Si rimanda. Giorno dopo giorno. Settimana dopo settimana. Mese dopo mese. Non è mai il momento ideale per darsi alle pulizie e dare una bella sistemata ai propri dispositivi elettronici.
Il momento è arrivato!
Che si tratti del computer portatile, delle cuffie, dello smartphone e del tablet o del monitor non fa differenza: ora è il momento ideale per tirarsi su le maniche della camicia e tirare a nuovo i propri device.
Come pulire il computer portatile
Il laptop è tra i dispositivi più ostici da pulire. Pieno di fessure e rientranze, offre agevolmente riparo e nascondiglio a polvere, briciole e sporco di ogni genere. Attrezzandosi e organizzandosi adeguatamente, però, anche l'impresa in apparenza più difficile, può diventare semplice. Ecco come fare per pulire il computer portatile:
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Prima di tutto, spegnere il computer e staccare il cavo dell'alimentazione così come ogni altro cavo USB collegato al dispositivo. Togliere anche la batteria, se ancora inserita, così da evitare ogni possibilità di rimanere vititima di choc elettrico nel corso della pulizia
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Per eliminare ogni traccia di polvere, briciole e "detriti" di varia natura dalla tastiera, sarà sufficiente utilizzare una bomboletta di aria compressa. Non ci sarà bisogno di accorgimenti di varia natura: semplicemente puntare l'ugello della bomboletta verso i tasti e spruzzare. Per rimuovere tutto lo sporco che fuoriesce dalla tastiera, utilizzare un panno soffice
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Per pulire a fondo il display LCD del laptop, ci si può affidare a uno dei famosissimi rimedi della nonna. Preparare una soluzione composta per metà di aceto e per metà di acqua distillata e inserirla in un nebulizzatore spray. Spruzzare la soluzione su un panno asciutto (fate bene attenzione, non direttamente sullo schermo) e passatelo sul display: al termine dell'operazione sembrerà esser appena uscito di fabbrica
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Capovolgendo il laptop, ci si può dedicare alla pulizia della ventola di areazione. Data la sua natura e la sua funzione, la ventola raccoglie polvere in grande quantità. A lungo andare, la "sedimentazione" di polvere e altri detriti causa il deterioramento della ventola e ne impedisce il corretto funzionamento. La ventola è alloggiata nella parte inferiore del laptop, coperta (solitamente) da un pannello d'accesso: basterà togliere le viti (quattro o più) che lo tengono legato al corpo del computer portatile per avere accesso al dispositivo di raffreddamento. Per pulirla, sarà sufficiente utilizzare l'aria compressa come fatto per la tastiera
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Per rimuovere eventuali batuffoli di polvere o briciole dalle porte USB e dalle altre porte presenti nel notebook, sarà necessario utilizzare un cotton fioc asciutto e, successivamente, una buona dose di aria compressa. In questo caso bisogna porre molta attenzione: i collegamenti interni delle porte sono molto fragili e una manovra avventata potrebbe anche romperle
Come pulire le cuffie
Le indossiamo e le togliamo continuamente. Le poggiamo dovunque, senza preoccuparsi se sia o meno pulito. Le cuffie dovrebbero, invece, essere trattate con i "guanti bianchi": sia perché entrano direttamente a contatto con il corpo umano, sia perché la sporcizia che si deposita negli auricolari o nei padiglioni finisce con il degradare la qualità dell'audio riprodotto. Per pulire le cuffie sarà sufficiente uno spazzolino da denti asciutto, una ciotola con acqua calda e un poco di sapone liquido, un panno soffice e un piccolo asciugamani.
Prima di procedere con la pulizia, se possibile, è consigliabile rimuovere i padiglioni e coperture varie. Per la pulizia, invece, bisogna ricordare di non eccedere troppo nell'umidificare il panno: si è sempre a contatto con componenti elettrici e, come si sa, acqua ed elettricità non vanno mai troppo d'accordo. Dopo aver utilizzato il panno inumidito nella soluzione di acqua calda e sapone per pulire e "lucidare" i vari componenti, si può procedere all'asciugatura utilizzando l'asciugamani. Se, alla fine, dovesse essere presente ancora qualche detrito, si può "rifinire" il lavoro con l'aiuto dello spazzolino.
Come pulire gli AIrPods
Se si indossano gli AirPods Apple regolarmente, è probabile che necessitino di una bella ripulita. Per prima cosa iniziamo con i singoli AirPods, penseremo poi alla custodia. Apple consiglia di utilizzare un panno asciutto, morbido e privo di lanugine per pulire gli AirPods. Per pulire le maglie del microfono e degli altoparlanti, che probabilmente è dove si accumula la maggior parte della cera, l'azienda consiglia di utilizzare un tampone di cotone asciutto. Apple dice anche che è possibile rimuovere i detriti con un pennello a setole morbide pulito e asciutto e avverte di non usare oggetti taglienti o abrasivi.
Pulire gli auricolari con un panno in microfibra come quelli usati solitamente per pulire le lenti degli occhiali funziona bene. Prestare attenzione a non bagnare nessuna delle aperture degli AirPods, in particolare le porte di ricarica, poiché non sono resistenti all'acqua. Per scavare detriti e cerume dai diffusori a rete delle cuffie, si può usare l'estremità appuntita di un filo interdentale. Se si utilizza un oggetto appuntito come questo, fare attenzione a non spingere accidentalmente la sporcizia nell'altoparlante quando si cerca di grattarla via.
Ora, passiamo alla cutosdia. Se è necessario rimuovere sporco o detriti dal connettore Lightning, utilizzare una spazzola a setole morbide pulita e asciutta. Un panno in microfibra funzionerà perfettamente per asciugare polvere e sporco appena depositati. Ma se la custodia AirPod è ricoperta da cerume e sporco che è rimasto lì per un periodo di tempo prolungato, potrebbe essere necessario provare qualcos'altro. Alternare l'uso di una punta (per esempio quella per rimuovere la SIM dal cellulare) e uno spazzolino imbevuto di alcool per spazzare via sporco e detriti persistenti. Di nuovo, assicurati che nessun liquido entri nelle porte di ricarica.
Come pulire smartphone e cover
Anche smartphone (o tablet) e cover meritano una bella ripulita per cominciare al meglio l'estate. In questo caso, così come accaduto per le cuffie, saranno necessari una scodella d'acqua calda, un po' di sapone liquido o detergente per le mani e un panno soffice. I consigli pre-pulizia sono i soliti: evitare di inzuppare il panno ma inumidirlo appena, fare molta attenzioni alle parti più delicate del dispositivo ed evitare che l'acqua finisca a contatto con le "parti vitali" dello smartphone (o del tablet).
La pulizia della cover non richiede molto tempo, né particolare attenzione. Nella gran parte dei casi sarà realizzata in silicone o plastica dura e un'accurata pulizia con il panno leggermente imbevuto sarà più che sufficiente.
La pulizia dello smartphone (da fare a device spento e, se possibile, con batteria rimossa), invece, richiede un po' più di attenzione. Prima della pulizia vera e propria, ad esempio, sarà il caso di una veloce passata con lo spazzolino da denti per rimuovere polvere, briciole e piccoli detriti che si "nascondono" nelle varie fessure e aperture del dispositivo mobile. In seguito, si può procedere con la pulizia tramite panno leggermente inumidito nella soluzione di acqua calda e sapone. Fate attenzione a non bagnare troppo il panno: se un po' d'acqua terminasse nel cellulare, potrebbe produrre danni irreparabili.