Se fai un uso massiccio di Internet per lavoro o per svago, ad esempio se sei un patito di serie TV in streaming, allora ti sarà capitato almeno una volta di volere una connessione web più veloce. Il mercato è pieno di operatori che offrono abbonamenti a Internet, sia con connessione fissa che mobile, e di pacchetti in cui uno dei parametri messi più in evidenza (oltre al prezzo, ovviamente) è proprio la velocità. Ma come si misura la velocità su Internet e, soprattutto, di quanta velocità hai davvero bisogno per il tuo lavoro o il tuo divertimento? Cerchiamo di spiegartelo con questa guida dei parametri essenziali da analizzare prima di sottoscrivere un abbonamento a Internet.
I numeri della velocità: kbps, Mbps, Gbps
Il metro della velocità su Internet sono i bit (abbreviazione di binary digit, ovvero cifra binaria, i famosi "1" e "0" del mondo digitale) per secondo, che vengono poi "esplosi" in kilobit per secondo (kbps), megabit per secondo (Mbps) e gigabit per secondo (Gbps). Siccome ci vogliono 8 bit per fare un byte (che corrisponde, in pratica, ad un singolo carattere alfanumerico), se hai una connessione da 1 Gbps vuol dire che ci vorranno 8 secondi per scaricare 1 Gigabyte di dati.
La differenza tra bit e byte è spesso la causa di molte delle lamentele degli utenti che, credendo di pagare per 100 Megabyte al secondo (mentre in realtà il loro abbonamento è da 100 Megabit per secondo), si stupiscono degli 8 secondi necessari a scaricare un file di quella dimensione. Una cosa molto interessante da notare è che, mentre un tempo le connessioni fisse erano molto più veloci di quelle mobili su rete cellulare, negli ultimi anni la velocità massima di questi due mondi si sta allineando. Il 5G in arrivo promette velocità di 1 Gbps, tanto quanto una ottima connessione domestica in fibra ottica con connessione fino a casa (cioè la fibra in standard FTTH).
Connessioni mobili: occhio al tetto massimo
Da diversi anni ormai le connessioni a Internet domestiche, sia ADSL che fibra, sono "illimitate". Ciò vuol dire che non c'è un tetto massimo mensile o giornaliero di dati che si possono scaricare. La maggior parte delle connessioni mobili, invece, ancora oggi hanno un tetto massimo di giga inclusi, oltre i quali il download di ulteriori dati viene fatturato a parte. Questo limite può essere sia mensile che giornaliero. In alcuni casi, infine, è possibile scaricare solo un tot di giga alla massima velocità (oggi rappresentata dalla tecnologia 4G), mentre tutto il resto verrà scaricato a velocità inferiore. Ma ricorda: se la velocità si misura in Gigabit, il tetto massimo di solito è in Gigabyte (ovvero un ottavo del valore espresso in Gigabit).
Quali servizi consumano più banda dati?
Ora che sai quale è realmente la velocità massima della tua connessione fissa o mobile (e che sei stato avvertito del fatto che la tua connessione mobile potrebbe avere un tetto massimo) è ora di fare due conti pratici e capire cosa puoi scaricare e in quanto tempo. Netflix, ad esempio, richiede 5 Mbps di banda per uno streaming in formato 1080p (cioè i film in HD). Quindi se hai una connessione da 25 Mbps hai "spazio" per 5 streaming in HD contemporanei. Ognuno di questi flussi ti farà consumare 300 megabit al minuto (cioè 37,5 Megabyte) e quindi se stai usando una connessione mobile con tetto massimo dovresti farti due conti: ti basta 1 ora di streaming a 5 Mbps per consumare 1,125 Gigabyte di dati dal tuo piano tariffario. Per i video in 4K ci vuole una banda da 25 Mbps, il che vuol dire un consumo di dati 5 volte maggiore.
Non dimenticare la velocità di upoload
Quando scegli una connessione a Internet, però, non dovresti guardare solo alla velocità in download, ma anche a quella in upload. Cioè alla velocità con la quale tu invii i tuoi dati verso un server da qualche parte su Internet. La velocità di upload è solitamente differente e spesso molto inferiore a quella di download, nelle offerte degli Internet Service Provider. Il motivo è semplice: in una tipica utenza domestica sono molti meno i dati che vengono inviati rispetto a quelli che si ricevono. Però ci sono casi in cui la velocità di upload diventa essenziale: se trasmetti video in diretta su Facebook o YouTube, ad esempio, o per caricare grossi file su Dropbox o Google Drive.
La fibra è davvero più veloce dell'ADSL?
In una parola: sì. La fibra è più veloce dell'ADSL sia per motivi tecnologici che per questioni pratiche. Dal punto di vista tecnologico l'ADSL 2+ (ultima evoluzione della connessione che viaggia sul doppino telefonico in rame) ha una banda massima teorica di 24 Mbps, mentre la fibra FTTH arriva fino a 1 Gbps. Ci sono poi tecnologie "ibride" (fibra mista rame) in cui la fibra viene usata fino all'armadietto sul marciapiede sotto casa tua (la cosiddetta Fiber to the Cabinet o FFTC) che ha velocità massima di circa 100 Mbps (300 Mbps nella versione più avanzata, la VDSL2 V+). Le connessioni in fibra, inoltre, hanno una latenza molto più bassa di quelle ADSL. Per latenza si intende il tempo che passa da quando l'utente chiede un'informazione, inviando un pacchetto di dati ad un server remoto (ad esempio facendo click su un link), e quando tale informazione completa il percorso inverso arrivando al dispositivo dell'utente.
A queste ragioni tecniche si aggiungono quelle pratiche: lo stato della rete in rame e il sovraccarico delle centraline. In molte zone del nostro Paese i cavi telefonici in rame (su cui viaggia anche l'ADSL) non sono molto nuovi e, specialmente nelle zone rurali, la manutenzione non è sempre eccellente. Tutto ciò può causare un calo anche notevole delle prestazioni reali della connessione. Infine, ma non meno importante, essendo la connessione ADSL più diffusa rispetto a quella in fibra la rete ADSL è molto più congestionata e le prestazioni ne risentono.
Ma, alla fine, di quanta velocità ho bisogno?
Come avrai capito, quindi, la risposta è dentro di te: hai bisogno della velocità di cui hai bisogno, in base all'utilizzo che fai di Internet. Se non usi molto spesso Netflix, YouTube o altri servizi in streaming o se non giochi online potresti non aver realmente bisogno dell'ultima tecnologia in fatto di connettività Internet. Altrimenti sì. Ma prima di darti la risposta definitiva e di scegliere l'abbonamento considera l'ultimo fattore: in quanti utilizzeranno la tua connessione contemporaneamente? Se tre o quattro persone sono collegate alla stessa linea ADSL è possibile che appena uno di loro inizia a vedere qualcosa su YouTube tutti gli altri sperimentino un forte abbassamento delle loro prestazioni. Pensaci.