L’intelligenza artificiale sta compiendo passi da gigante e ogni giorno nuovi strumenti e nuovi tool dimostrano che i campi di applicazione di questa tecnologia sono davvero molto ampi. La maggior parte delle piattaforme digitali hanno deciso di introdurre delle funzionalità AI per offrire ai propri utenti delle esperienze sempre più positive e all’avanguardia. Zoom, in questo contesto, non resta a guardare e, ha deciso di introdurre la possibilità di realizzare degli avatar AI.
Gli avatar basati sull’intelligenza artificiale potranno eseguire delle attività al posto dell’utente, come partecipare alle riunioni e persino inviare dei brevi messaggi al team. Una notizia interessante e che attira la curiosità di molte persone, ma che nasconde anche dei rischi.
Scopriamo cosa potranno fare gli avatar AI animati su Zoom e quali sono i pericoli da tenere in considerazione e da prevenire.
Come funzionano gli avatar digitali AI su Zoom
Gli avatar AI su Zoom saranno molto semplici da creare e da gestire. Per realizzarne uno è sufficiente registrare un breve video di se stessi. A questo punto entra in gioco l’intelligenza artificiale, che analizzando il contenuto creerà l’avatar nella maniera più simile all’utente, non solo esteticamente, ma anche nella voce e nelle movenze.
L’avatar sarà animato e mostrerà tutta la parte superiore dell’utente, comprese gambe e spalle.
Una volta realizzato l’avatar, l’utente potrà sfruttarlo per registrare dei brevi messaggi da mostrare ai propri contatti. I movimenti delle labbra saranno sincronizzati con ciò che l’utente registrerò. Questa implementazione funziona solo con la funzionalità Clip, quindi ha dei limiti che non possono essere superati.
I rischi degli avatar AI su Zoom
Nonostante ciò, la creazione di avatar somiglianti all’utente e in grado di trasmettere dei messaggi, apre la porta a numerosi rischi, primo fra tutti quello relativo ai deepfake. Rischio di cui Zoom è consapevole.
L’azienda sta lavorando per ridurlo e molto probabilmente assisteremo a sistemi di autenticazione sempre più avanzati e sicuri. Probabilmente, sarà presente anche una filigrana da applicare alle clip registrate. Se ciò non dovesse bastare, verranno sviluppati ulteriori sistemi di sicurezza in futuro.
Quando avverrà il lancio degli avatar AI su Zoom e chi potrà utilizzarli
Il lancio degli avatar basati sull’intelligenza artificiale è previsto non prima del prossimo anno, dopo un periodo di test che consentirà di evitare bug ed errori. Per utilizzarli occorrerà accedere ad un componente aggiuntivo, AI Companion, che avrà un costo aggiuntivo di circa 12 dollari al mese.
In alternativa, se si sottoscrive un abbonamento a Zoom, senza prevedere l’utilizzo dell’AI Companion e, quindi, senza pagare il componente aggiuntivo, si potranno utilizzare avatar preimpostati per registrare messaggi da inviare ai propri colleghi.
Per saperne di più: Office Automation: cos'è