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I mercati e il web sono saturi. Tantissime sono le aziende e le organizzazioni che quotidianamente cercano di comunicare con possibili clienti e utenti e di realizzare contenuti, prodotti e servizi che possano colpire la loro attenzione e restare impressi nella loro memoria.
Tra le soft skills maggiormente richieste ai lavoratori, in questo contesto altamente competitivo, vi sono la capacità di distinguersi, di mettere in risalto le proprie qualità e di cogliere gli input dall’esterno per innovarsi e rispondere prontamente alle nuove esigenze.
Creare una identità digitale forte, coerente e accattivante è essenziale per riuscire ad ottenere dei vantaggi sui competitor e per raggiungere tutti gli obiettivi che ci si è posti. Per farlo è necessario elaborare una strategia, individuare i destinatari delle proprie comunicazioni e delle proprie azioni, identificare tutti i canali da utilizzare, definire le tipologie di contenuti da realizzare e condividere e studiare un piano editoriale efficace.
Digital brand identity, cos’è e perché è importante crearla
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Per brand identity si intende il mondo in cui l’azienda si presenta ai consumatori e come questa viene percepita. È costruita attraverso elementi come il nome, il logo, la mission, gli obiettivi, le qualità, i prodotti e i servizi offerti dal brand, il mercato di riferimento, le campagne pubblicitarie, aspetti visual, tattili, olfattivi, verbali e tanti altri che contribuiscono a restituire un’immagine ben precisa dell’organizzazione.
Una brand identity costruita con consapevolezza, coerenza, creatività e professionalità aiuta il brand a differenziarsi dalla concorrenza e a posizionarsi in modo opportuno nei mercati di riferimento.
Quando si crea un nuovo brand o si cerca di accedere a nuovi mercati, si deve tener conto anche della sua identità digitale, ossia del modo in cui la brand identity, l’identità del marchio, viene trasmessa, diffusa e vista online.
È una questione da non sottovalutare, poiché i consumatori sono costantemente connessi, utilizzano internet per fare ricerche e ricevere informazioni, per comunicare attraverso i social con altri utenti e con i brand e per ricercare le recensioni rilasciate da coloro che hanno già provato articoli che vogliono acquistare o servizi di cui vogliono usufruire.
Per realizzare una digital brand identity non è sufficiente essere presenti sul web con un sito web, con profili e pagine social ufficiali o con un’applicazione. Occorre saperli utilizzare, creando interazioni e connessioni con i propri clienti o potenziali tali
Per definire la propria immagine sul web, occorre elaborare una strategia di digital branding e trovare il modo più efficace per spiegare agli utenti di Internet, nonché potenziali clienti, il brand: cos’è, cosa fa, qual è la sua mission, quali sono i suoi valori, cosa offre e a quali esigenze risponde.
Si differenzia dal digital marketing poiché, a differenza di quest’ultimo, l’obiettivo non è direttamente quello di incrementare i clienti, le vendite e i profitti, ma è quello di ispirare fiducia nei clienti e di rendere riconoscibile il marchio.
Definire una digital brand strategy
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Per far sì che le persone si fidino del marchio, facciano associazioni positive e se ne ricordino è necessario elaborare una digital brand strategy, o strategia di branding digitale. La gestione dei canali digitali, la realizzazione e pubblicazione dei contenuti non può essere affidata al caso.
Oltre a far guadagnare la fiducia dei consumatori, una corretta digital brand strategy può portare ad altri vantaggi, come l’aumento del valore dell’azienda, l’aumento delle vendite e l’incremento della qualità percepita del marchio.
La costruzione di un marchio non avviene in pochi giorni, ma ci vogliono lavoro costante, attenzione e dedizione. Devono innanzitutto essere stabiliti degli specifici obiettivi a medio e lungo termine, la mission e i valori dell’azienda.
Individuare il pubblico di riferimento
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Dopo aver stabilito gli obiettivi che si vogliono raggiungere e gli elementi essenziali dell’azienda, occorre individuare e definire i destinatari. È importante capire chi sono i propri clienti, quali sono i loro bisogni, quali canali utilizzano, quali sono le loro abitudini e i loro gusti, i loro valori, la modalità preferita d’acquisto e tutto ciò che può essere utile.
Il pubblico va segmentato: non si può piacere a tutti, anche quando si offrono prodotti e servizi generici. La segmentazione può avvenire per dati demografici, geografici o psicometrici. Possono essere presi in considerazione più segmenti
Studiare una esperienza specifica per gli utenti
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Ogni segmento target è differente. È importante cercare di elaborare delle soluzioni e delle esperienze personalizzati e soddisfacenti per ogni tipo di utente, individuando tutte le caratteristiche delle proprie buyer personas e creando per loro dei percorsi che li guidino verso il compimento delle azioni desiderate.
Identificazione dei canali digitali
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Presidiare un canale digitale significa investire budget e risorse. Si devono identificare quali sono quelli più convenienti e vantaggiosi, in base all’analisi dei propri utenti. È bene scegliere quelli utilizzati dai propri clienti o dal target che si vuole raggiungere.
Definire tipologia di contenuti per i canali prescelti
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Per ogni canale, definire nel dettaglio la tipologia di contenutiche si vogliono pubblicare (articoli di approfondimento, informativi, brevi post testuali, video, immagini, meme o altro) e il tono di voce che si vuole utilizzare.
Deve esserci coerenza, anche dal punto di vista visivo, su ogni canale utilizzato, in modo che il consumatore riesca a riconoscere immediatamente il brand che sta comunicando.
Studiare un piano editoriale di pubblicazione
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Per ottenere risultati e fare breccia nella mente dei consumatori, è importante essere costanti. Le pubblicazioni non devono essere saltuarie, ma seguire un piano editoriale e un calendario editoriale periodicamente aggiornato.
Misurare ed analizzare i risultati
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Per comprendere se la propria digital brand strategy è efficace e sta portando ai risultati ipotizzati e desiderati, è imprescindibile l’attività di misurazione e analisi sia durante l’attuazione della strategia e che al suo termine.
La raccolta e lo studio dei dati deve guidare il processo decisionale e consente di apportare delle migliorie alla propria strategia rendendola altamente efficace.
Per saperne di più: Cosa sono le Soft Skills
