Una delle truffe più comuni del web consiste nel parlare con persone che non sono chi dicono di essere e, naturalmente, inviano messaggi e comunicazioni da posti ben diversi da quelli in cui dovrebbero trovarsi.
Quando capita di essere contattati da qualcuno che non si conosce, bisogna sempre verificare la sua identità e per farlo in maniera approfondita si può utilizzare il suo indirizzo IP.
Farlo è un’operazione piuttosto intuitiva ma un pochino macchinosa, perciò potrebbe essere necessario fare il punto della situazione e scoprire di più sull’argomento.
Che cos’è un indirizzo IP
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Un indirizzo IP (Internet Protocol) è una stringa numerica (o alfanumerica, nel caso in cui sia generato con il protocollo IPv6) composta da quattro terzetti di numeri (o 8 gruppi di 4 cifre esadecimali nel caso degli IPv6) che consente di identificare in maniera univoca un qualunque dispositivo connesso a Internet.
Che si tratti di un router, di un PC, di uno smartphone, di una telecamera di sicurezza o di un qualunque gadget della casa domotica poco importa: ognuno di essi, se connesso alla Rete, potrà essere identificato grazie al suo indirizzo IP "personale".
Un indirizzo IP (Internet Protocol) è un codice numerico che permette di individuare un qualsiasi device connesso a internet
Quello che pochi sanno, però, è che l'indirizzo IP permette anche di localizzare geograficamente gli stessi dispositivi che permette di identificare.
L'assegnazione degli IP, infatti, non avviene in maniera casuale: ogni nazione ha un "pacchetto" di indirizzi IP, direttamente riconducibili al "territorio nazionale", che possono essere utilizzati in maniera esclusiva dagli ISP (Internet Service Provider, l'operatore telefonico nonché fornitore dei servizi di connettività web) di quel Paese.
Allo stesso modo, la struttura degli IP è stata progettata in modo che la parte iniziale della stringa consenta di identificare in maniera abbastanza precisa la località dalla quale si è connessi.
Grazie a questi dati, infatti, è possibile individuare con buona precisione la nazione, con una certa approssimazione la città e con un po' di fortuna anche la zona da cui si naviga.
Come funziona il tracciamento dell’IP
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Come appena detto gli indirizzi IP sono legati a delle aree geografiche ben definite ma, di solito, i vari servizi sul web non mostrano questi dati e bisognerà seguire una procedura specifica per ottenerli.
Naturalmente, prima di spiegare come tracciare un indirizzo IP bisogna fare una premessa: se la persona da tracciare utilizza una VPN sarà in grado di nascondere propria posizione reale mostrandone una fittizia.
Controllare un indirizzo IP può essere un'ottima soluzione per non incappare in truffe online ed essere sempre sicuri dell'identità del proprio interlocutore
Fatta questa considerazione bisogna sapere che per iniziare con le operazioni di tracciamento c’è bisogno di inviare alla persona da “controllare” un collegamento che può essere nascosto all’interno di un qualsiasi file, nel corso di una conversazione potrebbe non essere troppo complicato e, ad esempio, si potrebbe inviare una foto o un documento Word e nascondere al loro interno il file per il tracciamento.
Dopo aver deciso che tipo di file inviare bisogna prepararlo a dovere per svolgere la sua funzione e creare un collegamento tramite un servizio di terze parti per consentire, appunto, il monitoraggio della posizione. Ma andiamo per gradi.
Come creare un collegamento per il tracciamento
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Per prima cosa bisogna caricare il file da inviare per il tracciamento su un servizio di cloud, è indifferente quale e l’utente potrà scegliere tra i vari provider a disposizione come Dropbox o Google Drive, ad esempio.
Una volta caricato il file sul sito bisogna creare un collegamento condivisibile, un’operazione che si può fare tranquillamente dalle opzioni Condividi, all’interno dei servizi di cui sopra.
A questo punto bisogna andare sul sito IP Logger e incollare il collegamento appena ottenuto all’interno del riquadro posto al centro dello schermo e fare clic su Ottieni codice IPlogger.
Adesso saranno disponibili due link, quello da inviare per raccogliere i vari dati e quello da conservare per visualizzare le informazioni ottenute; importante non perdere assolutamente questo collegamento perché senza di esso le operazioni svolte fino a questo punto non saranno servite a niente.
I due link ottenuti da IP Logger consentono di tracciare un indirizzo IP e di visualizzare tutte le informazioni al riguardo
Per avere maggiore privacy su ciò che si sta facendo si può utilizzare un servizio per abbreviare le URL, tipo il celebre bit.ly, ad esempio, ma per farlo prima sarà necessario agire ancora su IPLogger.
I siti come bit.ly, infatti, non gradiscono lavorare con i link per il tracciamento, per farglieli accettare bisogna fare clic sul menu a tendina di IPLogger e scegliere l’opzione Seleziona un nome di dominio, spuntando la dicitura 2no.co, così da aggiornare il proprio collegamento.
A questo punto si può andare su bit.ly (creare un account se già non è stato fatto) e creare uno short link incollando dove richiesto il collegamento per il monitoraggio.
Come scoprire l'indirizzo IP di un altro utente
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A questo punto non resta che inviare alla persona da tracciare il collegamento appena creato e andare nel link per la visualizzazione delle statistiche e controllare tutti i dati ottenuti.
Qui sarà possibile vedere un elenco di tutti gli indirizzi IP che hanno avuto accesso al collegamento in oggetto e molte altre informazioni relative ai dispositivi e ai browser con cui gli utenti hanno aperto il link.
Come nascondere il proprio indirizzo IP
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Dopo aver visto come tracciare l’indirizzo IP di un utente può essere utile scoprire come nascondere il proprio indirizzo IP agli occhi di altri utenti sul web.
Naturalmente, non si tratta solo di un vezzo per migliorare la propria privacy sul web ma può essere un’ottima soluzione per navigare in maniera molto più sicura e stando ben distanti da eventuali minacce informatiche.
Oltretutto, con questo sistema sarà anche possibile visitare tutti quei siti che potrebbero avere blocchi e restrizioni regionali, consentendo quindi all’utente di aggirare tali limitazioni e avere accesso a qualsiasi pagina.
L'unico modo per nascondere il proprio indirizzo IP è utilizzare una VPN che, oltretutto, garantisce anche una navigazione più sicura
Nascondere il proprio indirizzo IP, quindi, è possibile ma per farlo occorre utilizzare un servizio di VPN (Virtual Private Network) una soluzione che permette di proteggere l’utente a 360° dai pericoli del web, nascondendo la propria identità, le attività svolte e tutti i servizi utilizzati durante le proprie attività online.
Ne abbiamo già parlato a più riprese e, una volta scelto il proprio provider (gratuito o a pagamento) non resta che fare la configurazione della rete su device mobile o PC e accedere con la propria VPN, nascondendo tra le altre cose il proprio indirizzo IP.
Per saperne di più: Cosa sono e come funzionano le telecomunicazioni