OneDrive di Microsoft è tra le principali piattaforme per l’archiviazione in cloud. Permette di salvare tutti i file personali, condividerli con altri utenti o collaborare a distanza senza difficoltà, con una sincronizzazione rapida di tutti i documenti. Ha numerosi punti di forza che lo rendono estremamente apprezzato e scelto non solo dai privati, ma anche da professionisti e studenti.
Per poterlo utilizzare nel pieno delle sue funzionalità è necessaria una connessione ad Internet, ma con alcuni accorgimenti si può accedere a OneDrive offline. Scopriamo come.
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1. Le funzionalità di OneDrive
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OneDrive mette a disposizione degli utenti uno spazio di archiviazione, di varia dimensione a seconda del piano selezionato, per i propri file, documenti, foto, immagini, video e applicazioni. Questi restano a disposizione del proprietario indipendentemente da ciò che accade al dispositivo; pertanto, sono al riparo da cancellazioni accidentali, smarrimenti, furti e guasti improvvisi e irreparabili.
La piattaforma è estremamente sicura poiché garantisce una tutela da ransomware e altre minacce che provengono dal web, grazie ad una frequente scansione dei contenuti.
Oltre a salvare foto, video e documenti, questi possono rapidamente essere condivisi con amici e parenti. In questo modo si possono mostrare album e momenti speciali a tutti coloro che si desidera.
La gestione dei file, con OneDrive è facilitata, poiché è compatibile con tutti i dispositivi mobili, tramite l’applicazione che si può scaricare gratuitamente su iOS e Android, e da desktop, sia da personal computer che da Mac.
A determinate condizioni, vi si può accedere anche offline.
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2. OneDrive offline, tutto ciò che c’è da sapere
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OneDrive ha introdotto una funzionalità che permette agli utenti di accedere ai file più importanti archiviati in cloud anche offline, ordinarli, visualizzarli, rinominarli, copiarli, eliminarli e tanto altro ancora anche se non è disponibile una connessione ad Internet.
È un modo per garantire a tutti di poter avere sempre a disposizione i propri contenuti, anche nei momenti di difficoltà o quando ci si trova in spazi in cui il wi-fi non è disponibile. Per farlo è necessario archiviare i file che si ritengono più importanti in locale, contrassegnandoli come sempre disponibili offline.
Questi saranno sempre visibili e si potranno utilizzare intervenendo come si desidera: modificandoli e persino eliminandoli. Tutti i cambiamenti apportati verranno sincronizzati solo quando la connessione sarà nuovamente disponibile.
L’uso delle cartelle e dei documenti offline è disponibile solo per coloro che accedono a OneDrive Premium dopo aver sottoscritto un abbonamento a Microsoft 365. Attualmente è possibile solo da dispositivi mobili, ma in futuro la funzionalità verrà implementata anche da browser.
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3. OneDrive offline da dispositivi mobili
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Per visualizzare e gestire i file e le cartelle archiviate su OneDrive anche offline occorre contrassegnarle. Per farlo è necessario accedere all’applicazione con le proprie credenziali, e nell’area File individuare tutti i contenuti ritenuti più importanti. Fare clic sui tre puntini orizzontali posizionati al fianco dei nomi di cartelle e file e fare clic sull’interruttore presente sulla voce Rendi disponibile online.
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4. OneDrive offline da personal computer con i File su richiesta
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Per visualizzare i file da personal computer quando si è offline attraverso i File su richiesta, un’opzione che consente di liberare spazio di archiviazione nel cloud senza però dover utilizzare lo spazio di archiviazione del dispositivo.
Se si attivano i File su richiesta, i file vengono visualizzati come file solo online nella Home e nell’area Esplora file di OneDrive, pur non occupando spazio. Per utilizzarli offline deve essere selezionata la voce Conserva sempre su questo dispositivo dopo aver fatto clic con il pulsante destro del mouse su una cartella o su un file dall'app di OneDrive per personal computer.
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5. Come utilizzare OneDrive, i piani di abbonamento possibili per i privati
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Per poter utilizzare OneDrive occorre essere abbonati a Microsoft 365, la suite che mette a disposizione degli utenti spazio di archiviazione nel cloud e l’accesso a funzionalità e ad applicazioni, software e programmi utili.
Con il piano Microsoft 365, che richiede solo l’iscrizione senza alcun versamento economico, si ottiene l’accesso per una singola persona ai servizi previsti, 5 GB di spazio su OneDrive, la possibilità di backup di immagini e video da OneDrive sui propri dispositivi, posta elettronica, calendario, 15 GB di spazio per l’archiviazione nella cassetta postare e altro ancora.
Al costo di 20 euro l’anno si può accedere a Microsoft 365 Basic, pensato per una persona e che garantisce, oltre alle funzionalità base, 100 gb di archiviazione in cloud e 50 GB di spazio per la casella postale. Microsoft 365 Personal è ideato per l’uso personale, offre 1 TB di spazio di archiviazione in cloud e 50 GB di spazio per la casella postale. Si può contare su una protezione avanzata dei contenuti con OneDrive e il supporto costante di esperti e rende possibile l’accesso a Word, Excel, PowerPoint, Teams, ClipChamp ed editor. Il costo è di 69 euro l’anno.
Il piano più completo è Microsoft 365 Family, che consente l’accesso fino ad un massimo di sei persone e offre 1 TB di spazio di archiviazione a persona, 50 GB per lo spazio di archiviazione della cassetta postale, protezione avanza, supporto di esperti, protezione dei dati e consente l’utilizzo di Excel, PowerPoint, Word, ClipChamp e tanto altro. Il costo è di 99 euro l’anno.
Per saperne di più: Office Automation: cos'è