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Consigli per ricaricare correttamente lo smartphone

La batteria dello smartphone è soggetta a decadimento dopo due anni di utilizzo, ma ricaricando correttamente lo smartphone è possibile allungarle la vita: ecco come fare

caricare batteria smartphone

Uno dei problemi maggiori dello smartphone è l'autonomia della batteria. Difficilmente i dispositivi riescono a garantire un'autonomia di due giorni con un singolo ciclo di ricarica: solitamente a fine giornata si è costretti a collegare lo smartphone al caricabatteria. Ma se lo utilizziamo in maniera assidua durante il giorno, è molto probabile che non riusciamo ad arrivare a sera e siamo costretti a ricaricarlo fin dal pomeriggio. Questo ci costringe ad andare in giro sempre con il caricabatteria nella borsa o con un battery pack che ci salva nelle situazioni più complicate. Se gli smartphone da un lato hanno semplificato la nostra vita e permesso di essere sempre connessi con il resto del mondo, dall'altro lato l'hanno complicata obbligandoci ad avere dentro lo zaino cavi, caricabatteria (nella speranza di trovare una presa della corrente) e power bank. Perché la batteria degli smartphone deve essere ricaricata ogni ventiquattro ore? Perché si scarica con così tanta facilità? I telefonini intelligenti hanno bisogno di molta energia per mantenere lo schermo acceso e per garantire che le prestazioni siano sempre molto elevate. Senza dimenticare le applicazioni che sono un vero e proprio incubo per la durata della batteria dello smartphone.

 

battery pack

Altro problema è la longevità della batteria del dispositivo. Le moderne batterie al litio sono molto più capienti e leggere rispetto alle vecchie batterie al Nichel-Metallo Idruro (Ni-MH), ma gli smartphone consumano anche molta più energia rispetto ai telefonini di dieci anni fa. Questo porta la batteria a perdere potenza e a dover essere cambiata nel giro di due-tre anni, ovvero la durata media della batteria di uno smartphone. Per aumentare la longevità di una batteria è necessario ricaricare correttamente il dispositivo. Spesso non ce ne accorgiamo, ma le nostre abitudini di ricarica non fanno altro che danneggiare i circuiti interni della batteria e diminuire l'autonomia. Cosa fare per caricare il cellulare? Bisogna avere molta cura del proprio smartphone e non credere ad alcune leggende metropolitane che offrono un'idea sbagliata. Ecco cosa fare quando lo smartphone è scarico.

Cosa fare nei primi cicli di ricarica

Quando acquistiamo uno smartphone nuovo, nella maggior parte dei casi ha un'autonomia che varia tra il 20% e il 50% dell'autonomia. Le aziende li vendono parzialmente carichi perché le batterie al litio si rovinano quando sono allo 0%. Rispetto alle vecchie batterie al Nichel-Metallo Idruro (Ni-MH) non soffrono dell'effetto memoria e non è necessario farle arrivare allo 0%. Nei primi cicli di ricarica è consigliato caricare lo smartphone fino al 100% in modo che la batteria si stabilizzi e non mostri cali improvvisi di autonomia. La ricarica fino al 100% è consigliata solamente durante la fase di inizializzazione.

Quando mettere sotto carica lo smartphone

 

batteria al 30%

Il dubbio amletico che affligge gli utenti è quando mettere sotto carica lo smartphone. Quando è al 3-4%? O al 10%? Se non si vuole rovinare immediatamente la batteria è consigliabile mettere sotto caricare lo smartphone quando l'autonomia è tra il 20% e il 30%. E staccare il cavo dal caricabatteria quando ha raggiunto l'80-85%. Questi sono i range da tenere bene in mente per mantenere in salute la batteria dello smartphone. Logicamente non si tratta di regole inviolabili, ma seguirle sarebbe la cosa giusta da fare.

Si può ricaricare lo smartphone fino al 100%?

 

ricaricare al 100%

Dare una risposta sì o no a questa domanda è piuttosto complicato. Ricaricare la batteria fino al 100% è sbagliato, ma gli effetti sulla salute sono minimi. I caricabatterie originali hanno dei circuiti interni che riconoscono quando la batteria è al 100% e smettono di fornire elettricità. In questo modo la batteria non viene caricata di continuo e i circuiti interni non vengono messi sotto stress.

Attenzione alla temperatura

Cosa incide maggiormente sulla salute delle batterie? La temperatura esterna e quella dello smartphone. La temperatura ideale per una batteria è compresa tra i 15 e i 35 gradi: se si supera questa soglia, il decadimento della batteria è inesorabile. Per questo motivo durante l'estate è necessario ricaricare il dispositivo in stanze dove il condizionatore è acceso, altrimenti la temperatura per il dispositivo diventa troppo elevata. Per lo stesso motivo non bisogna mai dimenticare lo smartphone sul cruscotto dell'automobile durante l'estate. Infine, un ultimo suggerimento. Se vedete che lo smartphone si sta surriscaldando durante la ricarica, non utilizzatelo. Peggiorereste solamente la situazione.

Utilizzare accessori originali

 

accessori originali

Sembrerà banale dirlo, ma per la ricarica della batteria utilizzate solamente cavi e caricabatteria originali. Diffidate dalle imitazioni e dai prodotti che si possono acquistare per pochi euro sui siti di e-commerce. Gli accessori originali hanno dei circuiti interni che salvaguardano la salute della batteria quando la ricarica è arrivata al 100%, quelli non-originali continuano a funzionare anche quando si è arrivati a questa soglia.

La ricarica veloce

Tutti gli smartphone hanno il supporto alla ricarica veloce: in poco meno di un'ora e mezza la batteria è completamente carica e si può ricominciare a utilizzare il dispositivo. Ma la ricarica rapida fa bene alla batteria? Non proprio: per accelerare il processo di ricarica, il caricabatteria fornisce una quantità di energia maggiore e va a surriscaldare la pila. Questo porta al decadimento della batteria e nel giro di pochi mesi si è costretti a sostituirla (quando possibile, dato che la maggior parte dei dispositivi ha la batteria non rimovibile).

Se si vuole ricaricare più velocemente la batteria senza far ricorso alla "quick charge" si può attivare la modalità aereo. In questo modo lo smartphone è come se fosse spento e la batteria si ricaricherà con una velocità leggermente superiore.

13 marzo 2018

A cura di Cultur-e
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