Battito accelerato, sudorazione, ansia, tremori e vuoti di memoria. Chi ha paura di parlare in pubblico e ha provato l’esperienza di trovarsi di fronte alla platea può riconoscere uno o più di questi sintomi. Il timore di fare un discorso davanti ad altre persone può diventare un ostacolo difficile da superare e può compromettere le proprie prestazioni a livello lavorativo.
Il public speaking è una delle abilità più richieste dagli esperti di risorse umane, perché permette di ottenere maggiori risultati per le aziende in cui si lavora. È utile non solo nelle conferenze per i clienti, ma anche durante le riunioni con gli altri colleghi. Permette di presentare nuovi progetti, idee e opinioni e di convincere gli ascoltatori ad effettuare degli acquisti o assumere determinati comportamenti.
L’abilità di parlare in pubblico può essere allenata, l’ansia e la paura possono essere ridotte con alcuni accorgimenti, facendo alcuni esercizi quotidiani e seguendo delle semplici regole per tenere sotto controllo lo stress e per non agitarsi.
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1. L’importanza di saper parlare in pubblico
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L’abilità di parlare in pubblico consiste nel saper esprimere messaggi e concetti di fronte ad una platea più o meno ampia, sapendo gestire la comunicazione verbale, paraverbale e non verbale. È una soft skills che in alcuni è innata e che altri sviluppano con il tempo.
Saper parlare in pubblico comporta numerosi vantaggi sia nella vita privata che in quella lavorativa. Aumenta le possibilità di avanzamenti di carriera, perché è generalmente accompagnata dalla capacità di leadership, di persuasione, di lavorare con il team, di sviluppare un pensiero critico e dalla creatività. Sono tutte caratteristiche apprezzate dai recruiter e che potrebbero offrire un vantaggio competitivo su altri candidati o colleghi.
Parlare in pubblico può aumentare la fiducia in sé stessi. Riuscire ad esprimersi davanti a molte persone, superare i propri limiti e le proprie paure può incrementare il senso di autoefficacia. È un ottimo modo per diminuire le proprie insicurezze.
Buone capacità comunicative sono necessarie per collaborare con altri colleghi, per promuovere le proprie iniziative ed i propri progetti.
Affrontare un discorso davanti ad un’audience permette di creare nuovi legami sociali, di incontrare persone e di avviare interessanti confronti. È un buon modo per sviluppare il pensiero critico, ascoltare nuovi punti di vista o sviluppare nuove idee.
Si possono creare nuove reti professionali, poiché un buon livello di public speaking incrementa le possibilità di fare network e di creare sinergie con altri professionisti, di dimostrare le proprie conoscenze e le proprie competenze.
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2. Parlare in pubblico senza ansia: studiare gli spazi e imparare a respirare
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Consolidare la propria autostima è essenziale per migliorare la propria capacità di parlare in pubblico, ma anche le persone più sicure, socievoli e poco timide possono essere assalite dall’ansia prima di affrontare l’audience. Per evitare che ciò accada possono essere seguite alcune regole.
A causare il timore può essere la poca conoscenza dell’ambiente che ci circonda. Gli oratori, spesso, si prendono del tempo per studiare la disposizione dello spazio, visitando le sale o l’ambiente destinato alla conversazione prima di iniziare a parlare. Ne memorizzano gli aspetti, i dettagli e individuano tutti gli elementi che li fanno sentire più a proprio agio.
Per poter evitare che l’ansia prenda il sopravvento, occorre imparare a controllare la respirazione. Quando si entra in uno stato di stress, il respiro può diventare affannoso, rendendo più difficoltoso parlare ed esprimere concetti con sicurezza.
Quando si è in difficoltà, è bene adottare una respirazione diaframmatica, che permette un maggiore ingresso d’aria, aiuta ad avere una voce più nitida e a mantenere la giusta postura. Per imparare a controllarla, si possono fare dei pratici esercizi.
Prima di iniziare a parlare in pubblico, per gestire lo stress, sciogliere la tensione ed evitare stati di apnea, è consigliabile fare dei respiri profondi.
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3. Combattere la paura di parlare in pubblico: prepararsi e individuare volti amici
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La preparazione è la chiave per evitare uno stato di agitazione. Anche gli oratori più bravi e con più esperienza non arrivano mai impreparati di fronte alla platea. Il discorso deve essere scritto con calma, riletto più volte e provato preferibilmente davanti ad uno specchio per controllare la comunicazione non verbale. Ci si può registrare per comprendere dove migliorare, quali parti rendere più chiare e come rendere il tono di voce più coinvolgente.
Prima del proprio intervento, si può dedicare qualche minuto alla preparazione, rivedendo tutti i punti chiave del discorso. Quando si parla ad un pubblico bisogna essere onesti e sinceri, dire solo ciò di cui si è a veramente a conoscenza e ammettere di non sapere se vengono poste delle domande a cui non si è in grado di dar risposta.
Prendere delle pause durante il discorso permetterà di ricaricare le energie, ricordare gli altri punti di cui parlare e attirare l’attenzione del pubblico. Individuare volti amici tra il pubblico è utile per trovare un supporto quando ci si sente in difficoltà. Bere acqua prima e durante l’intervento consente di reidratarsi e favorire la concentrazione.
Le emozioni, se controllate, possono essere un ottimo veicolo per comunicare dei messaggi. Ammettere il proprio stato d’animo è un buon modo per sviluppare empatia con il pubblico e creare un legame positivo e di collaborazione.
Per saperne di più: Cos'è il Public Speaking e come migliorarlo