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Un caricabatterie solare è una soluzione green e affidabile per produrre elettricità in modo pulito e, ovviamente, riutilizzarla per caricare i propri gadget hi-tech.
Erroneamente le persone credono che questi dispositivi debbano essere utilizzati solo “outdoor”, in realtà scegliere un sistema del genere è anche un modo per risparmiare sulla bolletta in casa e passare a uno stile di vita più sostenibile e meno impattante sul pianeta.
A conti fatti, un caricabatterie solare ha bisogno esclusivamente di essere posizionato in un posto assolato e poco importa che si tratti di un bosco o del balcone di casa, l’importante è che il pannello solare possa avere a disposizione il giusto quantitativo di luce per caricare ciò di cui si ha bisogno.
Come scegliere un caricabatterie solare
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Prima di parlare dettagliatamente dell’argomento è necessario fare una premessa per cercare di comprendere al meglio la terminologia appropriata quando si parla di caricabatterie solari.
Anzitutto bisogna dire che un caricabatterie solare è un dispositivo che, tramite pannelli solari, converte l'energia solarein corrente elettrica, che può essere utilizzata tranquillamente per caricare i dispositivi.
Solitamente il device che ha bisogno di essere caricato si connette al pannello tramite USB e preleva energia come farebbe se fosse collegato alla classica rete elettrica.
I caricabatterie solari in genere non hanno un proprio accumulatore di energia (una batteria, in sintesi), per questo molti utenti li utilizzano con un power bank, in modo da riuscire a conservare un po’ di energia da sfruttare quando ce n’è bisogno e non necessariamente durante le ore di sole.
Una raccomandazione importante, riguarda l’utilizzo del caricabatterie solare con gli appositi circuiti di sicurezza che sono sviluppati per prevenire danni al dispositivo.
Nei modelli economici o di scarsa qualità, una tensione eccessiva potrebbe arrivare al dispositivo, danneggiandolo irreparabilmente.
Quindi prima di orientarsi verso i caricatori solari è opportuno informarsi sulla protezione da sovraccarico e altre funzionalità simili.
Un caricabatterie solare può essere utilizzato sia durante le escursioni che in casa e rappresenta un sistema efficiente per produrre e utilizzare energia pulita
Di fondamentale importanza valutare anche dimensioni, peso e caratteristiche di montaggio di questo strumento.
Naturalmente i caricabatterie solari più piccoli sono tascabili e molto leggeri e rappresentano la stragrande maggioranza dei dispositivi sul mercato.
Nonostante le loro dimensioni ridotte, possono produrre discrete quantità di energia, un risultato straordinario dovuto, naturalmente, ai grandi passi avanti nello sviluppo della tecnologia dietro i pannelli solari.
Per i caricabatterie di maggiore capacità, sono, chiaramente, di dimensioni maggiori ma consentono di avere più porte per caricare diversi dispositivi contemporaneamente e riescono a produrre quantitativi di energia molto elevate.
Tutto dipende dall’utilizzo finale e, generalmente, se non si hanno bisogni particolari si può optare per un modello più piccolo che può essere addirittura montato sullo zaino e portato in giro durante gli spostamenti.
Esistono decine di caricabatterie solari in commercio, il suggerimento è quello di optare per un prodotto di qualità, così da avere sempre performance ottimali
Chiaramente se un caricatore solare viene usato per le gite fuori porta bisogna acquistarne uno impermeabile e che quindi non debba essere riposto non appena inizia a piovere.
Infine, una funzionalità spesso trascurata è il ripristino automatico che consente di riavviare la ricarica in piena autonomia anche quando la luce solare si indebolisce.
Alcuni modelli hanno bisogno di essere ripristinati manualmente dagli utenti, ma in caso di un caricabatterie con ripristino automatico, la produzione di energia ripartirà in piena autonomia senza sprecare ore di luce preziose.
Caricatori solari, dubbi e domande frequenti
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Trattandosi di una tecnologia relativamente “recente” sono molti idubbi e le incognite dietro un caricabatterie solare e, molto spesso, ne pregiudicano l’acquisto.
Per questo prima di passare in un negozio specializzato è opportuno, anzitutto, informarsi a dovere sull’argomento e, in caso di dubbi, non esitare a chiedere al personale specializzato che è a disposizione per rispondere a ogni domanda, anche quella che potrebbe sembrare meno pertinente.
Tra i dubbi più comuni, quello riguardo la possibilità di utilizzare un caricabatterie solare senza la luce del sole.
La risposta sta nel nome del dispositivo, per cui nelle ore notturne o in giornate particolarmente nuvolose non è possibile produrre energia solare.
Qualcuno ha provato ad utilizzare la luce artificiale. A livello teorico il caricabatterie potrebbe anche funzionare ma perderebbe la sua funzione primaria e quindi non avrebbe molto senso.
Naturalmente per utilizzare al meglio un caricatore solare c’è bisogno della luce diretta del sole che potrebbe consentire di caricare diversi device contemporaneamente
Tuttavia, in caso di cielo coperto o nuvoloso è comunque possibile “prelevare” energia dal sole anche se, naturalmente, le performance saranno molto più limitate rispetto all’esposizione diretta ai raggi solari.
L’ultima questione “irrisolta” è quella della velocità di ricarica.
Anche qui tutto dipenderà dalla qualità del caricabatterie solare e dalla quantità di luce che ricevono i pannelli solari.
In condizioni di luce ottimali e con un dispositivo affidabile, l’utente potrebbe anche raggiungere la stessa velocità di ricarica dei caricabatterie da muro.
