo degli smartphone. Anche Apple ha deciso di prendere parte al Wireless Power Consortium e di non sviluppare una tecnologia proprietaria. La ricarica a induzione ha un funzionamento abbastanza semplice e prevede l'utilizzo di magneti che creano un flusso elettromagnetico dallo stand di ricarica allo smartphone. Le radiazioni prodotte dal caricatore wireless non sono pericolose per l'uomo e per gli animali e quindi non dobbiamo temere nessun tipo di problema per la nostra salute. L'unico problema della ricarica a induzione è il raggio di funzionamento del caricatore: lo smartphone non può trovarsi a una distanza superiore ai 4 centimetri dalla base.

Affinché uno smartphone supporti la ricarica wireless è necessario che sia realizzato con un materiale che non vada a interferire con il flusso elettromagnetico. Per questo motivo Apple ha deciso di utilizzare il vetro nella parte posteriore del proprio smartphone.

Come scegliere il caricatore wireless

 

quale ricaricatore wireless scegliere

Nell'ultimo periodo il mercato è stato invaso dai caricatori wireless. Di tutti i tipi, di tutti i prezzi e di tutte le marche. Quale scegliere per il proprio smartphone? Quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione? Partiamo da un presupposto che serve a capire anche i tempi di ricarica dello smartphone. La ricarica wireless per gli smartphone non supporta la ricarica rapida. Almeno per il momento. Per avere la batteria al 100% è necessario aspettare in molti casi tra le due e le tre ore. Inoltre, altra cosa da dover sottolineare è che per funzionare la base di ricarica deve essere collegata alla presa della corrente, altrimenti non funziona. Dopo questo breve prologo, si possono delineare le caratteristiche che deve avere un caricatore wireless per lo smartphone. In primis la superficie dove appoggiare lo smartphone deve offrire un buon grip, altrimenti lo smartphone scivolerà pian piano fino a cadere. È necessario controllare anche la potenza del caricatore wireless. Secondo gli standard Qi un caricatore a induzione per smartphone offre una potenza di 5W, ma sul mercato sono presenti anche dispositivi un po' più performanti che assicurano una ricarica più veloce. Solitamente i caricatori wireless hanno anche delle luci per segnalare il caricamento dello smartphone: comodi durante il giorno, non si può dire la stessa cosa per la notte. Quando state scegliendo il caricatore, fate attenzione che le luci LED si spengano dopo pochi minuti.

Ricarica wireless in auto

La ricarica wireless può essere utilizzata anche in auto, l'importante è acquistare un caricatore ad induzione. Non deve avere caratteristiche particolari, l'importante è che lo stand sia magnetico in modo che lo smartphone non cada mentre si sta ricaricando. Per utilizzarlo basta collegarlo con un cavo USB all'accendisigari e posizionarlo in modo che non crei problemi durante la guida. I modelli di auto più recenti integrano sul cruscotto uno spazio dove alloggiare lo smartphone e ricaricarlo con l'induzione magnetica.

 

21 dicembre 2017

A cura di Cultur-e
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