Le auto elettriche necessitano di controlli periodici esattamente come quelle tradizionali. Con la differenza che esistono procedure e aspetti da considerare tipici proprio dei veicoli elettrici, dei veicoli elettrificati e, più in generale, dei veicoli a zero emissioni.
A partire dal controllo di pneumatici e freni, fino ad arrivare alla manutenzione della batteria. Senza dimenticare le componenti dei computer di bordo e tutti quegli aspetti che possono venire monitorati a seguito di un check-up elettrico più approfondito.
Manutenzione degli pneumatici e dei freni
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Gli pneumatici sono una delle componenti che, purtroppo, vengono sottovalutate maggiormente: sia quando si parla di veicoli tradizionali, sia quando si entra nel merito della manutenzione delle auto elettriche.
In questo caso però non esistono regole da seguire strettamente legate al mondo della mobilità elettrica: auto ecologiche, veicoli elettrici o veicoli a zero emissioni.
Un primo consiglio di buon senso consiste nel far controllare gli pneumatici del proprio mezzo a prescindere dagli appuntamenti di routine: dal check-up elettrico, alla sostituzione di un filtro.
A prescindere da problematiche palesi, è consigliabile ruotare gli pneumatici ogni 10-15.000 chilometri. Questo perché le auto elettriche sono mediamente più pesanti rispetto a quelle tradizionali. E, di conseguenza, gli pneumatici sono sottoposti a un’usura superiore.
Attenzione poi a monitorare costantemente la pressione degli pneumatici e, restando in tema sicurezza, attenzione a visionare periodicamente i freni.
Gli pneumatici delle auto elettriche possono usurarsi più in fretta rispetto a quelli delle auto tradizionali
I veicoli elettrificati di solito utilizzano la cosiddetta frenata rigenerativa: una tecnica che inverte il motore con l’obiettivo di far rallentare il mezzo.
Detto ciò anche le auto ecologiche sono dotate delle classiche pastiglie dei freni. Così come sono dotate di liquidi e di rotori. Da un lato l’usura di questi componenti è sicuramente inferiore rispetto a quella dei loro corrispettivi in un’auto tradizionale.
Dall’altro è comunque importante ricordarsi di dedicare del tempo alla loro manutenzione. Anche perché è possibile ottenere informazioni utili anche senza passare per un’assistenza veicoli elettrici.
Il computer di bordo dei mezzi più moderni permette infatti di restare aggiornati sullo stato e il funzionamento di freni, pastiglie e liquidi.
A ciò si aggiungono delle indicazioni sullo stile di guida più adeguato per aumentare il loro ciclo di vita. Ma in questo caso le linee da seguire variano di produttore in produttore. E, in certi casi, di mezzo in mezzo.
Manutenzione della batteria e dei filtri dell’aria
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Volendo riassumere e semplificare, si potrebbe dire che la batteria è di fatto il motore dei veicoli elettrificati. Dunque la manutenzione della batteria ha un’importanza semplicemente fondamentale.
Il primo consiglio per prendersi cura del proprio veicolo e della sua batteria consiste nel leggere attentamente la manualistica. Tenendo però conto del fatto che la batteria inevitabilmente si deteriora nel tempo.
Per aumentare il ciclo di vita della batteria dell’auto elettrica è importante impostare correttamente la ricarica del veicolo elettrico. Con l’obiettivo primario di impedire che la batteria si scarichi del tutto.
Allo stesso modo è importante tenere sempre sotto controllo la sua temperatura, evitando dunque che si riscaldi o si raffreddi eccessivamente.
Per ottenere questo risultato è sufficiente mantenere uno stile di guida coerente e sfruttare, a seconda delle necessità, i tubi di calore o il liquido di raffreddamento presenti nei veicoli a zero emissioni.
La manutenzione della batteria ha a che fare sia con la ricarica che con la gestione della temperatura del componente
Anche in questo caso il computer di bordo è il principale alleato dell’utente. Può infatti essere consultato per ottenere informazioni in tempo reale sul livello di liquido e sullo stato di funzionamento dei filtri.
Restando in tema filtri, le auto elettriche (così come quelle tradizionali) ne contano diversi: dal filtro dell’aria del motore a quello dell’aria dell’abitacolo.
Questi ultimi sono particolarmente importanti: non tanto per la qualità della vita dei veicoli elettrici o elettrificati. Quanto piuttosto per il benessere delle persone.
In linea di principio i filtri dell’aria dell’abitacolo andrebbero controllati e, in caso, sostituiti ogni 30-40.000 chilometri. Non a caso molti utenti decidono di farli controllare in concomitanza con il check-up elettrico, o con altre operazioni di assistenza dei loro veicoli elettrici.
Esistono però particolari auto ecologiche che richiedono un’assistenza diversa. È il caso ad esempio di diversi modelli di Tesla, in cui la manualistica suggerisce la sostituzione del filtro dell’aria dell’abitacolo con scadenze temporali regolari, a prescindere dal chilometraggio.
Altri consigli per la manutenzione delle auto elettriche
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Nei capoversi precedenti si è fatto più volte riferimento ai computer di bordo delle auto elettriche. I veicoli a zero emissioni di nuova generazione sono dotati di hardware e software che giocano un ruolo chiave nella vita del mezzo.
Per questo, quando si parla di manutenzione delle auto elettriche, è importantissimo prendersi cura di questi componenti. Ad esempio lasciando che il mezzo esegua tutti gli aggiornamenti, le patch e le correzioni di bug del caso.
Per farlo è sufficiente controllare con regolarità la presenza di eventuali update e poi limitarsi a seguire le istruzioni, che di solito guidano l’utente step by step nelle procedure di download e installazione.
Lo stesso discorso vale per eventuali app: quei software mobile che l’utente installa sul proprio dispositivo. E che permettono di dialogare al meglio con i veicoli elettrificati.
Attenzione poi a non perdere completamente di vista tutti quegli aspetti di manutenzione non vitali. Si pensi in tal senso alla sostituzione delle spazzole o del liquido dei tergicristalli. Ma anche al controllo regolare di fusibili, lampadine o indicatori.
Tutti gli aspetti di cui sopra e tanti altri possono essere affidati a chi di dovere. In questo caso però è importante rispettare le scadenze di assistenza dei veicoli elettrici generalmente segnalate dalla casa produttrice.