Come risparmiare energia elettrica, quali apparati consumano di più?

L’aumento delle bollette non è l’unico motivo che spinge a cercare un risparmio energetico. Vi è una rinata e rinnovata attenzione per l’ambiente, che porta sempre più persone a fare ciò che è necessario per preservarlo e per avere un basso impatto ecologico grazie a piccoli gesti che possono fare la differenza.

Per combattere il caro bollette e risparmiare mensilmente importanti cifre non serve cambiare il proprio stile di vita. Oltre a valutare il gestore a cui ci si è affidati e a scegliere il tipo di tariffa più adatto alle proprie esigenze, si tratta di introdurre delle piccole abitudini nella propria quotidianità che, una volta interiorizzate, porteranno ad importanti vantaggi.

• 1. Vampiri energetici e bolletta luce, di cosa si tratta

  

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  Contro i rincari della bolletta occorre individuare tutti i vampiri energetici, o carichi fantasma, presenti nelle abitazioni. Si tratta di piccoli o grandi elettrodomestici e apparecchiature che consumano corrente anche quando non vengono utilizzati. 

  La quantità di energia consumata è variabile, ma eliminandoli o riducendoli nettamente si può avere un notevole risparmio. Tra i vampiri energetici più diffusi nelle abitazioni ci sono televisori, computer, forni o microonde con timer incorporato, sistemi audio e tanto altro ancora.

  Per verificare la presenza di vampiri energetici è possibile monitorare il contatore dopo aver spento tutti gli elettrodomestici, compreso frigorifero e freezer, senza scollegarli dalla presa elettrica. Se si nota un consumo di elettricità, è un chiaro indizio della presenza di attrezzature che richiedono energia anche quando non sono in uso o sono in modalità standby. Occorre individuarle e fare quanto necessario per ridurre gli sprechi.

• 2. Dispositivi di nuova generazione, scegliere la classe migliore

  

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  I dispositivi di nuova generazione sono stati realizzati per ridurre i consumi. Un televisore acquistato recentemente consumerà meno di quello che è stato prodotto e acquistato più indietro nel tempo. Lo stesso discorso vale per altri elettrodomestici, come forni, frigoriferi e tanto altro ancora.

  Quando si acquista un nuovo dispositivo è sempre bene fare attenzione al livello di consumo dichiarato dalla casa produttrice e prediligere quelli che garantiscono consumi minori. Occorre controllare la classe energetica e preferire quelli di Classe A+++, Classe A++ o Classe A+, ossia che garantiscono un’elevata efficienza con minori esigenze di energia.

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  3. Televisori e decoder via cavo, staccare la presa

  

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  Molti utilizzano i decoder via cavo, dimenticandosi di spegnerli una volta che la televisione non è più in utilizzo, dando vita ad un consumo superfluo che può essere evitato con un piccolo gesto.

  Anche i televisori danno vita ad un notevole dispendio di energia quando sono inattivi. È opportuno evitare di mantenere la tv in standby: la lucina rossa può influire in maniera considerevole sull’ammontare delle proprie bollette.

  Le televisioni, come altri elettrodomestici che detengono la funzione standby, devono essere staccati dalla presa ogni qual volta non sono in utilizzo. In alternativa, si può optare per una ciabatta con interruttore che interrompa il flusso di corrente quando non è più necessaria.

• 4. Console per videogiochi, disattivare le funzioni avanzate

  

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  Come i televisori e i decoder, anche le console per videogiochi, soprattutto quelle di nuova generazione con funzionalità avanzate come l’accensione istantanea, possono determinare un carico fantasma e rappresentare dei vampiri energetici che influiscono sulla bolletta.

  In questo caso, è opportuno cercare di ridurre i consumi accedendo alle impostazioni della console e disattivando tutte quelle funzioni che richiedono energia anche quando non si sta giocando. Si deve portare l’apparecchio ad una vera modalità standby con una richiesta di corrente minima.

• 5. Altoparlanti e sistemi audio

  

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  Ricevitori, soundbar, sistemi stereo, altoparlanti e altre attrezzature utilizzate per riprodurre musica e audio di vario genere possono essere considerati dei vampiri energetici. Il livello di consumo dipende dalla dimensione, ma è comunque sempre presente anche negli elementi più piccoli. 

  Come per televisori, decoder e console per videogiochi, il consiglio è quello di interrompere l’alimentazione quando non sono in utilizzo.

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  6. Desktop computer, personal computer e stampanti: cosa fare

  

  Quando si utilizza un computer bisogna fare attenzione ai consumi. È importante spegnerlo quando non viene utilizzato, evitando che lo screensaver resti a attivo a lungo. È bene staccare l’alimentazione, soprattutto nel caso dei personal computer.

  Stampanti, scanner e altre periferiche hanno bisogno di costante fornitura di energia elettrica quando sono in standby. Soprattutto negli uffici, ciò può incidere pesantemente sulla bolletta della corrente.

• 7. Scollegare il caricabatterie e optare per dispositivi smart

  

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  C’è la tendenza a non staccare i caricabatterie dalla presa elettrica, anche quando non sono collegati a dei dispositivi (smartphone, tablet, batterie di trapani, luci e tanto altro ancora). Tuttavia, anche se non stanno funzionando, questi strumenti continuano a consumare corrente.

  Gli elettrodomestici e i dispositivi aiutano le persone a svolgere le attività quotidiane e, in molti casi, sono ritenuti indispensabili. Non è necessario rinunciare a tutto, ma per risparmiare è sufficiente utilizzarli in maniera intelligente e sfruttare le funzioni adatte. 

  Su televisori, personal computer e altri dispositivi è possibile impostare dei timer che portano allo spegnimento dopo un periodo di inattività o ad una determinata ora. Con quelli smart la programmazione può avvenire non solo a tempo, ma anche a distanza tramite delle apposite applicazioni.

  Infine, è utile eliminare tutti quegli elettrodomestici che non sono strettamente necessari, come, ad esempio, le sveglie digitali, che possono essere facilmente sostituite da smartphone e altre apparecchiature.