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L’assistente vocale intelligente sviluppato e distribuito da Amazon, Alexa, è entrato nelle case di milioni di persone in tutto il mondo, che ne hanno apprezzato le numerose funzionalità e per la compatibilità con differenti dispositivi, tra cui spiccano gli Amazon Echo, speaker che possono rendere la gestione della casa e della propria quotidianità molto più semplice.
Strumento estremamente utile, le sue potenzialità possono essere apprezzate appieno da chi soffre di disturbi dell’apprendimento o altre problematiche. Alexa, grazie alla semplicità di utilizzo e alla grande quantità di azioni che riesce a svolgere, si rileva un valido aiuto. È sufficiente pronunciare la parola di attivazione per poter chiedere all’assistente di eseguire delle azioni o delle attività.
In particolare, chi soffre di dislessia, discalculia, disortografia o disgrafia può trovare nell’assistente vocale un alleato che gli permette di informarsi rapidamente, che offre un supporto nella lettura, nella scrittura e nei calcoli e che stimola la creatività.
Alexa e Dislessia, come l’assistente vocale di Amazon può essere d’aiuto
Fabio Pagani / Shutterstock.com
La dislessia è uno specifico disturbo dell’apprendimento, una neurodiversità che causa difficoltà nella lettura. Chi soffre di questa problematica non riesce ad eseguire una lettura fluente, accurata e veloce e questo potrebbe ripercuotersi in una mancata o sbagliata comprensione del testo.
All’occhio di chi è dislessico le lettere si confondono e si invertono e ciò causa errori di lettura o rallentamenti. Si manifesta, generalmente, nei primi anni di scuola, e può essere affrontata grazie ad approcci all’apprendimento specifici.
In questo contesto, la tecnologia può essere di grande aiuto. Tra gli strumenti che permettono a chi è dislessico di affrontare la quotidianità con minori complicazioni e di svolgere velocemente alcune attività vi è Alexa, che presenta alcune funzionalità che si rivelano essere particolarmente utili.
Alexa ha numerose funzionalità, alcune delle quali si rivelano particolarmente utili per le persone che hanno delle fragilità
Alexa può leggere tutti gli ebook Kindle in proprio possesso, consentendo anche a chi è dislessico di godere della lettura di un romanzo, di un giallo, di un saggio, di un testo di approfondimento o di altri generi. Attraverso la voce l’utente può controllare in maniera dettagliata la lettura.
Si può chiedere ad Alexa di leggere il titolo di uno specifico ebook, di fornire maggiori informazioni sull’opera che si sa leggendo, di mettere in pausa, interrompere o riavviare la lettura in qualsiasi momento, di impostare un timer per fermare l’attività ad una specifica ora.
Si può, poi, navigare tra i capitoli del libro e rallentare o accelerare la lettura per avere un’esperienza che sia il più soddisfacente possibile.
In alternativa, con Alexa è possibile ascoltare tutti gli audiolibri e podcast presenti su Audible, se si è registrati al servizio o chiedendo di leggere un titolo gratuito. Anche in questo caso, si può impostare un timer per interrompere la lettura in momenti prestabiliti. Ad esempio, è un’ottima soluzione per permettere a chi ascolta audiolibri prima di addormentarsi di ritrovare facilmente il punto in cui si è smesso di ascoltare.
La velocità di lettura può essere impostata in base ai gusti e ai bisogni dell’utente, e si può procedere all’indietro o in avanti navigando tra i diversi capitoli dell’audiolibro.
Con Alexa è facile restare aggiornati e reperire le notizie del giorno, anche di fronte a difficoltà con la lettura. Si possono ricevere notizie, informazioni sul meteo locale e previsioni, ottenere dei sommari e delle raccolte delle news più importanti.
Per le news, si possono utilizzare delle skills specifiche, messe a disposizione dalle testate giornalistiche o altre organizzazioni, o accedere dall’app di Alexa alla sezione notizie selezionando il proprio canale preferito per le notizie in forma estesa o il sommario quotidiano per scegliere le fonti per gli aggiornamenti più brevi.
Discalculia, il supporto fornito da Alexa
Shutterstock
La discalculia si manifesta con la difficoltà a riconoscere i numeri, a fare operazioni di calcolo velocemente, a ricordare o imparare le tabelline o a ricordare le cifre. Sia in età scolastica che successivamente, tutto ciò rappresenta un ostacolo.
Alexa, per chi soffre di discalculia, è un valido aiuto. Può essere utilizzata come calcolatrice, comunicando a voce le operazioni che deve eseguire. In pochissimi secondi, restituisce il risultato esatto. Ma non finisce qui.
L'assistente vocale può essere utilizzato per ripassare o imparare le tabelline. Può riprodurne una completa su richiesta o interrogare l’utente fornendo il risultato esatto o gratificandolo quando fornisce la risposta esatta.
Alexa può interrogare l’utente sulle tabelline, interagendo con lui e indicandogli se la risposta data è esatta o errata: si tratta di un metodo divertente per apprendere, adatto anche ai bambini in età scolare
Alexa può essere utile per risolvere le operazioni più semplice o per eseguire quelle più complesse, che mettono in difficoltà qualsiasi adulto. È in grado di convertire ogni unità di misura su richiesta.
Il supporto di Alexa per chi soffre di disortografia o disgrafia
Shutterstock
La disgrafia è un disturbo di tipo motorio della grafia che porta difficoltà nella scrittura e nella riproduzione dei segni alfabetici. Chi soffre di questa problematica tende a scrivere in maniera poco leggibile. La disortografia è un disturbo della compitazione che causa una difficoltà nella simbolizzazione grafica ed errori nella scrittura, come l’omissione di lettere, di parti della parola, inversione o sostituzione di grafemi e altro ancora.
Alexa può supportare le persone che soffrono di disgrafia e disortografia facilitando e automatizzando alcune attività. Permette di salvare memo, di creare delle note di differente lunghezza, delle liste della spesa o dei desideri e tanto altro ancora.
Per approfondimento: Alexa al servizio delle persone fragili
