FastwebAI è il nuovissimo assistente virtuale di Fastweb, sviluppato per aiutare i futuri clienti della compagnia telefonica a scegliere tra le offerte disponibili quella più adatta alle loro esigenze.
Il chatbot è “costruito” su ChatGPT 3.5 Turbo che, oltre a garantire una grande efficienza nelle risposte, rappresenta anche una delle versioni più affidabili del software di OpenAI e, soprattutto, già in grado di comprendere e rispondere alle domande degli utenti in italiano.
Questo nuovo sistema nasce per soddisfare le esigenze di tutte quelle persone pronte a scegliere Fastweb come proprio operatore telefonico di fiducia, fornendo loro tutte le informazioni del caso, come un vero e proprio addetto al customer care digitale, attivo h24 e facilmente raggiungibile dal sito ufficiale dell’azienda.
Viste le grandi potenzialità di questo strumento, scopriamo come funziona e come utilizzarlo al meglio.
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1. Come funziona FastwebAI
Visitando il sito www.fastweb.it tutti gli utenti interessanti all’offerta commerciale di Fastweb avranno la possibilità di interfacciarsi direttamente con FastwebAI e chiedere a questo innovativo chatbot tutte le informazioni di cui hanno bisogno in relazione alle offerte commerciali della compagnia.
Dulla Home Page, sarà sufficiente cliccare nel menu in alto a destra sulla voce FastwebAI. Gli utenti verranno accolti dalla nuova intelligenza artificiale di Fastweb pronta ad aiutare privati, famiglie e partite IVA a reperire facilmente informazioni sui migliori servizi a loro dedicati.
L’utente non dovrà far altro che chiedere, cercando di formulare la domanda nella maniera più chiara possibile, e attendere che il chatbot risponda in tempo reale, come un vero operatore del servizio clienti.
Naturalmente, come accade sempre con i programmi sviluppati per l’AI, Fastweb raccomanda la massima attenzione e, trattandosi di un software ancora in fase sperimentale, ricorda a tutti che le risposte generate potrebbero non essere attendibili al 100% e in caso di dubbi o perplessità invita a riformulare la domanda in maniera diversa e più mirata.
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2. Come provare FastwebAI
Una volta compreso il funzionamento di FastwebAI, l’interfaccia che si troverà davanti l’utente è molto intuitiva e, naturalmente, molto simile a quella ormai ben nota di ChatGPT.
Chiaramente anche l’esperienza d’uso è molto vicina a quella del software di OpenAI, con la differenza che l’intelligenza artificiale sviluppata da Fastweb può rispondere esclusivamente a quesiti inerenti alle offerte commerciali della compagnia.
Per cui, una volta entrati all’interno della chat, l’utente verrà salutato dal chatbot che chiederà in che modo può essergli d’aiuto e quale argomento approfondire in relazione a uno dei servizi offerti da Fastweb.
Molto semplicemente, per chiedere consigli all’AI basterà scrivere la propria domanda all’interno dell’apposita casella per l’immissione del testo e premere Invio.
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3. Come fare domande a FastwebAI
Come già anticipato per fare una domanda a FastwebAI l’utente dovrà formulare il proprio quesito nella maniera più chiara possibile, specificando naturalmente di quale servizio ha bisogno.
Perciò l’utente potrebbe chiedere al chatbot, ad esempio, “Quali sono le offerte disponibili per la SIM dello smartphone” oppure “Quali sono le migliori offerte per la linea di casa” o ancora “Quali sono i servizi di Fastweb dedicati alle eSIM”.
Fatto questo, in pochissimi secondi, il software illustrerà quanto chiesto, mostrando sullo schermo le varie opzioni di risposta.
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4. Come vedere le risposte di FastwebAI
Una volta posta la domanda, non resta che mettersi comodi e aspettare che i sofisticati algoritmi dell’intelligenza artificiale di Fastweb svolgano la loro ricerca, generando una “classifica” con le migliori offerte della compagnia e, naturalmente, la spiegazione di ciò che è incluso nell’offerta stessa.
Si ricorda che il chatbot ha funzionalità esclusivamente informative e non è programmato per sottoscrivere eventuali abbonamenti. Alla fine di ogni risposta, infatti, ci sarà il classico link Clicca qui, che indirizzerà gli utenti alla pagina specifica dell’offerta, dove è possibile saperne di più e, eventualmente, diventare clienti Fastweb, seguendo la procedura descritta.
FastwebAI, inoltre, mostrerà solo un quadro parziale dei piani disponibili, inerente naturalmente alla domanda posta dall’utente all’inizio della conversazione. Per saperne di più o per valutare ulteriori opzioni si può formulare un quesito più specifico, oppure andare nell’apposita sezione del sito contenente tutte le informazioni del caso.
Una volta trovate le risposte di cui si ha bisogno basta fare clic su Termina per chiudere la chat e continuare a navigare normalmente sul sito www.fastweb.it.
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5. Sviluppi futuri per l’intelligenza artificiale di Fastweb
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Come già anticipato il lavoro degli sviluppatori di Fastweb è stato lungo e molto meticoloso e non si conclude con FastwebAI che, di fatto, rappresenta la prima fase di un disegno molto più complesso che andrà a cambiare radicalmente la user experience e la customer assistant sul sito dell’azienda.
Con questo chatbot, il team di sviluppo è andato ad affinare al meglio le modalità di dialogo tra utente e AI, elaborando soluzioni efficienti per rispondere in maniera soddisfacente ed esplicativa a qualsiasi tipo di domanda, anche quelle più articolate, inerenti naturalmente ai piani tariffari della compagnia.
L’idea per i prossimi mesi è quella di far evolvere il sito ufficiale, aggiungendo sempre più servizi collegati all’intelligenza artificiale, con la prospettiva futura di creare un modello virtuoso di assistenza clienti pronto a rispondere a qualsiasi domanda in qualsiasi momento.
Allo stesso modo, per aiutare gli operatori del servizio clienti, Fastweb sta sviluppando un secondo strumento a loro dedicato, che ha il compito di affiancarli nel lavoro, snellendo i processi produttivi e automatizzando tutte quelle operazioni più semplici che possono, appunto, essere svolte anche da un’intelligenza artificiale.
Si tratta di un percorso di crescita molto importante, pensato per proiettare l’azienda verso il futuro ma, soprattutto, per avvicinarla ai bisogni reali degli utenti che, in qualsiasi momento, avranno a disposizione un customer serviceefficienteereattivo.