Il 19 febbraio 2020 Google ha rilasciato la prima Developer Preview di Android 11, cioè la prima beta del nuovo sistema operativo mobile che gli sviluppatori dovranno adesso testare per segnalare errori e problemi a Google. Gli sviluppatori, inoltre, grazie alla Developer Preview hanno la possibilità di iniziare a prendere confidenza con le novità di Android 11, in modo da farsi trovare preparati quando il sistema operativo definitivo verrà rilasciato, probabilmente a fine estate 2020.
Ma non è detto che tutte le novità presenti in questa anteprima per gli sviluppatori saranno inserite nella versione finale di Android, perché in passato è spesso capitato che una funzione venga tolta all'ultimo minuto perché non era ancora pronta per il rilascio. Anzi, a dirla tutta, alcune delle novità di Android 11 in realtà dovevano essere delle novità di Android 10: erano state inserite nella Developer Preview, ma poi sono sparite nella versione definitiva. Ma quali sono le principali novità di Android 11?
Android 11: le "bolle"
Le bolle, in inglese "bubbles", sono una funzionalità che in teoria doveva arrivare già con Android 10 ma che alla fine fu eliminata, per poi tornare solo su alcune app di Google come l'app Telefono. In pratica sono la stessa cosa delle "Chat heads" di Facebook Messenger: quando riceviamo un messaggio compare una icona galleggiante dell'app, che possiamo spostare a piacimento sullo schermo.
La stessa cosa succede già oggi con l'app Telefono di Google, che possiamo ridurre a bolla e spostare sullo schermo quando siamo in vivavoce. In teoria questa funzionalità dovrebbe essere estesa a tutte le app di messaggistica con Android 11, a livello di sistema operativo. Vedremo se arriverà veramente e come verrà implementata da ogni sviluppatore. Se usata bene potrebbe essere molto comoda.
Android 11: le conversazioni
A supporto delle bolle su Android 11 Developer Preview c'è una nuova sezione "Conversazioni" nell'area di notifica, che raccoglie i nuovi messaggi in un unico posto separandoli dalle e-mail, i Mi piace di Instagram e gli aggiornamenti delle app. L'idea è quella di rendere le comunicazioni più comode, perché d'altronde un telefono a questo serve: a comunicare con gli altri in modo semplice, intuitivo e veloce.
Da questa sezione, quindi, potremo fare tap su tutte le bolle attualmente attive e riprendere una conversazione da dove l'avevamo lasciata. Potremo anche fare tap su alcune risposte veloci, standard, segnare come letto un messaggio e rispondere.
Android 11: i permessi alle app
Già in Android 10 Google ha introdotto una gestione molto più raffinata che in passato dei permessi che concediamo alle app: possiamo accettare che l'app acceda ai nostri dati o a singole componenti del nostro smartphone (come il microfono, la videocamera o la posizione GPS) solo mentre usiamo l'app o anche quando non la usiamo.
Con Android 11 arriva anche la possibilità di concedere una autorizzazione singola: usiamo l'app, ci chiede di accedere alla fotocamera e decidiamo di concederglielo solo per questa volta. La prossima volta che useremo l'app, ovviamente, essa ci chiederà di nuovo di accedere alla fotocamera. È una opzione molto utile se sullo smartphone abbiamo app che usiamo raramente ma che non vogliamo disinstallare.
Android 11: lo screen recording
Nella Developer Preview di Android 11 c'è la possibilità di registrare lo schermo del nostro smartphone, con tutte le attività che stiamo facendo. È utile, ad esempio, per creare un tutorial per spiegare una procedura a qualcuno. Su Android 11 questa possibilità è gestita tramite la tendina delle notifiche, dove troviamo i controlli per interrompere, mettere in pausa e riavviare la registrazione dello schermo.
Android 11: altre novità minori
In questa anteprima per gli sviluppatori di Android 11 ci sono poi alcune novità minori, ma comunque interessanti. Ad esempio, c'è la possibilità di programmare l'attivazione e disattivazione del dark mode, funzionalità introdotta a furor di popolo da Google con Android 10. Ci sono poi nuove gestures per gli smartphone Pixel 4, per riprodurre la musica senza toccare lo schermo. C'è una nuova opzione per aumentare la sensibilità dello schermo touch, ideata per coloro che usano pellicole protettive molto spesse.
C'è poi la possibilità di scegliere e fissare in alto un contatto con cui condividiamo spesso qualcosa: ogni volta che faremo tap su "Condividi" troveremo quel contatto in evidenza. Tra le funzioni presenti in Android 11 Developer Preview, ma nascoste, c'è infine una nuova interfaccia per gli screenshot che permette di scorrere tutte le immagini dello schermo catturate per trovare più facilmente quella che cerchiamo.
21 febbraio 2020