Utilizzare le parole in maniera sapiente e consapevole, conoscere gli strumenti digitali e le loro caratteristiche, avere la capacità di produrre contenuti adatti al web e ai canali di comunicazione che offre, riuscire ad emozionare il lettore e raccontargli una storia per raggiungere un obiettivo: queste ed altre sono le abilità richieste ad uno storyteller digitale.
Si tratta di una delle figure più richieste degli ultimi tempi e annoverate tra i lavori del futuro. Per ottenere i risultati sperati e riuscire ad apportare vantaggi alle realtà per cui lavora e affermarsi, un bravo professionista deve possedere competenze tecniche e trasversali. Essere in grado di raccontare storie accattivanti, autentiche, reali e originali è essenziale per tutti coloro che vogliono creare contenuti per siti internet, blog, social network e tutte le altre piattaforme presenti sul web.
Per sviluppare una presenza online orientata al raggiungimento di obiettivi di marketing, bisogna saper attirare l’attenzione di un pubblico sempre più scettico e diffidente. Gli utenti del web vengono ogni giorno a contatto con numerosi contenuti. Testi, video, immagini ed altri elementi che spesso sono molto simili tra di loro, passano inosservati e non restano ben impressi nella memoria dei consumatori e si trasformano, per aziende e professionisti, in una perdita di tempo e denaro.
Web writer, copywriter e tutti gli scrittori, indipendentemente dal supporto di destinazione delle loro opere, per poter emergere stanno utilizzando sempre di più le tecniche dello storytelling. Il potere delle storie e delle emozioni appare oggi evidente e affermato.
Storytelling digitale: che cos’è
Shutterstock
Il digital storytelling consiste in una narrazione che ha come scopo quello di raggiungere obiettivi di marketing, di trasmettere un messaggio, una morale o di invitare chi legge ad assumere un comportamento o di fare proprie idee, punti di vista o opinioni. Gli strumenti utilizzati sono esclusivamente digitali, come siti web, applicazioni per dispositivi mobili, social network, blog, forum e tutto ciò che è presente sul web.
Ogni canale di comunicazione digitale ha le sue caratteristiche: prima di utilizzarli e realizzare contenuti bisogna studiarne a fondo tutte le funzionalità e peculiarità.
Lo storytelling ha origini lontane. L’arte di raccontare è propria dell’essere umano, che fin dalla preistoria ha avvertito la necessità e ha cercato modi per narrare storie, condividere le proprie esperienze, trasmettere valori, insegnare e educare con facilità. Dalle incisioni rupestri, passando per i libri di vario genere, fino ad arrivare a tutti i tipi di contenuti digitali pubblicati quotidianamente, è corposo e impossibile da catalogare tutto ciò che è stato prodotto nel tempo per raggiungere gli obiettivi più disparati.
Lo storytelling digitale viene utilizzato in diversi ambiti: può essere utile per semplificare la gestione aziendale, è ampiamente presente in politica, in particolar modo nelle campagne elettorali, è essenziale nel marketing e in pedagogia viene sfruttato per comunicare meglio idee e per trasmettere conoscenze.
Le tecniche del digital storytelling possono essere applicate per creare slide, schede, mappe e infografiche che vogliono narrare una storia in ordine cronologico. Possono essere usate per realizzare video, raccolte di immagini, animazioni e contenuti visuali di varia tipologia. Altri elementi che fanno parte della professione sono gli idocs, contenuti transmediali, storytelling interattivi, videomapping, slide, realtà virtuale e aumentata e tanto altro ancora.
Storyteller digitale: cosa fa e skills richieste
Shutterstock
Data la crescente necessità di aziende, organizzazioni, piccole, PMI e liberi professionisti di far presa sul proprio pubblico di riferimento per raggiungere gli obiettivi fissati, la figura dello storyteller digitale è sempre più ricercata e richiesta.
Saper raccontare storie accattivanti e adattarle agli strumenti digitali è una competenza difficile da sviluppare. Per diventare uno storyteller digitale è necessario possedere ottime abilità di scrittura, saper produrre contenuti audio, video e immagini, saper pubblicare sui social network e sui blog, elaborare piani e calendari editoriali e conoscerne tutte le funzionalità.
Uno dei compiti dello storyteller digitale è quello di definire il proprio pubblico di riferimento, studiandone le caratteristiche. Conoscendone necessità, abitudini, interessi, gusti e idee sarà più semplice elaborare un piano editoriale efficace.
Lo storyteller è in grado di individuare i canali di comunicazione più adatti, creare contenuti adatti per ognuno e coerenti tra di loro. Riesce ad unire strategia, tecnica e creatività.
Come diventare storyteller digitale
Shutterstock
Chi lavora come storyteller digitale è capace di costruire un racconto e di svilupparlo con le tecniche della narrativa. Può operare come freelance o come dipendente per agenzie di comunicazione o nelle imprese che sono presenti sul web e che hanno deciso di dotarsi di uffici interni e di personale specializzato per la gestione della comunicazione.
Per diventare storyteller digitale si può seguire un percorso universitario. Sono sempre di più i corsi dedicati alla comunicazione digitale, che possono fornire tutte le conoscenze necessarie per gestire gli strumenti, elaborare strategie e trasmettere i messaggi.
Online, è possibile trovare numerosi corsi dedicati allo storytelling e, più specificatamente, allo storytelling digitale. Si trattano argomenti come la creazione del piano editoriale, del calendario editoriale, le caratteristiche dei vari canali comunicativi e si mira a perfezionare le abilità di scrittura di ogni studente.
Per saperne di più: Quali sono i lavori del futuro?